SPEED STROKE – Intervista alla band
Ciao ragazzi grazie del tempo che mi dedicate. Sembra ieri, ma sono già 6 anni che siete in giro, come sono passati? Quali cambiamenti avete subito? Noto pure con piacere vari opening a gruppi stranieri di un certo livello….
In questi anni ci sono stati molti cambiamenti e sviluppi. Cambiamenti in primis per quanto riguarda la formazione del gruppo: Neb, il batterista, dopo aver trascorso molti anni con noi, purtroppo, ha preferito uscire dal gruppo. Nonostante ciò non ci siamo arresi e siamo andati avanti con l’ottimo batterista attuale, Andrea Stanzani. Ci sono stati grandi sviluppi riguardo ai live: all’inizio suonavamo per un pubblico ristretto e soprattutto in Emilia Romagna ma, fortunatamente, con la crescita del successo siamo andati anche fuori regione, ad esempio in Veneto o in città come Milano. Siamo riusciti anche ad aprire il live a band di grande importanza, come gli Steel Panther e gli Hardcore Superstar, fra l’altro nostri idoli. In quelle occasioni abbiamo avuto una risposta positiva del pubblico, infatti c’erano persone che erano venute appositamente a vedere noi.
Ora so che vi definite come una band street rock’n roll. E qui sorge subito una domanda spontanea: quando venite definiti band glam rock, paragonabile ai Guns, è sbagliato?
Non possiamo dire che questa definizione sia del tutto scorretta, perché le nostre radici partono dal glam rock e dall’hard rock e sì, siamo cresciuti ascoltando questi generi, ma ora, dopo anni di crescita, ci stiamo definendo come band street rock’n roll. Vogliamo porre fine ai cliché dell’hard rock e far capire che non siamo più un gruppo di ragazzini festaioli. Per quanto riguarda le influenze possiamo elencare i Tool, i Guns, i Van Halen e anche il punk. Ciò che accumuna 3/5 del gruppo, però, è sicuramente l’hard rock.
Passiamo ora a parlare del vostro nuovo album “Fury”: so che ci avete lavorato a lungo. Cosa vi ha trasmesso? E quali sono le tematiche che affrontate?
Come la fenice nasce dalle sue ceneri per poi diventare una creatura bellissima, così il nostro album dopo quasi un anno è finalmente pronto. La nostra “creatura” è nata. Fury nasce dalla rabbia e dal nervoso; grazie a questi sentimenti, seppure negativi, siamo giunti a definire le tematiche principali dell’album che cominciano ad assumere tono ed importanza dal brano n°5. Cerchiamo di fare luce sui problemi nel mondo della musica, della vita privata e delle doppie facce che si possono incontrare. I problemi e i sentimenti li esprimiamo in modo totalmente trasgressivo ed impulsivo. Il nostro motto è “vivere ciò che scrivi”: è come se e, forse, lo è davvero che ciò che viviamo sulla nostra pelle e nella nostra quotidianità è ciò che poi scriviamo. In questo album affrontiamo argomenti a 360° sia piacevoli che non.
Invece per quanto riguarda l’uso della lingua inglese è definitivo oppure volete dare anche una chance alla vostra madrelingua?
Chance? MAI. L’inglese è la lingua con cui siamo cresciuti. Ci piacciono anche band italiane ma, si sa, l’inglese è comprensibile da tutti e la musica delle grandi band gira attorno a questa lingua.
Tre buoni motivi per convincere a venire al vostro live?
Jack: “Siamo belli-belli in modo assurdo!” (il lead vocals post concerto lascia le vesti della “professionalità” per indossare quelle rilassate e scherzose)
Andrew: “Ovviamente il nostro live nel 2016 sarà il più grande show insieme a quello dei Guns! A parte gli scherzi, un buon motivo è poter assistere al live di una street rock’n roll band e sostenere così anche l’underground italiano”
Fungo: “Siamo una band che durante i live interagisce con il pubblico rendendo lo show più interessante. Inoltre, a fine concerto, diamo tempo ai fan di fare due chiacchiere e un brindisi con noi”
Ultimissima domanda e poi vi lascio godere la serata: per curiosità mia e dei fan, il vostro tour dopo stasera dove proseguirà?
Il 23 Aprile ci potrete vedere al Borderline (MO) ed il 30 Aprile all’Honky Tonky (MB). Per ora abbiamo queste date confermate, ma venite a sentirci e ne saremo felicissimi!
