THE LOVE THIEVES – Intervista alla band

Sono giovani, ma li hanno già definiti in tanti modi. Con il loro nuovo album “Soft” ci hanno regalato atmosfere new-wave riportando alla ribalta un genere non molto diffuso in ambito italiano. Si chiamano The Love Thieves, vediamo cosa ci hanno raccontato…

“The Love Thieves” è il nome della vostra band. A me ha subito rimandato a una band che amo molto, i Depeche Mode. Vi siete ispirati a loro per questa scelta?
Sì, decisamente. Era un nome che identificava bene il nostro binomio ma anche un omaggio ad un gruppo fondamentale per noi.

Il vostro album, dal titolo “Soft” è ricco di new wave, oltretutto avete scelto di usare la lingua inglese per esprimervi, come mai?
“Soft” è un disco che rispecchia molto le nostre influenze ed il nostro mood che si rifà sicuramente alla new wave anni ’80 e alle varie derivazioni successive. Anche la lingua inglese è stata una scelta naturale proprio perchè le band che ci hanno sempre ispirato sono di lingua anglofona.

A pochi mesi dall’uscita (21 Novembre 2016) cosa potete dirci riguardo alla vostra attività live? Siete soddisfatti delle vendite?
Purtroppo non abbiamo ancora fatto date fuori dalla nostra regione ma ci stiamo organizzando per dare vita a due live set differenti, uno con la formazione completa in 4 ed una più elettronica in due, che ci permetterà di spostarci e suonare più facilmente! Le vendite sono sempre difficili, soprattutto per una band al primo disco, ma non ci arrendiamo!

Oltre a fare musica vi occupate anche d’altro o la musica è il vostro lavoro?
Ahimè, ci “duole” un po’ ammetterlo, ma esercitiamo altre professioni. Sarebbe bellissimo poter vivere di musica! Chissà che un giorno non ci riusciremo… 🙂

Pare siano stati scoperti da poco nuovi pianeti simili alla terra…potrebbe essere un argomento d’ispirazione per prossimi brani?
Certamente! La scienza è da sempre una cosa che ci interessa molto. I nostri testi inoltre nascono sempre in modo immediato, in base a ciò che la canzone ci trasmette e in base alle esperienze e alle emozioni che ci gravitano intorno. Tra l’altro abbiamo in cantiere nuovo materiale, quindi chissà!

Cosa consigliereste a chi, come voi, si affaccia al mondo della musica oggigiorno tra talent e social network?
Eh, bella domanda… I social network sono utilissimi per farci conoscere e permetterci di ampliare il pubblico o creare un interesse verso la band. In generale pensiamo che i talent siano utili per altri tipi di artisti, non credo che un gruppo come il nostro, perdipiù di lingua anglofona, possa essere interessante per il mondo dei talent show.

Grazie ragazzi, siete stati davvero esaurienti! In bocca al lupo per tutto e…rock on!

DAFNE D’ANGELO