“VIVI” – IL PROGETTO ARTISTICO TRA DINOSAURO FEAT. CANE SULLA LUNA
Oggi vogliamo parlarvi del progetto artistico originalissimo di Dinosauro feat. Cane sulla Luna e di “VIVI”, un brano raffinato e prezioso, fondato sui sentimenti, sul valore dell’amicizia. Un tratteggio pregiato, netto, un racconto sul valore della condivisione ed empatia, sulla complicità, sui sentimenti come l’amicizia. Due compagni di viaggio, due amici che ne hanno viste tante insieme, hanno vissuto e fatto tanto e hanno ancora voglia di continuare a fare, vivere. Oggi si parla poco dei sentimenti e questa è l’occasione giusta, importante. L’amicizia è infatti “un piccolo miracolo”, mai forse come in questi tempi difficili e confusi che stiamo vivendo. Vivi” chiude il primo ciclo di release del progetto Dinosauro. Un racconto, fatto di cinque capitoli che ripercorre un iter intellettuale ed emotivo, quasi un viaggio per spogliarci delle nostre sovrastrutture, “tutte quelle forse superficiali” e tranne, probabilmente, “il senso del pudore”. Il progetto discografico “Dinosauro” debutta a maggio 2020 e prevede fin da subito – infatti – la realizzazione di un racconto articolato in 5 capitoli, cinque singoli concepiti con producer di volta in volta diversi, uniti dalla penna e dalla voce di Dinosauro che abbiamo raggiunto e intervistato.
L’amicizia è un piccolo miracolo, come si coltiva? Come nasce questo brano e qual è l’esigenza artistica?
È un miracolo, sono d’accordo. Si vive e basta con la verità e l’affetto delle persone coinvolte. Il brano nasce proprio dalla volontà di raccontare questo, che anche nell’amicizia 1+1 = 3.
Anche il videoclip che accompagna il brano, testimonia l’importanza dell’amicizia e come si costruisce. Come è nata l’idea del video?
È un periodo in cui è difficile far vedere la parte più umana di ognuno di noi: la pandemia ci ha allontanati da questo punto di vista, quindi volevamo togliere ogni filtro, ogni abbellimento, ogni post-produzione. Volevamo solo farci vedere vicini ad eseguire una versione intima della nostra canzone.
Resistenza o resilienza, nella musica? Più di un anno senza concerti, senza live, lo spettacolo è in crisi, i luoghi di cultura chiusi. Un pensiero su questo.
Resilienza. La resistenza non è più una soluzione per l’evoluzione. Dobbiamo essere resilienti, o meglio resistere e poi risorgere, continuamente.
“Vivi” – come abbiamo descritto nell’introduzione – chiude il primo ciclo di release del progetto Dinosauro. Un racconto, fatto di 5 capitoli: cosa ripercorre, quale l’evoluzione e cosa vuoi trasmettere a chi ti ascolta?
Quando ho deciso di iniziare a lavorare a questo progetto volevo raccontare chi sono e qual è stata l’evoluzione della mi coscienza di persona. Non avevo mai avuto modo di scrivere in prima persona, volevo trovare questo coraggio e sono contento di averlo fatto.
Come si combatte la “società liquida” di oggi, con carta e penna o con la musica, o con entrambe?
Credo che servano tutte queste cose insieme, proprio perché lavorare a compartimenti stagni abbiamo capito che ci ha messo più e più volte in difficoltà. Serve chi produce la carta e le penne, serve chi lo sappia fare nel rispetto de nostro ambiente e della nostra società, serve chi scrive canzoni, serve chi le canta bene, così che ci siano anche più persone possibili disposte ad ascoltare. Serve aumentare la cultura e la conoscenza, è l’unica salvezza che abbiamo per non diventare animali senza istinto o robot senza anima.
Il Maestro Francesco Guccini, scriveva: “però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia; io canto quando posso, come posso, quando ne ho voglia senza applausi o fischi”, sei d’accordo con questa amara affermazione dall’”Avvelenata”?
Se leggessi questa frase senza conoscerne il contesto sicuramente non mi riconoscerei. Se però pensiamo a chi l’ha scritta, al resto della canzone, alla credibilità artistica di Guccini, allora diventa un manifesto di chi, anche avvelenato, cerca la poesia nonostante tutto.
La musica è una rivoluzione più profonda, rispetto ad ogni saggezza o filosofia?
La musica è lo strumento che hanno le persone per essere migliori di quanto potrebbero essere senza. Così come tutte le forme d’arte. Non saprei altrimenti darle un senso.
Alessandra Paparelli
