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THE DARKNESS – Intervista al bassista Frankie Poullain

THE DARKNESS – Intervista al bassista Frankie Poullain

190321 Shot 10 00582 FIN1 Flat Credit Simon Emmett

Ho intervistato Frankie Poullain, bassista della rock band britannica The Darkness, in occasione dell’uscita del nuovo album “Easter Is Cancelled”.

Ciao Frankie, benvenuto sulle pagine di Tuttorock, prima di tutto congratulazioni per il vostro nuovo album “Easter is Cancelled”, l’ho trovato un grande LP. Puoi dirmi perché avete scelto quel titolo?

Abbiamo scelto il titolo perché se non ci fosse stata la crocifissione, non ci sarebbe stata la Pasqua.

Come sono nate le nuove canzoni?

Le nuove canzoni sono nate dall’amore, dalle risate e dalla sofferenza. Fratellanza musicale e compagnia di pazzi.

C’è una canzone, “We Are The Guitar Men”, che è una sorta di dichiarazione d’amore per lo strumento suonato da Justin e Dan. Anche tu ami il tuo strumento, il basso?

Pensa agli affari tuoi. Oso dirti così.

E che dire dell’esplosione metal in “Heavy Metal Lover”?

Ci siamo solo voluti pavoneggiare un pò.

La mia canzone preferita è “Heart Explodes”, mi riporta al suono di una vostra vecchia canzone di 16 anni fa, “Love is only a feeling”, che ricordi hai di quei tempi?

Pochi, ahimè. Preferisco vivere, o morire, nel presente. Il passato è per i rammolliti.

Quando vi siete sciolti nel 2006, avreste mai pensato di tornare a registrare buoni dischi insieme?

Mai, ma poi l’orgoglio è come un gufo, una bestia che deve essere messa a tacere per amore, arte e bellezza.

C’è qualche band dell’attuale scena rock che ti piace particolarmente?

No, rock no. Mi piace qualche pezzetto qua e là, ma non particolarmente.

Dal 2011 ho visto molti vostri concerti qui in Italia e ogni volta è stato uno spettacolo meraviglioso, con le evoluzioni acrobatiche di Justin. Gli spettacoli del prossimo tour saranno come quelli?

Anche meglio, ma con più sensibilità e attitudine musicale.

Grazie mille per questa intervista, vuoi dire qualcosa ai lettori di Tuttorock, ai tuoi fan e a quelli che verranno ai vostri due concerti in Italia a febbraio, a Milano all’Alcatraz Club e a Nonantola al Vox Club?

Le azioni parlano più forte delle parole.

 

MARCO PRITONI

Formazione:    
Justin Hawkins voce, chitarra, tastiera
Daniel Hawkins – chitarra
Frankie Poullain – basso
Rufus Taylor – batteria

http://thedarkness.co.uk

https://www.facebook.com/thedarknessofficial
https://twitter.com/thedarkness
https://www.youtube.com/user/TheActualDarkness
http://instagram.com/theactualdarkness

190321 Shot 02 00099 FIN1 Flat Credit Simon Emmett

** ENGLISH VERSION **

I interviewed Frankie Poullain, bassist of the British rock band The Darkness, on the occasion of the release of the new album “Easter Is Canceled”.

 

Hi Frankie, welcome to the Italian webzine Tuttorock, first of all congratulations for your new album called “Easter is Cancelled”, I found it a great LP. Can you tell me why you chose that title?

We chose the title because if there had been no crucifixion then there would be no Easter.

How were the new songs born?

The new songs were born of love, laughter and heartache. Musical brotherhood and the companionship of fools.

There is a song, “We Are The Guitar Men” which is a sort of declaration of love for the instrument played by Justin and Dan. Do you love your instrument, the bass?

Mind your own business. I dare so I do.

And what about the metal outburst in “Heavy Metal Lover”?

Just us showing off really.

My favorite song is “Heart Explodes”, it brings me back to the sound of a your old song of 16 years ago, “Love is only a feeling”, what memories do you have of those times?

Not many alas. I prefer to live, or die, in the moment. The past is for wimps.

When you broke up in 2006, did you ever think of going back to recording good records together?

Never, but then pride is an oaf, a beast that must be silenced for the sake of love, art and beauty.

Is there any band of the current rock scene that you particularly like?

Not rock no. I like bits here and there, but not particularly.

From 2011 I have seen many your concerts here in Italy and every time it has been a wonderful show, with Justin’s acrobatic evolutions, will the shows of next tour be like those ones?

Even better, but with more feeling and musical aptitude.

Thank you very much for this interview, do you want to say something to the Tuttorock webzine readers, to your fans and to those that will come to your two concerts in Italy on February, in Milan at Alcatraz Club and in Nonantola at Vox Club?

Actions speak louder than words.

 

MARCO PRITONI