STEFANELLI – Intervista su DENTRO DI ME
In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “DENTRO DI ME” ho intervistato STEFANELLI.
Con “Dentro di me” ci si gode una bella sinterizzazione acustica. Da quanto tempo smanetti con i pulsantoni ed i tasti semi-pesati e come ti ci sei avvicinato?
I Sintetizzatori mi affascinano da sempre e, sia con i Kafka Sulla Spiaggia prima che con Blindur poi, ho sempre mantenuto questo rapporto vivo. Al Conservatorio di Napoli nella classe di Musica Elettronica, ho avuto poi modo, sotto la guida del maestro Elio Martusciello, di andare ancora più a fondo della questione.
L’arrangiamento del brano è molto minimale, c’è la volontà di esprimere qualcosa di preciso dietro questa scelta?
I brani li ho scritti tutti mentre giravo per casa con il mio basso iniziando a canticchiarmi le prime bozze dei brani un po’ così. Quando poi ho deciso di registrarli ho scelto di mantenere quella semplicità che avevo trovato e di farne un tratto distintivo. Ad oggi è la scelta che più mi rende felice.
Se le tue giornate avessero 26 ore anziché 24 come spenderesti principalmente il bonus?
Probabilmente passerei queste due ore in più con La Dama. È sempre tempo ben speso.
Esiste una città nel mondo, nella quale sarebbe stato impossibile scrivere e concepire la volontà d’evasione insita in “Dentro di me”?
Girando tanto come bassista di Blindur, ho avuto modo di vedere tantissime città e quindi diverse realtà, ma esiste un posto che è un po’ il mio rifugio, che raggiungo ogni qualvolta ho bisogno di semplicità. Questa è una dichiarazione d’amore a tutti gli effetti per Mondragone.
Di che tipo era e qual è stato l’ultimo spettacolo che hai visto a teatro?
L’ultimo spettacolo che ho visto era in un piccolo teatro che contava 40 posti. Una mia cara amica, Mary Battistino, regista e ideatrice dello spettacolo, ha portato in scena un monologo che ricordo con molto piacere.
GIOELE AMMIRABILE
CREDITI: “Dentro di me”
Riprese e Montaggio: Lo Stagno Videolab
Attrice: La Dama
Testo e musica di Luca Stefanelli
Prodotto da Luca Stefanelli e Massimo De Vita
Mix: Massimo De Vita e Michelangelo Bencivenga presso Le Nuvole Studio
Mastering: Eugenio Fabiani
Hanno suonato:
Stefanelli: voce, basso, synth, batteria
Marco Balestrieri: synth
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