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SHAAM LAREIN – Intervista alla cantante svedese

SHAAM LAREIN – Intervista alla cantante svedese

Shaam Larein 2

In occasione dell’uscita del bellissimo album di debutto “Sculpture”, pubblicato il 31 gennaio su etichetta Icons Creating Evil Art, ho avuto il piacere di intervistare la misteriosa cantante svedese Shaam Larein.

Ciao Shaam, benvenuta sulle pagine di Tuttorock, voglio congratularmi con te per il tuo album di debutto “Sculpture”. Sono stato abbastanza fortunato da poterlo ascoltare in anteprima e lo trovo davvero sorprendente, la mia canzone preferita è “Memories”, volevo dirtelo. Come è nata l’idea di realizzare questo album?

Ehi Marco! Grazie! Oh mi rende felice sentire ciò! Grazie! Tutto è iniziato con il fatto che una notte ho inviato una canzone alla mia attuale manager Elisabeth, solo per condividere con lei qualcosa che avevo scritto, “ascolta questo”, ho detto. Come musicista, scrivo sempre, che io abbia uno scopo o meno. Mi ha chiamato subito e mi ha detto che era il momento di smettere di scrivere demo per me stessa e che dovevo uscire nel mondo. All’inizio è stato difficile perché non sapevo davvero come iniziare. Elisabeth mi ha dato una scadenza, sapeva che era l’unico modo per farmi partire. Mi ha dato 3 mesi per avere almeno 3-4 canzoni come materiale di base. Mi sono seduta a casa e ho scritto senza sosta. Avevo bisogno di qualcuno che conoscesse il mondo della registrazione, l’unica cosa che sapevo era scrivere. Lì entrò in scena Linnea, mi afferrò e mi chiese di incontrarmi a casa sua almeno una volta alla settimana. Io avrei scritto le canzoni e lei le avrebbe registrate. È diventata molto più di questo, mi ha aiutata nell’arrangiamento delle canzoni, poi è intervenuta e ha aggiunto i cori, è nata così una bella armonia tra noi e finalmente abbiamo scritto 7 canzoni e Sculpture è diventato un disco.

E nella composizione delle canzoni hai iniziato dai testi o dalla musica?

Di solito inizio dal testo, è più facile per me. Canto e canticchio ininterrottamente ciò che penso abbia il potenziale per poter diventare qualcosa che registrerò, poi continuo con quella traccia. Ma non è sempre così, scrivere musica ha molti rami, a volte può essere il contrario.

Ci sono altre due voci nelle canzoni, puoi parlarmi un po’ di loro?

Nathalie e Linnea sono due delle mie migliori amiche, oltre che cantanti fantastiche, e hanno una grande passione per la musica e i testi che scrivo. Quando proviamo dedico molto tempo all’emotività, mi danno esattamente quello che sto cercando. Nathalie con la sua grande aura sul palco e il suo suono pulito e bello trasmette l’emozione molto specifica che sto cercando. Linnea ha un ruolo importante nella band, non parlo solo del suo tono perfetto in ogni frase che canta, ma anche della sua espressione sul palco e il modo in cui si articola alla mia voce alla cieca, lei fa ordine nelle canzoni dopo che le ho scritte, guardiamo ogni pezzo insieme e la sua opinione ha un ruolo importante nella band.

Ti sei fatta conoscere con il video del singolo “Aurora”, un video molto inquietante con immagini caotiche. Questo caos è il risultato delle tue esperienze di vita?

Forse sì, forse no. Aurora è arrivata da me in un sogno, ed è ancora lì con me, sento la sua voce e la sua anima in me come è successo allora. Aurora è il mio punto interrogativo a cui non voglio risposte. Sono contenta di quello che mi ha dato.

Vivi in Svezia ma hai sangue mediorientale e la tua provenienza è il segreto della bellezza dei suoni che offri, mi sento di chiamare la tua musica “Eastern heavy rock”, sei d’accordo con la mia definizione?

