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THE BURNING DOGMA – Intervista al chitarrista Maurizio Cremonini

THE BURNING DOGMA – Intervista al chitarrista Maurizio Cremonini

Grazie Maurizio per la tua disponibilità. Come prima domanda vorrei togliermi una curiosità: perché il nome The Burning Dogma?
Il nome è preso da una canzone dei Morbid Angel dalla frase “where the slime live their burning dogma” indicando una implicazione a un determinato percorso morale da lì l’estrapolazione in TBD. Bruciare i dogmi e le convenzioni soprattutto musicali senza farsi incanalare in qualcosa di preciso. Dare sfogo e bruciare le classiche convenzioni del suono death metal.
 
Siete un gruppo formatosi nel 2008, con un percorso lungo. Stasera ci avete presentato il vostro nuovo album “No Shores of Hope”: tematiche e cosa volete comunicare al pubblico?
E’ un album intimo. Lascia passare all’ascoltatore vari strati differenti. E’ un album introspettivo che parla di difficoltà personale nel realizzarsi nella vita di tutti i giorni fatto anche di tragedie personali. La nostra musica è un coacervo di esperienze, di volontà, di desideri di passare oltre e andare fuori rotta e senza orizzonti. “Prendi il mare e vedi dove ti porta”.
 
Influenze musicali e personali del vostro gruppo che vi hanno portato a formare i Burning Dogma?
Musicalmente ognuno ha il suo genere di riferimento. Siamo un gruppo eterogeneo. No background generale. Musiche scritte da me poi rielaborate con sonorità che sono un mix di death metal anni ’90, gothic rock, dark classico dagli arpeggi alla Cure ai componenti dell’EBM alla Hocico. Dal punto di vista metal siamo sul classico, ad esempio prediligiamo i Carcass piuttosto che gli Entombed.
 
Stasera sul palco abbiamo visto un bellissimo duetto con la partecipazione di Debora Ceneri from Revenience. Cosa mi puoi dire di questa esperienza, Debora?
Sarò banale: sono soddisfattissima e fiera di questa collaborazione perché mi sono messa alla prova con un genere nuovo per me. Provengo da un ambiente pop-rock e ho voluto vedere amalgamare queste due diverse sponde.
 
Live con una seconda partecipazione femminile quella d Lunakya, che ha dato un tocco di novità allo show di stasera con una dance-performance. Come ti sei trovata? Perché hai voluto partecipare?
Molto bene. Di solito lavoro per locali non per concerti però mi ha fatto molto piacere partecipare. Fare uno spettacolo “trasgressivo” per me è nella norma. E’ stata una novità molto bella ed interessante potermi esibire durante un live metal.
 
Motivi per convincere il pubblico sia di fan che non a venirvi a vedere?
Cerchiamo di infrangere le regole classiche dei concerti tradizionalmente metal. Venite per sentire un metal assai aggressivo per poi venire coinvolti in un altro vortice inaspettato fatto di performance, musica elettronica, gothic. Tutto amalgamato insieme per dare un punto di vista differente possibilmente piacevole.
 
Perché sul palco date grande importanza a una presenza scenica teatrale, indossando costumi e un make up particolare, definirei, assai tetro?
Noi fin dall’inizio abbiamo optato per una presenza scenica teatrale, infatti nel 2012 abbiamo partecipato alla realizzazione di un video clip presso la compagnia teatrale “Amorevole Compagnia Pneumatica”. E’ una parte integrante di noi portare live con una teatralità, non nel suo termine classico, ma vista come una sincronia tra punto visivo e musicale.
 
Nella vostra musica prediligete la lingua inglese, nonostante essendo italiani. Perché? Sarà possibile ascoltare qualcosa in italiano oppure no?
Sarebbe molto difficile l’uso dell’italiano perché non si adatterebbe alle metriche che usiamo. Poi pensiamo che si cadrebbe un po’ nel pacchiamo. Ci vuole una grande conoscenza e capacità di scrivere testi che si sappiano adattare a questo genere di musica. Non è così facile. Piuttosto che cadere nel ridicolo è meglio mantenere una visione più consona a quella che proponiamo musicalmente.
 
Ultima domanda. Riguardo ai live, avete già dei programmi?
Toscana al Sinistro Contest, metà giugno al Titty Twister di Parma e possibilmente anche all’estero.
 
EVA TEI
Pics by MATTIA MARTULANO
 
Membri: 
Andrea Montefiori – Voce
Maurizio Cremonini – Chitarra
Diego Luccarini – Chitarra
Simone Esperti – Basso
Giovanni Esposito – Tastiera
Antero Villaverde  – Batteria

Il live all’Alchemica
https://www.facebook.com/theburningdogma