SHINING BLACK – Intervista al cantante Mark Boals
Ho già parlato in questa sede del secondo album degli Shining Black (leggi qui la recensione), la band formata da Olaf Thorsen (Labyrinth, Vision Divine) e da Mark Boals (Yngwie Malmsteen, Ring Of Fire, Royal Hunt). Ne ho parlato con il cantante Mark Boakls, Di seguito l’intervista.
Ciao Mark, benvenuto su Tuttorock, come stai? Parlami del nuovo album, quale è stato il processo compositivo dei vari brani?
Ciao, tutto bene qui ora, ho appena superato un brutto caso di influenza anche se … Quindi le canzoni sono state avviate da alcuni riff di Olaf, a cui ho inserito alcune melodie e poi abbiamo lavorato i testi, che erano per lo più idee di Olaf ed erano fantastiche!
Quali sono le differenze tra questo album e il primo?
Questo è un riassunto dello stile che abbiamo iniziato con il primo album, con canzoni e chimica anche iniziali tra di noi mentre lavoriamo di più insieme e diventiamo più a nostro agio e concentrati, sono molto orgoglioso di questo!
Un album nato in piena pandemia, il modo di comporre è stato diverso?
Non proprio, dal momento che abbiamo lavorato a distanza dall’inizio, essendo Olaf con sede in Italia, e io negli Stati Uniti.
Un titolo che può fare paura, “Postcards From The End Of The World”, attualissimo. Quale è significato del titolo e dei testi?
Il mondo nel suo insieme continua a muoversi in una direzione che non è sostenibile a lungo termine, e noi continuiamo a trovarci di fronte a così tanti tipi di scenari di fine del mondo, che è un pensiero che ci passa per la mente, e se fosse questo? Dio non voglia, speriamo tutti che non lo sia, ma…
Prima la pandemia, poi la guerra che minaccia il mondo, stiamo davvero arrivando alla fine del mondo?
Come ho risposto sopra, tutti speriamo e preghiamo che non sia…
Torniamo a parlare di musica. Come hai lavorato con Olaf, a distanza?
Ebbene lui lavora nel suo studio e io lavoro nel mio. Una scena che è diventata sempre più familiare ai giorni nostri.
Tu scrivi i testi e lui la musica?
No, io scrivo tutte le melodie, lui scrive gli accordi e la maggior parte dei testi. Siamo entrambi coinvolti in tutto questo come un’intera famiglia.
L’album è uscito per Frontiers Records, una label italiana, Olaf è italiano e nel Trilogy Tour hai cantato con una band composta da musicisti tutti italiani. Ti senti un po’ italiano ora?
Ah ah, amo l’Italia e sento una profonda connessione quando sono lì come se fosse una casa dal profondo del mio passato. io ho così tanti buoni amici e grandi musicisti anche lì. E amo il cibo e la cultura italiana!
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Il prossimo è un nuovo album dei Ring Of Fire, caratterizzato dal ritorno al lavoro con il grande Vitalij Kuprij…
Le tue preferenze musicali, cantanti e gruppi?
Amo quasi tutti i tipi di musica, vecchia e nuova, rock, jazz, blues, classica, amo i vecchi cantanti rock come Gillan, Dio, Plant, Coverdale e adoro anche i vecchi cantanti r’n’b come James Brown, Wilson Picket e il blues come John Lee Hooker, Muddy Waters, ecc. Mi piacciono soprattutto i cantanti che hanno un suono e hanno qualcosa da dire con la loro voce… Ci sono dei nuovi cantanti che mi piacciono, ma sfortunatamente la maggior parte dei nuovi cantanti rock (senza nominare nessuno) stanno cercando di cantare come qualcun altro invece di essere originali…
Che ricordi hai del periodo “Trilogy” con Yngwie Malmsteen e quanto è stato importante per te?
È stato il mio primo grande album ed esperienza in tour, quindi mi ha influenzato e ho imparato molto, è stato divertente ma anche frustrante e un’esperienza dolorosa. Non ho ricevuto credito (nemmeno Jens Johansson) e non sono stato pagato per quell’album, anche se è stato un grande successo in alcune parti del mondo.
Andrete in tour come Shining Black?
Sicuramente lo vogliamo e lo faremo non appena sarà possibile! Stiamo lavorando su alcune idee per questo…
Grazie Mark, chiudi l’intervista come desideri, un messaggio al pubblico italiano.
ITALIA! Ti amo e non vedo l’ora di tornare! Siete tutti nel mio cuore e spero di vedervi presto!
FABIO LOFFREDO
Band:
Mark Boals: Voce
Olaf Thorsen: Chitarra
Oleg Smirnoff: Tastiere e pianoforte
Nik Mazzucconi: Basso
Matt Peruzzi: Batteria
