Ace Jazz Festival San Marino: il nuovo festival della Repubblica di San Marino
Un festival che nasce vincente nonostante le anomalie inevitabili nell’anno della pandemia: la prima edizione dell’Ace Jazz Festival San Marino si terrà dal 18 luglio al 22 agosto a San Marino. Ideato prima dell’emergenza sanitaria pensando a un connubio tra musica e tennis, il festival è stato rimodulato per poter esordire comunque, nonostante tutto. Sarà dunque un’edizione “a bassa densità” in cui i legami con lo sport saranno accennati per essere poi ripresi e sviluppati in prossime edizioni. Ace, nel tennis, è un servizio vincente, un primo colpo perfettamente mirato che va subito a segno. E tale sembra essere la prima edizione del festival sammarinese: in un’estate in cui le programmazioni dal vivo saranno radicalmente ridimensionate (nella migliore delle ipotesi: l’alternativa è rimanere inattivi), riuscire a dare vita a una nuova iniziativa è come vincere uno Slam. Celebrità della musica nazionale come Raphael Gualazzi e Ginevra Di Marco sono state invitate a giocare questo primo match musicale. Oltre a loro, i set jazzistici con Rita Marcotulli e Dado Moroni e la Tower Jazz Composers Orchestra. Ampio spazio sarà poi riservato agli artisti locali, che saranno numerosi nel cartellone del festival. Nonostante siano stati una delle categorie professionali più colpite dagli effetti del lockdown, i musicisti hanno saputo essere fonte di conforto per tutte le persone confinate in casa, continuando a suonare, sfruttando le nuove tecnologie per raggiungere gli ascoltatori con il loro messaggio di solidarietà e di resistenza culturale. Ora anche loro potranno riprendere l’attività live, continuando a esibirsi per la comunità ma non più solo attraverso la finestra virtuale del web. L’attività concertistica si svolgerà nel più rigoroso rispetto delle normative e ordinanze per gli spettacoli dal vivo, compresa l’applicazione della distanza di sicurezza tra gli spettatori, in seguito alla quale i posti disponibili saranno limitati. Per permettere una più ampia partecipazione di pubblico, i quattro concerti principali saranno trasmessi in diretta streaming sulle pagine social del festival (www.facebook.com/AceJazzFestivalSanMarino). Ace Jazz Festival San Marino è organizzato dall’Associazione Produzione Culturale con la direzione artistica di Sara Jane Ghiotti, in collaborazione con la Repubblica di San Marino e Visit San Marino, il sostegno della Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino e con il contributo di Conad, Coal, La Sociale, Dpiù, Titan Coop.
Jazz sul campo da tennis (e gli altri palchi principali)
I quattro concerti principali dell’Ace Jazz Festival San Marino, concentrati in altrettante serate consecutive tra il 4 e il 7 agosto, formano una specie di festival nel festival, spostando l’attenzione dai numerosi ‘eventi sonori’ diffusi sul territorio a una serie di grandi appuntamenti live.Il primo di questi main concerts sarà il 4 agosto al Campo Bruno Reffi con il pianista e cantante Raphael Gualazzi. Padrone del ritmo, visionario autore di testi ironici e introspettivi, Gualazzi presenterà i suoi grandi successi, ma affronterà anche il repertorio jazz-blues a lui molto caro e non mancherà di proporre alcuni brani del nuovo album Ho un piano, uscito a febbraio e contenente il singolo “Carioca”, presentato in gara al Festival di Sanremo.
