ALMAMEGRETTA – PRIME DATE DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO DISCO “ENNENNE”
“ENNENNE” TOUR
M 01/06 – Giovinazzo (BA) – Supertele (Sanacore Dub Train)
S 04/06 – Napoli – Club Partenopeo (feat Sherwood)
S 18/06 – Castig.del Lago (PG) – Isola Polvese (feat Sherwood)
S 23.07 – Apani (BR) Torre Regina Giovanna (Feat. Adrian Sherwood)
M 28/06 – Bologna – Botanique
D 17/07 – Tolmezzo (UD) – Piazza
S 30/07 – Monte Sant’Angelo (FG) – FestambienteSud
S 06/08 – Carpi (MO) – Piazzale Re Astolfo
M 16/08 – Spagna – Rototom Sunsplash
S 20/08 – Ferrandina (MT) – Arthing Festival
EnnEnne è il titolo del nuovo disco di ALMAMEGRETTA, preso in prestito dall’acronimo di “Nescio Nomen”, una delle frasi coniate per registrare all’anagrafe chi nasce da genitori ignoti. Il lavoro della band napoletana sfugge da sempre a qualsiasi tentativo di catalogazione: caratteristica costante è quella di mettere in relazione diversi elementi musicali e culturali. Il disco contiene dieci canzoni – nove inediti e una versione di “Ciucculatina d’’a ferrovia”, vecchio successo di Nino D’Angelo – e riunisce la line-up originaria della band. Il missaggio è stato affidato alle mani sapienti del produttore ADRIAN SHERWOOD (già con gli Almamegretta di “Sanacore”).
L’album è stato anticipato dal singolo/video di “O SSAJE COMM’E’”, pubblicato in anteprima su Repubblica.it il 27 aprile:
http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/almamegretta–o-ssaje-comm-e-a-napoli-il-cast-e-super/237228/237013
“EnnEnne”
il nuovo disco degli ALMAMEGRETTA
(Goodfellas Records su licenza Sanacore Records)
Guarda il video di “O SSAJE COMM’E’”: http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/almamegretta–o-ssaje-comm-e-a-napoli-il-cast-e-super/237228/237013
EnnEnne è il titolo del nuovo disco di ALMAMEGRETTA: il titolo è preso in prestito dall’acronimo di “Nescio Nomen”, una delle frasi coniate per registrare all’anagrafe chi nasce da genitori ignoti.
Il lavoro della band napoletana sfugge da sempre a qualsiasi tentativo di catalogazione. Caratteristica costante è quella di mettere in relazione diversi elementi musicali e culturali. Dunque, definirlo servendosi dell’espressione EnnEnne è perfetto sia nell’accezione etimologica – non conoscendo precisamente il nome di quella che è la propria espressione musicale – che in quella che per traslato gli attribuisce un’origine incerta e spuria.
Il disco contiene dieci canzoni – nove inediti e una versione di “Ciucculatina d’’a ferrovia”, vecchio successo di Nino D’Angelo – e riunisce la line-up originaria della band – GENNARO “T” TESONE, PAOLO POLCARI, RAIZ – e una serie di collaborazioni; dai già rodati – e facenti parte della live band – FEDERICO “FEFO” FORCONI (chitarra), MARIO “4MIX” FORMISANO (basso), SALVATORE ZANNELLA (percussioni), ALBINO D’AMATO (live dubbing), ai featuring di ADRIANO VITERBINI e MICHELE MONTEFUSCO (chitarre), PAOLO BALDINI (basso), MAURIZIO CAPONE (percussioni), WENA (backing vocals), LUCARIELLO, CARLO D’ANGIÒ e CRISTINA DONADIO (attrice teatrale e televisiva che a breve vedremo nel ruolo di co-protagonista nella seconda stagione del serial “Gomorra”); quest’ultima regala un recitato all’interno del brano “Votta a passà” insieme alle allieve del Liceo “Elsa Morante” di Scampia, Napoli.
Il missaggio è stato affidato alle mani sapienti del produttore ADRIAN SHERWOOD (già con gli Almamegretta di “Sanacore”).
Le canzoni scritte per EnnEnne risentono di diverse fonti d’ispirazione benchè al centro del loro mondo musicale continui ad esserci il dub di provenienza inglese, inteso più come metodo compositivo che nella sua accezione reggae vera e propria.
EnneEnne – scaletta brani:
ON THE RUN
- CIUCCULATINA D”A FERROVIA
- SCATULUNE
- ‘O SSAJE COMM’E’
- CURRE CORE
- VOTTA A PASSA’ – Feat. Cristina Donadio
- TIEMPO NIRO – Feat. Lucariello
- MUSICA POPOLARE – Feat. Carlo D’Angiò
- GIMMEURLOVE
- ‘A GENTE
EnnEnne – GUIDA ALL’ASCOLTO
ON THE RUN – Ballad reggae/dub, è dedicata a chi ha abbandonato il posto dove è nato perché ha dovuto farlo, crede di aver ricostruito una casa vera e propria altrove, per poi finire per dover fuggire anche da quella.
CIUCCULATINA D”A FERROVIA – Un classico di Nino D’Angelo riletto come se fosse una lover song di Gregory Isaacs.
SCATULUNE – Un tributo agli ascolti On-U Sound con un testo – fotografia di uno stato d’animo legato all’avere radici in luoghi differenti e distanti.
‘O SSAJE COMM’E’ – Questa volta l’ispirazione è l’afro sound molto in voga di questi tempi con una linea di canto che volutamente si rifà a Napoli Centrale. Il protagonista è l’uomo che non appare né in televisione né sui giornali, annichilito tra legale ed illegale.
CURRE CORE – Ritrae il momento in cui si ritorna alla vita e alla speranza dopo un amore finito. Il ritmo usato è un Nyiabinghi giamaicano in salsa mediterranea.
Questo pezzo è stato scritto molti anni fa e mai realizzato, il ritornello fu “regalato” ai Massive Attack per il remix di “Karmakoma – the Napoli Trip”, secondo singolo dell’album “Protection” e incluso nella raccolta di singoli del combo di Bristol.
VOTTA A PASSA’ – E’ il racconto tra sogno e realtà di una giovane donna che sconta una condanna nel carcere di Pozzuoli. Il racconto è nato dopo l’incontro di Raiz con le giovani del carcere minorile di Nisida in occasione di un concerto. La voce recitante è dell’attrice Cristina Donadio.
TIEMPO NIRO – E’ la traccia forse più “dura” del disco: il ritmo decisamente più funky è lo spunto per parlare del nuovo medioevo del dibattito, ovvero la macchina del fango dei social ove “se, ma, forse se, pensi che non ci sono più e vengono gettati dentro un pozzo nero”. Nel brano con le sue rime il rapper Lucariello.
MUSICA POPOLARE – E’ la provocazione che fa Carlo D’Angiò sul nostro afro/ragga beat. Uccidi la musica popolare: quando diventa un pezzo da museo e vuole far diventare pezzo da museo pure chi la canta.
GIMMEURLOVE – E’ il ritratto di una storia d’amore giovanile vissuta tra i palazzi di via Poggioreale a Napoli. La canzone dei giovani amanti – una immaginaria hit degli anni 80 – entra dentro la storia. I ricordi sono fatti di musica.
‘A GENTE – Scritta da Danilo Turco, è una ballad elettrica che parla di quanto una persona possa farsi condizionare dall’esterno e ritrovarsi in un vicolo cieco senza apparente via d’uscita.