THE CLEOPATRAS – Intervista alla rock ‘n’ roll band femminile
In occasione dell’uscita del singolo “Kiss Kiss Kiss” (Ammonia Records / Tufo Rock Records / Professional Punkers), cover del celebre brano di Yoko Ono, ho avuto il piacere di intervistare la band tutta al femminile The Cleopatras che calca le scene del rock’n’roll in Italia e in Europa dal 1998, tanto da guadagnare la definizione di “gruppo di punta della scena garage punk al femminile in Italia”. Nell’arco di due decadi The Cleopatras hanno tenuto concerti in lungo e in largo per Italia ed Europa, approdando fino in Giappone. Lungo la strada hanno preso parte a diversi festival come Festival Beat, Rebellion (UK), Fuzzville (Spagna), This is Ska (Germany), Estathé Market Sound, e aperto i concerti di bands come Morlocks, Pretty Things, The Pandoras, The Real McKenzies, The Lords of Altamont, Fuzztones ecc.
Ciao ragazze, benvenute su Tuttorock, come sta andando il vostro singolo “Kiss Kiss Kiss”?
Ciao! Molto bene, sembra che stia piacendo davvero tanto, anche alla stessa Yoko Ono, che ha condiviso il video del singolo sui suoi social. Un’emozione unica e una grande soddisfazione visto che lei è l’autrice del brano nonché una delle nostre artiste preferite!
Come mai avete scelto di reinterpretare un brano di un’artista così tanto detestata dal mondo del rock?
Con questa cover abbiamo voluto rendere omaggio all’arte di Yoko Ono, molto spesso sottovalutata, fraintesa, messa a tacere, cercando di dare voce anche a tante artiste donne che hanno subito e subiscono lo stesso trattamento.
Prima che incontrasse Lennon, Yoko Ono era già un’affermata artista tanto che lui fu profondamente colpito dalla sua visione artistica. La loro relazione era paritaria e reciprocamente benefica. Reinterpretando questo brano celebriamo quindi l’arte, l’eguaglianza tra i generi, l’amore, la pace.
Un personaggio molto legato al tema della pace, oggi purtroppo siamo ancora qui a parlare di guerra, non solo in Ucraina ma in altri paesi del mondo. Come mai, secondo voi, l’uomo continua a ripetere gli stessi errori all’infinito?
Qualche giorno fa sui nostri canali social abbiamo pubblicato un post con scritto: “E se il mondo fosse governato dalle donne e dal rock’n’roll?” In realtà dietro a questa provocazione si nasconde un pensiero di cui noi siamo fortemente convinte, ovvero che esista uno stretto legame fra il sistema patriarcale – su cui si basa purtroppo ancora la nostra società – e la guerra. Solo se riusciremo a sovvertire le dinamiche di potere maschiliste potremo prevenire la guerra, instaurare rapporti (privati e politici) diversi, basati sulla non violenza, sulla comprensione e dare speranza alla pace: “Give Peace a Chance” cantavano Yoko Ono e John Lennon.
Parlatemi un po’ del video, di chi è stata l’idea e da chi è stato girato?
Il video nasce da un’idea della nostra chitarrista Marla che si è occupata anche del montaggio. La regia è invece di Francesco Buffolini, Giuliano Billi, Vanessa Billi.
Dai toni teatrali e surreali, il video è stato realizzato puntando l’accento sulle ombre e sul ritmo della musica con l’alternanza di scene che ritraggono Yoko Ono e John Lennon, in un gioco amoroso, tra inseguimenti e proposte di amore. L’artista giapponese è interpretata da noi The Cleopatras, mentre è il musicista Dome La Muerte a calarsi nel ruolo di John. Nel video il musicista pisano entra in scena, rincorrendo e dichiarandosi alla sua amata. L’epilogo prevede una scena di unione tra i due artisti innamorati che vivono così il loro amore in maniera paritaria. In questo senso si vuole appunto mettere in discussione tutti i luoghi comuni sulla relazione tra John e Yoko ma più in generale il rapporto tra artista uomo e artista donna, il ruolo della moglie talentosa dell’uomo famoso.
Dome La Muerte, un personaggio molto iconico, come mai è stato scelto lui?
Dome La Muerte è un personaggio perfetto perché, oltre ad essere una icona del rock’n’roll e del punk italiano, è una persona che nella sua carriera ha sempre supportato le artiste donne, oltre ad essere un grande fan di Yoko Ono.
Questo singolo andrà a far parte di un disco che uscirà quando?
Sì, Kiss Kiss Kiss è il singolo del nostro nuovo disco che uscirà a breve in cd e vinile per Ammonia Records / Tufo Rock Records / Professional Punkers. L’album contiene 15 brani ‘partoriti’ durante il lockdown e registrati lo scorso settembre presso lo studio di Alessandro Ovi Sportelli. Siamo molto soddisfatte di tutto il lavoro che comunque è senz’altro diverso dai dischi che abbiamo realizzato fino ad ora sia per le sonorità scuramente più compatte ed eterogenee che per l’attitudine.
Più di 20 anni di carriera, c’è un concerto, un luogo, un club di cui avete un particolare ricordo?
Tanti sono i club che ricordiamo con piacere così come i tour in Italia (che facciamo a bordo del nostro instancabile furgone Volkswagen dell’87) e all’estero. Sicuramente il più eccezionale è stato quello a Tokyo tre anni fa, dove in 6 giorni (compreso il viaggio di andata e di ritorno) abbiamo fatto 5 live. Una scena rock’n’roll diversa dalla nostra italiana ma che ci ha accolto benissimo! Speriamo di ritornarci prima o poi.
A proposito, avete già in programma qualche data live?
A marzo abbiamo finalmente ripreso l’attività live, recuperando alcune date saltate nei mesi scorsi…ad aprile suoneremo al Festival Garageville ad Amburgo!
Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?
Dopo questi tempi bui, speriamo che arrivi presto un nuovo momento di riscoperta del rock’n’roll e del suo divertimento genuino, e del lavoro di tante artiste donne passate, presenti e future.
MARCO PRITONI
Band:
Vanessa – voce
Camilla – batteria
Alice – basso
Marla – chitarra
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https://open.spotify.com/artist/4MT0fkDbJy0rcC4n5sJc8Q?si=fscAW7AATPyGmGvrAN7zPg&nd=1
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.