THE SNOOKERS – Intervista al duo valtellinese
Ho avuto il piacere di intervistare i The Snookers, duo nato nel 2018 e composto da Anita e Federico, rispettivamente classe 2000 e ’99. Dopo una serie di progetti in altre formazioni, la profonda affinità li porta a creare The Snookers, iniziando subito a scrivere e comporre brani propri. Una prima e importante svolta artistica arriva nel 2019, anno che vede The Snookers approdare all’Edac Studio di Davide Lasala e Andrea Fognini, che riconoscono immediatamente il loro talento e decidono di lavorare con loro. Il 22 giugno 2022 pubblicano per Edac Music Group il loro primo singolo, Camaleonte, prodotto da Davide Lasala e Andrea Fognini, seguito da Cosa sai di me, Oro e Guai. Il video di quest’ultimo brano, opera di Milk-it film da un’idea di Davide Lasala, è stato scelto come video della settimana da MTV New Generation.
Il 26 maggio 2023 viene pubblicato per Edac Music Group il loro esordio discografico “L’universo si arrende a chi è calmo”, portato dal vivo in locali importanti come Germi, OFF TOPIC Torino, e in apertura a band storiche come i Marlene Kuntz.
The Snookers partecipano alla XXXV edizione di Musicultura proponendo il brano “Guai”. Dopo la fase di audizioni e finale, la canzone fa parte della rosa degli otto brani vincitori di Musicultura XXXV.
Ciao ragazzi e benvenuti su Tuttorock, vi chiedo subito le vostre sensazioni riguardo all’esperienza al Festival Musicultura.
Ciao e grazie di averci voluti qui per questa intervista. Siamo appena tornati da Macerata e stiamo recuperando le ore di sonno perse a festeggiare con tutti gli altri vincitori e con lo staff che ora possiamo chiamare amici. Suonare allo Sferisterio è stata una grandissima emozione e nonostante sia un grandissimo palco ci ha fatti sentire abbracciati dal pubblico attorno. Siamo tornati a casa con nuove consapevolezze e con un po’ di nostalgia dato che l’esperienza di Musicultura dura dei mesi e ci avevamo fatto l’abitudine ormai.
“L’universo si arrende a chi è calmo” è il vostro disco d’esordio, vi aspettavate riscontri così positivi?
Solitamente cerchiamo di non farci delle aspettative, abbiamo lavorato a “L’universo si arrende a chi è calmo” con tutte le forze e le capacità che avevamo, aiutati dai nostri produttori Davide Lasala e Andrea Fognini. Sicuramente questo disco ci sta dando tante soddisfazioni e ci porta a vivere delle esperienze importanti come Musicultura nonostante siamo solo al primo album. Questo riscontro così positivo sicuramente ci stupisce e ripaga la nostra voglia di lavorare e di fare musica in maniera onesta con noi stessi.
Quando e com’è scattata la scintilla che ha dato via al progetto “The Snookers”?
Probabilmente la prima volta che siamo andati in Edac Studio. Siamo andati lì per la prima volta nel 2019 con quattro brani in inglese con l’intenzione di far uscire un EP. Davide e Andrea hanno da subito abbracciato il progetto con entusiasmo e si è creato un team che ha concretizzato la possibilità di fare musica per davvero. Dopo poco abbiamo cominciato a scrivere i brani in italiano e man mano che raggiungevamo delle tappe (stesura di un brano, concerti…) il progetto The Snookers si affermava sempre di più nelle nostre teste.
Il già citato Davide Lasala cosa rappresenta per voi?
Davide è un amico, un lavoratore, un gran musicista e produttore. Quando agli inizi cercavamo uno studio in cui registrare abbiamo mandato decine di e-mail, ma lui è stato l’unico a chiamarci per confrontarsi sul progetto e su quello che avremmo voluto fare con la musica. Da subito la sua umanità ci ha stupiti e dopo cinque anni ci ritroviamo ad essere ospiti a casa sua quando andiamo in studio, ormai è come una seconda famiglia. Davide è pieno di idee e dà sempre dei buoni consigli senza pretese e rispettando sempre la nostra individualità. Magari inizialmente ci si aspetta che un professionista che ha lavorato con tantissimi grandi artisti nazionali e internazionali (Gorillaz, Fatoumata Diawara, Nic Cester, Edda, Giorgieness, Dellera…) non si occupi di artisti emergenti con così tanta dedizione, ma lui non è quel genere di persona. Dobbiamo tanto a lui di quello che stiamo facendo ora.
Una domanda che faccio a tutti, qual è il vostro sogno artistico più grande?
Per il momento il nostro sogno artistico è quello di riuscire a vivere di musica dato che per il momento facciamo entrambi anche un altro lavoro. Per questo stiamo lavorando moltissimo nella stesura dei brani, nella pubblicazione di nuova musica e soprattutto per i concerti che crediamo siano l’elemento principale al fine di crearsi una carriera stabile. Stiamo imparando a conoscere ogni aspetto della musica e ci stiamo confrontando con tante realtà artistiche per imparare sempre meglio cosa voglia dire trattare la musica in tutti i suoi aspetti. Continuiamo a metterci in gioco ed accettare le sfide che ci vengono proposte per trovare sempre di più una nostra identità e uno spazio nel mondo della musica.
C’è un vostro concerto che vi è particolarmente rimasto nel cuore?
Uno dei concerti che ci ha dato più soddisfazione è quello all’Osteria del fico di Cremona. Eravamo riusciti ad organizzare quella data da soli tramite e-mail. Era la prima data più lontana da casa e abbiamo guidato per ore dentro la nebbia fitta. Il concerto era di lunedì sera e non pensavamo ci sarebbe stata molta gente. Questo locale però organizza degli eventi ogni lunedì da quindici anni quindi si è riempito di habitué che anche a scatola chiusa si presentano in totale fiducia degli organizzatori. Il pubblico era estremamente partecipe, pochi telefoni, poche parole, solo ascolto e condivisione. Anche il riscontro è stato molto positivo, non poteva andare meglio.
A proposito, avete qualche data estiva in programma?
Quest’estate più che altro staremo lavorando al nuovo disco, ma il 12 luglio saremo a Milano Cantautori dove porteremo due pezzi per il loro format. Per lo più stiamo lavorando all’organizzazione di un tour per l’autunno-inverno a partire da ottobre con il quale speriamo di poter portare la nostra musica in tutta Italia.
Quindi siete già focalizzati sulla prossima uscita discografica che avverrà quando?
Sì, nelle prossime settimane andremo in Edac Studio a registrare il prossimo album che uscirà quest’autunno. Probabilmente lo registreremo in presa diretta con il set up che porteremo anche live. Ci siamo concentrati molto sulla stesura dei brani che abbiamo scritto chitarra e voce per poi arrangiarli in studio. Il focus maggiore l’abbiamo messo sui testi perché ci siamo voluti migliorare ed esprimere con la massima sincerità. Tutt’ora quando non siamo sommersi da altre cose cerchiamo di abbozzare nuovi pezzi che nascono da piccole ispirazioni che prendiamo dalle situazioni che viviamo.
Grazie mille per il vostro tempo, vi lascio piena libertà per chiudere come preferite questa intervista.
Grazie a voi. Chiudiamo augurandoci di poter parlare con voi di nuovo perché vorrebbe dire che staremo continuando a lavorare e creare qualcosa di nuovo per noi. In più speriamo di vedervi in giro per l’Italia in occasione del nostro tour.
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.