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SEVEN SPIRES – Intervista alla cantante Adrienne Cowan e al chitarrista Jack Kosto

SEVEN SPIRES – Intervista alla cantante Adrienne Cowan e al chitarrista Jack Kosto

Terzo album per gli statunitensi Seven Spires, band guidata dalla cantante Adrienne Cowan e dal chitarrista Jack Costo e sono proprio loro a parlarci di “Gods Of Debauchery”.

Ciao e benvenuti su Tuttorock. Come state?
Jack Kosto: Tutto abbastanza bene, spero anche tu!

Inizierei chiedendovi di parlare della storia della band. Come nascono i Seven Spires?
Jack Kosto:La band è nata quando Adrienne e io ci siamo incontrati a Boston alla libreria del Berklee College of Music durante il suo primo semestre. Ci siamo trovati subito d’accordo e poco dopo abbiamo iniziato a lavorare insieme sulla musica. Penso che il sound della band si sia davvero consolidato dopo che abbiamo aggiunto Pete e Chris alla formazione, che sarebbe durata un paio d’anni e una buona quantità di spettacoli locali dopo!

Come avete scelto il nome? Qual è il significato?
Jack Kosto: Abbiamo cercato di inventare una buona storia su questo per molto tempo. Qualcosa sui sette peccati capitali forse? La realtà è che avevamo una lista di nomi e “Seven Spires” sembrava adattarsi di più, e faceva schifo di meno. Spiacente, non è una storia più interessante, ma è la verità! Ahahah!!

Come sono nate le canzoni di “Gods OF Debauchery”
Jack Kosto: Alcuni brani sono nati da idee che abbiamo avuto per anni, ma la maggior parte dell’album è stata scritta e finita nel corso del 2020 dopo la cancellazione del nostro programma del tour a causa dell’attuale pandemia. Ci siamo rintanati per circa 6 mesi e abbiamo lavorato a questo album praticamente ogni giorno!

È un album molto lungo, dura più di 70 minuti. Avevate così tante idee?
Jack Kosto: È lungo e abbiamo pensato di dividerlo in due versioni, ma avrebbe richiesto di lasciare la prima metà senza un vero colpo di scena. C’è tanta musica effettivamente e i minuti sono veramente tanti, ma la speranza è che tutto sembri esattamente con la giusta quantità di musica per la storia da raccontare.

Il significato del titolo dell’album e dei testi?
Adrienne Cowan: “Gods of Debauchery” è un concept album e i testi sono la storia di un capitano di mare diventato psicopompo. Il titolo è un riferimento al nostro antieroe e al suo passato.

Adrienne, la tua voce ha mille colori, è molto versatile, che studi hai fatto e quali sono le tue influenze musicali?
Adrienne Cowan: Grazie! Ho avuto lezioni private di canto in molti stili tra cui il bel canto e il canto a livello di discorso, e attualmente studio con un collega cantante metal di nome David Akesson. Ho anche studiato canto (tra le altre cose) alla Berklee di Boston e all’Academy of Contemporary Music di Guildford, nel Regno Unito. Dal punto di vista vocale, le mie principali influenze sono Roy Khan, Shagrath e Adam Lambert, ma ammiro molto qualsiasi maestro del mestiere in qualsiasi stile.

Cosa vi aspettate da questo album? Ne siete completamente soddisfatti?
Jack Kosto: Spero che ci siano molti spettacoli dal vivo il prima possibile! È stato devastante non poter andare in tournée o suonare dal vivo per più di un anno e mezzo, e vogliamo tornare a farlo il prima possibile. Siamo decisamente soddisfatti dell’album sotto ogni punto di vista, e speriamo che lo siano anche gli ascoltatori! Ci sono voluti molti mesi e molte lacrime abbiamo versato e penso che sia un perfetto incapsulamento del miglior album che possiamo realizzare in questo momento. Non cambierei nemmeno una nota!

Per la pandemia avete dovuto fermare il tour precedente, ora siete pronto per ricominciare a girare il mondo per i concerti?
Jack Kosto: Siamo assolutamente pronti non appena lo sarà il resto del mondo. Qui negli Stati Uniti, è una situazione difficile a causa di molti che sono restii a fare ciò che è necessario per ridurre il numero dei casi in modo che l’industria della musica dal vivo possa ricominciare completamente, ma penso che ci stiamo arrivando! Non appena sarà sicuro per tutti i soggetti coinvolti, puoi star certo che torneremo in tour!

In quale Paese avete più consensi?
Adrienne Cowan: Se intendi fanbase, è difficile rispondere! Secondo le statistiche di Spotify, le nostre principali contee sono in Europa e Scandinavia, penso che Svezia, Germania e Finlandia siano in cima alla lista. Ovviamente anche nel nostro paese abbiamo una base relativamente forte, avendo fatto un paio di tour nazionali per il nostro album di debutto.

Chiudete l’intervista come preferite, un messaggio per il pubblico italiano.
Adrienne Cowan/Jack Kosto: Saluti da tutti noi della band, speriamo che amiate “Gods of Debauchery”, vi amiamo e speriamo di venire a trovarvi, godere del vostro vino e suonare per voi al più presto!

FABIO LOFFREDO

Band:
Adrienne Cowan – Voce e tastiere
Chris Dovas – Batteria
Jack Kosto – Chitarra
Peter De Reyna – Basso

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