WAKING THE SKY – Intervista al cantante, chitarrista ritmico e fondatore Matteo Passaret …
Nasce una nuova band, i Waking The Sky, suonano metalcore cercando di allargare i propri orizzonti musicali. Hanno all’attivo un EP, “The Prison” e hanno idee molto chiare anche in un periodo molto difficile per emergere musicalmente. Ne abbiamo parlato con Matteo Passeretti, cantante, chitarrista ritmico e fondatore della band. Di seguito l’intervista.
Ciao ragazzi e benvenuti su Tuttorock. Una band giovane nata appena 2 anni fa, da dove è nata l’idea?
Ciao a tutti, per noi è un grande piacere essere dei vostri oggi. Dunque si, la band nasce circa 2 anni fa per mia idea dopo aver passato molte esperienze come bassista in altre band, avevo deciso che era ora di realizzare questo grande sogno nel cassetto.
Lo scorso anno è uscito “The Prison”, il vostro primo EP, un modo per farvi conoscere?
Assolutamente si, “The Prison” è la nostra primissima produzione e soddisfazione, un modo per farci conoscere, far capire quale genere vogliamo fare, ma soprattutto far capire ciò che vogliamo trasmettere.
State preparando per presentarvi con un full lenght album? Potete presentarlo?
Le idee per un full album ci sono, ma purtroppo al momento è un obiettivo ancora un pò lontano, ci sono però diversi brani in cantiere che saranno molto simili a “The Prison” e che speriamo di realizzare molto presto, per ora ci stiamo concentrando sulla promozione di “The Prison”, per far crescere il nostro nome ovunque.
Come nasce un vostro brano?
I nostri brani, come molti artisti, partono da un’idea precisa che abbiamo in testa e che ci inizia a suonicchiare durante una giornata… non saprei… a me succede cosi, un bel giorno in base al mio umore mi inizia a schitarrare la testa con qualche riff metal e dopo il lavoro quando torno sento il bisogno di strutturarlo e poi confrontarlo e migliorarlo con i miei compagni, a volte ci riesci ed a volte sembra più difficile, alla fine cerchi di far uscire un vero e proprio brano e credo che questo succeda anche ai miei compagni della band.
Per quanto riguarda i testi? Di cosa parlate?
I testi nascono dalle nostre esperienze personali di vita, solitamente dedicati ai problemi o alle difficoltà che si presentano nella vita ma non solo, brani che cercano di dare una riflessione in base al tipo di esperienza vissuta insieme a forti emozioni e speriamo di trasmetterlo agli ascoltatori e ai nostri fan.
Il significato del vostro nome?
Come già dissi in un’altra intervista, il nostro nome non ha un significato in particolare, nasce come tributo alla mia band preferita i Bullet For My Valentine ispirato dal loro brano “Waking The Demon”. Waking The Sky ( risvegliare il cielo ), semplicemente ci piace come suona, noi la vediamo come una sorta di incitamento per tutti ad andare avanti…. realizzando ciò che si vuole fare nella vita, a non fermarsi mai. Lasciamo anche agli ascoltatori una libera interpretazione, lasciando vedere loro il significato che vogliono vederci.
Il vostro genere è metalcore, sembrate influenzati da band come Trivium, Killswitch Engage, volete continuare su questo discorso musicale o avete altre influenze musicali?
Siamo dei grandi appassionati di questo genere, difficilmente cambieremo strada, ma siamo aperti a tanti altri stili musicali sia vecchi che attuali da mescolare ed abbinare! Vorremmo cercare di risollevare e valorizzare di più questo genere che purtroppo qui in Italia è molto di nicchia e merita di essere ascoltato di più, perciò continueremo a comporre brani ispirati sempre dai nostri idoli.
Siete partiti in un periodo molto difficile per la musica, come pensate di superarlo?
Già questo è un periodo davvero difficile e triste per la musica, per causa della pandemia si è praticamente fermato il mondo dello spettacolo. Come superarlo? E’ semplice, lavorando sodo cercando di puntare molto sui social e sulla promozione online, valorizzando anche le piccole cose che si fanno a casa, e di avere un po’ di pazienza sperando in un domani migliore e che l’emergenza covid si plachi abbastanza per riportare tutti gli artisti sul palco, noi siamo molto fiduciosi e quando verrà quel momento saremo li, approfittiamo quindi a invitare tutti gli artisti a resistere e a non arrendersi.
Per quanto riguarda i live? Quanto è importante per voi suonare dal vivo?
L’esibizione dal vivo per noi significa vivere…. vita pura. Ora abbiamo praticamente grosse difficoltà a suonare dal vivo e questo ci fa davvero molto male. Per noi è importantissimo suonare su un palco per promuovere la nostra musica e trasmettere energia, penso che ogni altra band su questo pianeta mi darebbe ragione.
Come vedete voi la situazione del metal italiano?
Il metal in Italia è un genere molto criticato e passa troppo inosservato, in Italia purtroppo si dà più spazio alla musica fatta solo per moda o per tendenza di mercato ci basta vedere come vanno le cose in TV, quindi si tira avanti così… non si ascolta più come una volta, molta gente non sembra voler più ascoltare, c’è molto menefreghismo, anche noi vogliamo le giuste attenzioni, la situazione può migliorare solo se si ha buon senso e se si cerca di dare il giusto spazio a tutti i generi e quindi anche al Rock e al Metal…. Speriamo che le cose vadano meglio.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Come progetti futuri speriamo di portare al più presto un nuovo album entro la fine del prossimo anno, per ora lottiamo nella speranza di qualche live e per la promozione del nostro EP. Inoltre anticipiamo che è in progetto un video clip del brano pilastro ovvero “The Prison”.
Chiudete l’intervista come volete, un invito ad entrare nel vostro mondo musicale e ascoltare la vostra musica.
Un grazie infinito a tutta la redazione di Tuttorock, in particolare a te Fabio per averci dedicato spazio per questa intervista e alla nostra Rock On Agency, un fortissimo abbraccio anche a tutti i lettori dai Waking The Sky. Ci teniamo a ricordare che potete trovarci su Facebook ed Instagram e potete ascoltare il nostro EP “The Prison” in tutti i principali digital store.
FABIO LOFFREDO
Band:
Matteo Passaretti (Matt): Voce e chitarra ritmica
Mirco Conti (Mitch): Chitarra
Tiziano Iacomussi (Big): Basso
https://www.facebook.com/WakingTheSky/
http://www.rockonagency.com
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!