Grazie mille! Sono stata molto attenta a non perdere e  a non dimenticare il mio background, anche se a volte mi vedo super europea. Ho molto sangue mediorientale in me, grazie ai miei genitori che non si sono mai arresi quando ero piccola, e per questo gli sono grata ora che sono cresciuta. È molto facile non prendersi cura del proprio background quando si è piccoli. Non lo so davvero, non mi piace essere rinchiusa in uno specifico genere, penso che la musica debba parlare da sola. Ho sentito dire che suoniamo goth / doom / metal, ecc., ora anche il “Eastern heavy rock” entra in scena. Ma se devo proprio scegliere, di solito dico: heavy rock.

Qual è stata la tua formazione musicale?

Ho studiato musica dai tempi delle scuole medie. Invecchiando mi sono interessata al jazz, così mi sono tuffata più a fondo in quella bolla. Ho studiato di tutto, tecnica della canzone, spartiti, composizione, esercizi classici e altro ancora.

Nelle tue canzoni c’è molta teatralità, in alcuni casi potrei dire di sentire qualcosa che può farmi pensare ai Virgin Prunes, sono inclusi nelle tue influenze musicali? Quali sono gli artisti che ti hanno influenzata di più?

I Virgin Prunes non non rientrano nei miei ascolti ma ci potrebbero stare! La musica penso debba essere creata da te stesso, se lavori in maniera onesta, ma ovviamente prendi ispirazione dagli altri. Ultimamente ho ascoltato molto Nick Cave e i Dead Can Dance, le mie influenze sono probabilmente più di quante io ne conosca. Ma allo stesso tempo, penso di poter dire che il suono che abbiamo creato è il nostro.

C’è un artista in particolare con cui vorresti collaborare?

Collaborare può avere molti significati, mi piacerebbe aprire un giorno i live di Molasses, penso che Farida sia fantastica, e ho molto rispetto per lei come cantante e artista. L’idea di una collaborazione mi stuzzica, e, se dovesse accadere, sarebbe una sorpresa!

Stai programmando un tour per promuovere l’album? Verrai anche in Italia?

È in programma un tour! Visiteremo la Germania e alcune città della Scandinavia per cominciare! Abbiamo sicuramente parlato dell’Europa ai nostri booker, vediamo cos’hanno in mente. Sarebbe molto divertente suonare in Italia!

Sarai accompagnata da una band nei tuoi live? Che tipo di spettacoli saranno?

Sì certo, non suono da sola, la mia band è sempre con me! Ci vedrai ai festival e forse qualche concerto qua e là. Se posso scegliere, preferisco i piccolo locali.

Grazie mille per questa intervista, vuoi dire qualcosa a coloro che la leggeranno e a quelli che verranno a vedere i tuoi spettacoli?

Grazie! Ascoltate Sculpture e ci vediamo in giro!

MARCO PRITONI

**ENGLISH VERSION**

On the occasion of the release of the beautiful debut album “Sculpture”, released on January 31 on the Icons Creating Evil Art label, I had the pleasure of interviewing the mysterious Swedish singer Shaam Larein.

Hi Shaam, welcome on the pages of Tuttorock, I want to congratulate you for your debut album “Sculpture”. I was lucky enough to be able to listen to it in preview and I find it truly amazing, my favorite song is “Memories”, I wanted to tell you. How did the idea of making this album come about?

