VENUS – Intervista a Giusy Minervino su “TWO-0-ONE-9”
In occasione dell’uscita del suo nuovo album “TWO-0-ONE-9” ho intervistato VENUS.
Ciao Giusy, complimenti per il disco! Dopo il singolo ora un full lenght, come è nato?
Durante le lezioni di chitarra con il mio maestro/produttore Marco D’Andrea; dopo aver realizzato il singolo “My evil side” (che ha avuto molte visualizzazioni come video d’esordio) abbiamo preso la decisione di provare a realizzare un album.
Nel suo complesso il disco mi pare orientato alle grandi band scandinave, da quali gruppi sei stata influenzata o ti sei ispirata?
Non ho un vero gruppo a cui mi sono ispirata; ammiro molto Helloween, Nightwish, In Flames, Mercyful Fate.
Hanno partecipato fior fiore di musicisti, come è stata composta la line-up?
Per il mio primo video abbiamo avuto ospiti d’eccezione come Diego Cavallotti (Lacuna coil), Mark Campailla (Exilia) e la coreografa e ballerina internazionale Betty Style che ha curato la parte artistica ed i costumi; per l’album abbiamo collaborato con Stefano Arrigoni (Planethard) e Jordi Tagliaferri batteristi rispettivamente in “My evil side” e “You’re the one”; Alberto Zampolli (cantante dei Planethard) con cui ho duettato in “Stop kill the Earth”. La scelta della line up del gruppo è stata figlia di una lunga riflessione per arrivare poi alla definizione della stessa: Matteo Casiraghi (drums) Andrea Bovolenta (bass) Emilio Vettor (guitar), Marco D’Andrea (lead guitar) Giusy Minervino (lead singer).
Per i testi a cosa ti sei ispirata?
I testi del mio primo album sono frutto di appunti, riflessioni personali e poesie raccolte nel corso degli anni, che finalmente hanno trovato la loro collocazione nella musica composta da Marco D’Andrea. Nei miei testi rifletto su temi personali quali l’amore eterno e la rivincita dopo le delusioni, ma parlo anche di bullismo, di inquinamento, del mondo musicale, dei cambiamenti epocali e delle guerre.
L’artwork ti vede con una grande maschera, come è nata l’idea grafica?
L’idea della maschera nasce da una conversazione con la coreografa Betty Style sulle divinità classiche greche, celtiche e vichinghe. Il produttore era entusiasta ed ha subito proposto che fosse la foto con la maschera l’immagine di copertina del disco. La “magia” è stata magistralmente eseguita da Annalisa Forcella (Alf Project). La maschera è un simbolo di trasformazione, ed è quello che faccio io ogni volta che salgo sul palco per cantare i miei pezzi.
Come vedi il panorama musicale italiano oggi?
Vedo tante persone improvvisate e poca preparazione, tanti musicisti meravigliosi fuori dai circuiti che contano, ed è davvero un peccato.
Cosa stai ascoltando adesso? Ci sono proposte interessanti a tuo parere?
Ascolto per lo più metal, andrò controcorrente ma mi piace l’ultimo dei Metallica, per lo più impazzisco per gli Iron Maiden. Avendo una formazione classica e lirica provo ad avere la mente aperta ed ascoltare ogni genere musicale, apprezzando la qualità sempre e comunque.
Progetti futuri? Ti vedremo in tour?
A breve uscirà un altro singolo tratto dall’album e un nuovo video; le date dei live verranno prontamente condivise sulle pagine social (FB https://www.facebook.com/profile.php?id=100071914337967 e IG powermetalvenus )
MAURIZIO DONINI
Band:
Giusy Minervino aka VENUS
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https://www.facebook.com/GiusyMinervino74
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.