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SECCHI VAY PANICO – Intervista al trio dance

SECCHI VAY PANICO – Intervista al trio dance

Ho avuto il piacere di intervistare il trio Secchi-Vay-Panico, composto da uno dei più grandi personaggi della dance italiana, Stefano Secchi (radio 105, ideatore della Discomaniamix e di grandissime hit mondiali), da uno dei più attivi produttori e scopritore di talenti degli ultimi quindici anni, Mauro Vai, e da un eclettico e irrefrenabile produttore dance, nonché personaggio televisivo, di teatro e youtuber, Nicola “Panico”. I tre, coadiuvati dalla voce di una grande artista scozzese (autrice di brani candidati ai Grammy), Ana, hanno dato vita alla nuova versione di “One and One” (Propio/BIT Records), brano portato al successo da Robert Miles nel 1996, ripreso con le sonorità attuali da questo unico team musicale.

Ciao ragazzi, benvenuti su Tuttorock, come state?

Ciao! Malgrado il momento stiamo bene! Con i locali fermi e uno sconforto iniziale, siamo riusciti a riprendere le redini della nostra vita artistica e personale in mano e trovare gli stimoli per andare avanti.

Dopo un mese abbondante dall’uscita di “One and One” (Propio/BIT Records), il vostro brano che vede il featuring della cantante scozzese Ana, che riscontri state avendo?

I riscontri sono ottimi, contando che è un brano dance, diverse radio dance oriented lo stanno passando e i feedback sono positivi.

Quando avete pensato di iniziare una collaborazione tra voi 3?

Il tutto è nato durante il primo lockdown, dove siamo riusciti a creare il progetto stando nelle nostre case dove abbiamo allestito gli studi per registrare e produrre.

Parliamo invece di Ana, la cantante scozzese, come mai avete pensato a lei come voce per il vostro brano?

Ana la conosco da molti anni, è una grande autrice e cantante, già nel 2004 avevamo lavorato assieme per un singolo che è stato un successo in tutta Europa e la sua voce è molto simile alla cantante usata da Robert Miles per One and One. Da lì il passo è stato breve, l’ho contattata e si è subito innamorata del progetto.

Avete scelto di riarrangiare il brano originale di Robert Miles, cos’ha rappresentato per la musica dance italiana, europea e mondiale e per voi quel grande artista purtroppo scomparso prematuramente?

È uno dei più grandi artisti e produttori musicali italiani degli anni 90. Lo avevo visto ad Ibiza pochi mesi prima…. era raggiante e felice della sua nuova avventura con una web radio dedicato alla musica che lui amava.

Come vedete la musica dance nel 2021, tralasciando la pandemia che ha chiuso tutte le discoteche, ma concentrandovi sull’aspetto musicale e dell’influenza che ha sui giovani di oggi? In poche parole, che differenza vedete tra la dance anni 90 e quella di oggi?

È cambiato tutto, negli anni 90 tutti conoscevano gli artisti, le canzoni, in consolle venivano a chiederti un pezzo citando nome e titolo, un pezzo dance “durava” almeno 6 mesi…. oggi c’è troppa scelta, troppi generi…. nessuno o quasi conosce un titolo… e la musica dura anche solo “3 secondi” nel peggiore dei casi.

C’è qualcosa che non avete fatto e che vi piacerebbe particolarmente fare nel mondo della musica?

Beh, per quanto riguarda Stefano… non credo che ci siano altri sogni da realizzare…. se conoscete un po’ il suo passato, sapete che ha fatto di tutto, un grande coi più grandi. Per quanto riguarda Mauro e Nicola…. sì, abbiamo ancora tante conquiste da raggiungere…. tantissime!

Avete in progetto altri brani insieme?

Sì, stiamo lavorando ad un follow-up di “One and One”, abbiamo già un’idea che stiamo portando avanti, con un nuovo cantante, non sappiamo ancora se sarà il nuovo singolo perchè vogliamo esserne sicuri, ci stiamo lavorando e l’inizio sembra buono!

Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?

Grazie a voi, aggiungiamo a chi vuole vivere di musica di credere nel proprio sogno perchè è possibile!

MARCO PRITONI