VOLPE intervista su APOCALISSI TASCABILI
Nicola Gaddi classe ’92 è un cantautore Toscano, rimasto affascinato dalle sonorità elettroniche da decidere di mescolare il suo stile acustico con quello del chitarrista e tastierista Lorenzo Bertoni e del Producer Valentino Monti. Nasce così nel 2016 Volpe, le influenze sono numerose e caotiche, chi è incline alle partenze per natura non può avere radici. Il viaggio parte dalla canzone d’autore, attraversa le zone scure dei beat dance ed arriva anche oltremare, nei dettami della black music, suonata e sudata insieme. “Apocalissi Tascabili” è il nuovo album di Volpe in uscita ad Ottobre per ZA Records-Altafonte Italia.
Ciao Nicola benvenuto!!!
Siamo lieti di averti qui su TuttoRock!!!
Raccontaci tutto quello che c’è da sapere su “Apocalissi Tascabili” che è in uscita ad ottobre
Salve a tutti! “Apocalissi Tascabili” è il prodotto di circa due anni di lavoro molto intensi. La sua stesura è iniziata nell’estate 2020 con la pre-produzione di Renee (già produttore di Emma Nolde e Ilaria) in uno studio che avevamo allestito nel vecchio scantinato di una piscina comunale. Oltre ad essere stato un momento di musica vissuta a 360 gradi, questo periodo ha permesso di tagliare il superfluo e Renee si è rivelato fondamentale nel contenere le canzoni giuste all’interno del disco. A questo punto Giacomo Loré ci ha accolto nel suo G.Lab Studio dove io, RH- e Valenitnom, musicisti, produttori e i 2 organi fondamentali di Volpe, ci siamo divertiti a colorare i brani scelti con una libertà davvero totale. La guida di Giacomo è stata essenziale in quanto ha permesso di esprimerci senza snaturare quel che era stato fatto nella sessione precedente e lasciandoci davvero soddisfatti del risultato raggiunto.
Qual è la canzone del nuovo album alla quale sei più legato e perché
Un po’ come la vecchia storia di scegliere fra mamma e papà, ma dato che sarei un genitore terribile vi dico che la canzone alla quale sono più legato è “Ulisse”. Dal punto di vista della produzione è forse il brano più distante del disco, ma rappresenta per me un arrivo ed una partenza ed anche la fine del momento difficile che ha dato vita alle mie “Apocalissi Tascabili”. È un brano che nella sua dimensione live permette di creare un ponte fra me e le persone, una stanza dove comunicare lasciando fuori ciò che non ci piace.
Come vi siete conosciuti e di conseguenza com’è nata la collaborazione con Lorenzo Bertoni e Valentino Monti?
Ho conosciuto RH- (Lorenzo) in un corridoio di liceo. Si è presentato con la frase: “So che canti e dobbiamo suonare a fine anno, lunedì alle 2 facciamo le prove ciao.” e da quel momento abbiamo sempre scritto e prodotto assieme. Con Valenitnom (Valentino) la storia nasce nel 2017 quando abbiamo deciso di produrre qualcosa sulla linea di band come Bob Moses o Monolink. L’intesa è nata in modo istantaneo ed è stato a quel punto che ho deciso di farli incontrare e di affidare loro le mie canzoni e così facendo la mia natura elettronica si è finalmente rivelata.
Curi personalmente i tuoi video musicali con l’aiuto del duo lyzard da cosa ti fai ispirare durante la produzione?
Di solito troviamo ispirazione scavando il nucleo stesso dell’idea. Lisa e Leonardo presentano lo storyboard, ne discutiamo e proviamo a capire cosa ci serve per realizzare l’idea e come possiamo veicolarla. Nel caso di “Per Restare Così” abbiamo dovuto spostarci molto per trovare dei luoghi compatibili con le nostre idee, mentre in “Abbandonare La Nave” abbiamo scritto praticamente tutta la sceneggiatura in un ‘ora al telefono una sera dopo essere uscito di lavoro. “celabbiamofatta” è invece un omaggio a un certo immaginario a cavallo fra gli anni 80 e 90: l’autista con il tape recorder come Dale Cooper in Twin Peaks oppure Sacchetto Boy ed il fantasma usciti direttamente da un teen movie americano. Attualmente stiamo realizzando il videoclip di “Panico” con il cast e la produzione più numerosa che abbiamo gestito fino ad ora.
Sei contento di ciò che hai realizzato fino ad oggi?
Sono contento, voglio davvero continuare questo percorso con queste persone perché ormai sono quelle che rappresentano una famiglia acquisita. Ho ed abbiamo un unico obiettivo e lo stiamo raggiungendo assieme.
Quali sono i tuoi programmi dopo l’uscita dell’album dove possiamo ad assistere ad un tuo live?
Suonare. Stare in giro il più possibile parlando con la gente, rubando e riscrivendo le loro storie.
Non si possono scrivere canzoni tanto diverse rimanendo troppo confinati all’interno delle medesime quattro mura.
Grazie mille per la disponibilità concludi pure questa intervista con una frase o un pensiero per i nostri lettori
Grazie a chiunque dedicherà un po’ di tempo alle mie “Apocalissi Tascabili”. Dentro ci sono silenzi difficili, momenti in cui dovevo parlare e non l’ho fatto, pensieri che la notte ti lasciano in piedi a scrivere la stessa cosa in cento modi diversi. Ma poi c’è anche quel momento in cui realizzi che hai attraversato quella porta che ti faceva così tanta paura e che c’è un mondo nuovo da esplorare. Grazie di cuore, da Volpe e da tutta la grande famiglia che ha permesso tutto questo.
Linda Sommariva
Mi chiamo Linda ma tutti mi chiamano Bely sono nata a Milano il 21 Maggio 1983 e diplomata presso il liceo Artistico Statale Hajech nel 2003. Sono stata sempre attratta da tutte le forme d’arte in genere, ho fatto un corso di canto e di chitarra e per un po’ ho cantato in alcune band la musica ha sempre fatto parte della mia vita. Sono una curiosa di natura ed una casinista, adoro scrivere faccio 253 mila cose oltre al lavoro tra cui occuparmi di mio figlio Joshua. Ho iniziato a scrivere per TuttoRock qualche tempo fa… ma le cose della vita mi hanno fatto interrompere ora però si riprende a pieno regime!!!!!