Il 5 agosto ci si sposterà alla Cava dei Balestrieri: qui la vocalist Ginevra Di Marco, celebre ancora oggi per i suoi esordi come voce femminile dei C.S.I., proporrà “Quello che conta”, progetto dedicato alle canzoni di Luigi Tenco. In attesa dell’imminente uscita del disco che immortalerà queste interpretazioni della Di Marco, il live sarà un viaggio attraverso i capolavori di uno dei maestri della musica italiana, intrapreso da una delle voci più intense ed emozionanti del nostro paese. Quello del 6 agosto sarà il concerto più caratterizzante per l’identità del festival. Due dei più importanti pianisti jazz italiani, Rita Marcotulli e Dado Moroni, si affronteranno/confronteranno su un insolito palcoscenico: la superficie da gioco del Centro Tennis Cassa di Risparmio. Un duetto dalla scenografia sportiva, che potrebbe ispirare ai due musicisti amichevoli palleggi di note ma anche un fitto scambio di affondi competitivi. Il 7 agosto il festival torna alla Cava dei Balestrieri con il concerto (gratuito) della Tower Jazz Composers Orchestra, la formazione residente del Jazz Club Ferrara, realizzato in collaborazione con il Bologna Jazz Festival. Affidati alla direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, gli oltre venti elementi della Tower Jazz Composers Orchestra mettono in gioco collettivamente le proprie idee musicali con creatività e sorprendente empatia, eseguendo un repertorio che affianca composizioni originali e rivisitazioni di brani provenienti da varie tradizioni (nel book dell’orchestra spiccano pezzi di Steve Coleman e Frank Zappa).
I concerti “A bassa densità”
In tempi poco adatti ai concerti dal grande richiamo di pubblico, l’Ace Jazz Festival San Marino lancia il format “A bassa densità”, facendo di esso lo slogan di questa sua prima edizione: piccole formazioni musicali (dal solo al trio) posizionate in luoghi atipici, pittoreschi e paesaggistici, dove l’ascolto può avvenire senza assembramento del pubblico. ‘Preludi acustici’ più che veri e propri concerti, inaspettate colonne sonore dal vivo dislocate nei siti di interesse storico-artistico del centro storico: si svolgeranno nel tardo pomeriggio, con doppio set, e saranno tutti appuntamenti gratuiti. Con il coinvolgimento di numerosi artisti del territorio, la musica non avrà barriere stilistiche: jazz, world music, folk, classica, blues, Brasile.Saranno proprio gli appuntamenti live “A bassa densità” a dare il via alla nuova kermesse musicale sammarinese: sabato 18 luglio con il duo jazzistico formato dal pianista Roberto Stefanelli e dal sassofonista Alessandro Scala (al Giardino dei Liburni) e con le sonorità world della cantante Barbara Andreini e il fisarmonicista Gabriele Antonelli (in Piazza della Libertà). “A bassa densità” diventerà quindi un appuntamento fisso ogni sabato, sempre con una doppia proposta. Il 25 luglio agli Orti Borghesi si ascolterà musica brasiliana con il duo Choro de Rua mentre al Giardino dei Liburni sarà jazz con il duo creato dalla cantante Valentina Monetta e il pianista Simone Migani. L’1 agosto la musica sarà a Porta San Francesco, con il duo classico di Aldo Zangheri (viola) e Monica Micheli (arpa), e nell’Area Verde Contrada dei Fossi, con il blues di Paolo Beccari (voce) e Omar Bologna (chitarra). L’8 agosto si ascolteranno il solo di violoncello di Anselmo Pelliccioni (alla Prima Torre) e il duo jazz del sassofonista Simone La Maida con il chitarrista Roberto Monti (Piazza Garibaldi). Il 15, ferragosto sonoro con il folk degli Orsi (a Porta San Francesco) e la performance sperimentale al sax di Dan Kinzelman (al Passo delle Streghe).
Le ultime note dell’Ace Jazz Festival San Marino risuoneranno il 22 agosto nel Piazzale dei Mortai, con il duo Step Two, e nel Giardino dei Liburni, con le pagine classiche interpretate da Emanuela Valmaggi (chitarra classica) e Simonetta Agarici (pianoforte). I live “A bassa densità” caratterizzeranno anche la settimana centrale del festival, facendo da introduzione ad alcuni dei concerti serali principali. Il 5 agosto il trio di jazz manouche Welcome to the Django sarà posizionato in Piazza Garibaldi. Il 6 agosto alla Prima Torre ci saranno Aldo Capicchioni al violino e Michela Zanotti alla viola. Ma a rinforzare le quattro serate clou del festival ci saranno anche dei dopo concerto in stile jam session. Le prime due le jam saranno alla libroteca Treesessanta: il 4 agosto a cura di Alex Gorbi, il 5 in collaborazione con il Rimini Jazz Club. Le restanti due jam si terranno al ristorante La Fratta: il 6 a cura di Giulio Angrisani e Laura Klain, il 7 con il trio di Michele Sperandio.