BAREZZI FESTIVAL: TINARIWEN in concerto a Reggio Emilia 17-92024-

Barezzi Festival diventa maggiorenne e si prepara a festeggiare con un’edizione ricchissima e imperdibile. Dopo l’indimenticabile concerto dei Calexico lo scorso anno, anche nel 2024 il festival regala al suo pubblico un’anteprima a Reggio Emilia, consolidando la collaborazione con il Festival Aperto e la Fondazione I Teatri.
Martedì 17 settembre il Teatro Municipale Valli infatti si prepara ad accogliere i capostipiti del desert blues, i TINARIWEN, nella loro unica data italiana.
Biglietti disponibili qui.

Cantori maliani della ribellione, simboli della resilienza e del coraggio del loro popolo, la band tuareg ha alle spalle una carriera di più di vent’anni, durante la quale ha calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo e raccolto numerosi apprezzamenti e collaborazioni, da Peter Gabriel a Warren Ellis passando per Mark Lanegan e Bob Dylan. Un collettivo dal sound intrigante e magnetico, al tempo stesso pionieristico e profondamente radicato alla tradizione. Come succede in Amatssou, l’ultimo e nono album in studio (2023) del gruppo, in cui si fondono due mondi in apparenza distanti: il loro inconfondibile blues sahariano e l’autentica musica country dell’America rurale. Migliaia sono i chilometri che li dividono, ma i legami sono tanto palpabili quanto romantici. Un insieme di sensibilità condivise tra perdita, desiderio e nomadismo in cui banjo, fiddles e pedal steel si mescolano senza soluzione di continuità con le linee di chitarra serpeggianti e i groove ipnotici e galoppanti tipici del gruppo.  La cultura tuareg è antica quanto quella dell’antica Grecia o di Roma, ma unendo gli stili tradizionali dell’Africa occidentale e quella araba, con influenze blues, country, folk e rock, le canzoni di Amatssou finiscono per parlare della realtà attuale e spesso dura della vita tuareg oggi, con un focus in particolare sulla questione dell’autodeterminazione dei popoli.

Organizzato e prodotto dalla Associazione culturale Luce in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Parma, Barezzi Festival inaugura con un live esclusivo il suo nuovo percorso musicale, che come mai prima d’ora dilata i suoi confini, pur mantenendo il suo cuore pulsante nella città di Parma. Barezzi Way infatti guida alla scoperta di nuovi territori, costellando la via Emilia di imperdibili concerti che anticipano il festival: sabato 19 ottobre al Teatro delle Celebrazioni di Bologna l’unica data degli irlandesi LANKUM, band ambiziosa e innovativa che rimodula la tradizione folk miscelandola a shoegaze e drone; venerdì 8 novembre al Teatro Verdi di Busseto DISCOVERLAND, il progetto che unisce i talenti musicali di Pier Cortese e Roberto Angelini, per l’occasione affiancati da Niccolò Fabi; e infine sabato 9 novembre al Teatro Municipale di Piacenza una band di culto dalla carriera trentennale, i dEUS.

Dopo questi appuntamenti, si torna a Parma, lì dove tutto è cominciato, dal 14 al 16 novembre per una tre giorni di grande musica, che conferma ancora una volta l’anima cangiante e la costante volontà di ricerca e contaminazione sonora di Barezzi Festival. A dimostrarlo una line up ricercata ed entusiasmante: dalle nuove regine dell’indie rock The Last Dinner Party, il travolgente quintetto britannico che ha conquistando i palcoscenici e le classifiche di tutto il mondo, alla poesia del cantautorato di José González nella sua unica data italiana, e poi il virtuosismo al pianoforte di Tony Ann, il travolgente dj e producer Omar S, il fresco talento di Zsela  e tanti altri e altre ancora.
Per maggiori informazioni e biglietti: www.barezzifestival.it

Una diciottesima edizione dunque che non vuole limitarsi a tagliare un traguardo, ma che guarda avanti e oltre, inaugurando una nuova stagione dinamica e ricca di esplorazioni sonore, forte di quella combinazione vincente che da sempre costituisce l’essenza di Barezzi Festival: la virtuosa unione tra una proposta musicale originale e d’eccellenza e le location uniche, prestigiose e suggestive che la ospitano. Barezzi Festival, che prende il nome da Antonio Barezzi, l’illuminato mecenate di Giuseppe Verdi che ne intuì il genio e ne sostenne gli studi e l’inizio della carriera, è organizzato dall’Associazione culturale Luce in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Parma e con la direzione artistica di Giovanni Sparano. Barezzi Festival è realizzato con il contributo di Comune di Parma, Casa della Musica di Parma e Regione Emilia Romagna. Con il sostegno di Fondazione Cariparma, Parma io ci sto!, Chiesi Farmaceutici e Conad Centro nord.
Sponsor: Davines, Toyota, Laumas Elettronica, Amoretti, Cantina Albinea Canali.
In collaborazione con Provincia di Parma, Comune di Fidenza, Comune di Busseto, Teatro Municipale di Piacenza, Fondazione I Teatri, Festival Aperto, Teatro Verdi di Busseto, Teatro delle Celebrazioni, Caffè del Prato, Borgo Santa Brigida 5/A, Borneo.

Barezzi Festival negli anni ha ospitato centinaia di artisti internazionali tra i quali Wim Mertens, Echo and the Bunnymen, Nils Frahm, Brad Mehldau, Joshua Redman, Apparat, Philip Glass, Herbie Hancock, Rufus Wainwright, Gary Lucas, Ulver, Benjamin Clementine, The Notwist, Brian Auger, Fred Wesley, Morton Subotnick, Michael Kiwanuka, Kula Shaker, Anna Calvi, Fontaines D.C., Blonde Redhead, Calexico, Jesus And Mary Chain così come i migliori nomi della musica italiana come Franco Battiato, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Giovanni Lindo Ferretti, Stefano Bollani, Brunori Sas, Carmen Consoli, Enrico Rava, Daniele Silvestri, Vasco Brondi, Iosonouncane e tanti altri.