Hey Marco! Thanks! Oh makes me happy to hear! Thank you! It all started with the fact that one night I sent a song to my current manager Elisabeth, just to share with her something I had written, “listen to this” I said. As a musician, so you always write, whether you have a purpose or not. She called me right away and said that now it is time for me stop writing  demos for myself and that it must go out to the world. It was difficult at first because I didn’t really know how to start. Elisabeth gave me a deadline, She knew it was the only way to get me started. 3 months she said and I should have at least 3-4 songs at least the basic material. I sat at home and just wrote, nonstop. I needed someone who knew the recording language, the only thing I mastered was writing. There Linnea comes into the picture, she grabbed me and asked me to meet at her place at least once a week. I would write the songs and she would record them. It became more than that, she helped me with the arrangement of the songs, then she stepped in and added choirs, it became such a nice harmony between us and finally we had 7 songs and Sculpture became a record.

And in the composition of the songs did you start from the lyrics or the music?

I usually start with the lyrics most often, it’s easier for me. I sing and hum nonstop, what I think has the potential to become something I record and then I continue in that track. But it is not always so, writing music has many branches, sometimes it can be the other way around.

There are two other voices in the songs, can you tell me a little about them?

Nathalie and Linnea are one of my best friends, amazing singers and have a big passion for the music and the lyrics I write. When we rehearse I put a lot of time on conducting the emotional expression, and that’s what’s am seeking and that’s exactly what they give me. Nathalie with her big aura on stage and her clean beautiful sound puts the very specific emotion am looking for. Linnea has a big role in the band, not just that her perfect pitch in every sentence she sings, her expression on stage and how she articulate to my voice blindly, she arrange the songs after I write them, we look in to every piece together and her opinion plays a big roll in the band.

You made yourself known with the video of the single “Aurora”, a very disturbing video with chaotic images. Are this chaos the result of your life experiences?

Maybe, maybe not. Aurora came to me in a dream, and she is still there with me, I feel her voice and soul in me as I did then. Aurora is my question mark that I don’t really want answers to. I’m happy with what she gave me.

You live in Sweden but you have Middle Eastern blood, and your provenance is precisely the secret of the beauty of the sounds you offer, I call your music Eastern heavy rock, do you agree with my definition?

Thank you very much! that was nicely put! I have been very careful not to lose or forget my background, even though I see myself as super European sometimes. I have a lot of Middle Eastern blood in me, thanks to my parents who never gave up when I was little, which I am grateful for now that I’ve grown older. It’s very easy to not care of your background when you’re little. I don’t really know, really I don’t like genre specifying us, I think the music has to speak for itself. I’ve heard that we play goth / doom / metal, etc, so eastern heavy rock gets into the picture as well. But if I have to put ourselves in some kind of genre, I usually say: heavy rock.

What was your musical education?

I have been studying music since low school. As I got older I became interested in jazz, so I dove deeper into that bubble. I studied everything from song technique, sheet music, composition, classical exercises and more.

In your songs there is a lot of theatricality, in some cases I can say I hear something that can make you think of Virgin Prunes, are they included in your musical influences? Which are the artists that have influenced you most?

Virgin Prunes is nothing I listen to, But it sounded good! The music I think is created from yourself, if it is honest and if you do not try so much, but of course you take inspiration from others. Lately I’ve been listening to a lot of Nick Cave and Dead can dance, my influences are probably more than I know myself. But at the same time, I think we have our own sound.

Is there an artist you would particularly like to collaborate with?

Collaboration can mean a lot, but I would love to open for Molasses some day, I think Farida is super amazing, and I have a lot of respect for her as a singer and artist. But the idea of collaborating has struck me, and if there is something, it would be a surprise!

Are you planning a tour to promote the album? Will you also come to Italy?

A tour is being planned! We will visit Germany and some of Scandinavia for a start! and we have definitely talked about Europe. Let see what our booker have in mind! It would be super fun to play in Italy!

Will you be accompanied by a band in live shows and what kind of shows will they be?

Yes of course, I don’t plat alone, my band is always with me! You will see us at festivals and maybe some gigs here and there. I prefer small venues if I could choose.

Thank you so much for this interview, do you want to say something to those who will read it and to those who will come to see your shows?

Thank you! Listen to Sculpture and we’ll see you out there!

MARCO PRITONI