EVA TEI
Pics by Mattia Martulano
Line Up:
Jack: Voice
D.B.: L Guitar
Niko: R Guitar
Fungo: Bass
Andrew: Drums
http://www.speed-stroke.com
https://www.facebook.com/speedstroke
https://www.facebook.com/OFCSpeedStroke
https://www.youtube.com/user/SpeedStrokeOfficial
https://www.instagram.com/speedstroke_official
https://play.spotify.com/artist/2aqnprYUnKsYiJZRBhvoJt
https://www.reverbnation.com/speedstrokeband
https://soundcloud.com/speedstroke
La recensione di Fury
Live @ Chattanooga Bologna
Live @ Lab_End San Lazzaro di Savena (BO)
In questi anni ci sono stati molti cambiamenti e sviluppi. Cambiamenti in primis per quanto riguarda la formazione del gruppo: Neb, il batterista, dopo aver trascorso molti anni con noi, purtroppo, ha preferito uscire dal gruppo. Nonostante ciò non ci siamo arresi e siamo andati avanti con l’ottimo batterista attuale, Andrea Stanzani. Ci sono stati grandi sviluppi riguardo ai live: all’inizio suonavamo per un pubblico ristretto e soprattutto in Emilia Romagna ma, fortunatamente, con la crescita del successo siamo andati anche fuori regione, ad esempio in Veneto o in città come Milano. Siamo riusciti anche ad aprire il live a band di grande importanza, come gli Steel Panther e gli Hardcore Superstar, fra l’altro nostri idoli. In quelle occasioni abbiamo avuto una risposta positiva del pubblico, infatti c’erano persone che erano venute appositamente a vedere noi.
Ora so che vi definite come una band street rock’n roll. E qui sorge subito una domanda spontanea: quando venite definiti band glam rock, paragonabile ai Guns, è sbagliato?
Non possiamo dire che questa definizione sia del tutto scorretta, perché le nostre radici partono dal glam rock e dall’hard rock e sì, siamo cresciuti ascoltando questi generi, ma ora, dopo anni di crescita, ci stiamo definendo come band street rock’n roll. Vogliamo porre fine ai cliché dell’hard rock e far capire che non siamo più un gruppo di ragazzini festaioli. Per quanto riguarda le influenze possiamo elencare i Tool, i Guns, i Van Halen e anche il punk. Ciò che accumuna 3/5 del gruppo, però, è sicuramente l’hard rock.
Passiamo ora a parlare del vostro nuovo album “Fury”: so che ci avete lavorato a lungo. Cosa vi ha trasmesso? E quali sono le tematiche che affrontate?
Come la fenice nasce dalle sue ceneri per poi diventare una creatura bellissima, così il nostro album dopo quasi un anno è finalmente pronto. La nostra “creatura” è nata. Fury nasce dalla rabbia e dal nervoso; grazie a questi sentimenti, seppure negativi, siamo giunti a definire le tematiche principali dell’album che cominciano ad assumere tono ed importanza dal brano n°5. Cerchiamo di fare luce sui problemi nel mondo della musica, della vita privata e delle doppie facce che si possono incontrare. I problemi e i sentimenti li esprimiamo in modo totalmente trasgressivo ed impulsivo. Il nostro motto è “vivere ciò che scrivi”: è come se e, forse, lo è davvero che ciò che viviamo sulla nostra pelle e nella nostra quotidianità è ciò che poi scriviamo. In questo album affrontiamo argomenti a 360° sia piacevoli che non.
Invece per quanto riguarda l’uso della lingua inglese è definitivo oppure volete dare anche una chance alla vostra madrelingua?
Chance? MAI. L’inglese è la lingua con cui siamo cresciuti. Ci piacciono anche band italiane ma, si sa, l’inglese è comprensibile da tutti e la musica delle grandi band gira attorno a questa lingua.
Tre buoni motivi per convincere a venire al vostro live?
Jack: “Siamo belli-belli in modo assurdo!” (il lead vocals post concerto lascia le vesti della “professionalità” per indossare quelle rilassate e scherzose)
Andrew: “Ovviamente il nostro live nel 2016 sarà il più grande show insieme a quello dei Guns! A parte gli scherzi, un buon motivo è poter assistere al live di una street rock’n roll band e sostenere così anche l’underground italiano”
Fungo: “Siamo una band che durante i live interagisce con il pubblico rendendo lo show più interessante. Inoltre, a fine concerto, diamo tempo ai fan di fare due chiacchiere e un brindisi con noi”
Ultimissima domanda e poi vi lascio godere la serata: per curiosità mia e dei fan, il vostro tour dopo stasera dove proseguirà?
Il 23 Aprile ci potrete vedere al Borderline (MO) ed il 30 Aprile all’Honky Tonky (MB). Per ora abbiamo queste date confermate, ma venite a sentirci e ne saremo felicissimi!
EVA TEI
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Line Up:
Jack: Voice
D.B.: L Guitar
Niko: R Guitar
Fungo: Bass
Andrew: Drums
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La recensione di Fury
Live @ Chattanooga Bologna
Live @ Lab_End San Lazzaro di Savena (BO)
