SAXON – Intervista a Biff storico cantante, leader e fondatore della leggendaria heavy m …
Ciao Biff e benvenuto tra le pagine di Tuttorock.net, è un onore oltre che un piacere parlare con chi ha scritto la storia dell’heavy metal. Parlami subito del nuovo live “Let Me Feel You Power”, un altro live nella vostra lunga discografia.
Ogni live è importante per me, per la mia band, è un momento dove sei in contatto con il tuo pubblico e devi dare il meglio di te, perché sono loro che ti permettono di essere lì e di continuare ad esistere musicalmente.
Quindi sono importanti i concerti, essere sopra un palco e condividere la tua musica con il pubblico, è per questo motivo che i Saxon tornano ogni tanto con un live album?
Si, senza ombra di dubbio, è come una fotografia, immortali un momento importante della storia di una band e con i Saxon ne abbiamo fatti tanti di concerti e documentare il tutto fa parte della filosofia della band. E’ un momento molto importante se non fondamentale.
Cosa ricordi del Sonisphere Festival a Roma che ti ha visto dividere il palco con altri nomi importanti dell’heavy metal come Anthrax, Sabaton e Iron Maiden?
Si ricordo benissimo il concerto, un pubblico numeroso, chiassoso e molto partecipativo, una bellissima serata.
E delle band con cui hai diviso il palco?
Non posso che parlarne bene, Anthrax, Iron Maiden, ottimi gruppi che hanno contribuito moltissimo alla bella serata.
Che differenze ci sono tra i Saxon di ieri e quelli di oggi?
Di differenze ce ne sono molte, ma è rimasta la passione di una volta e nei nuovi lavori dei Saxon oltre ad esserci delle nuove sonorità, si sente sempre l’ancoraggio al passato, non potrebbe essere altrimenti.
E i Saxon del futuro?
Sono quelli che vedi oggi, ci sarà qualche novità, ma il marchio Saxon rimarrà lo stesso.
Quindi ci sarà un nuovo lavoro dei Saxon?
Chi può dirlo? Noi siamo ancora qui e sicuramente il pensiero c’è.
Cosa ne pensi del metal di oggi?
Non seguo molto le nuove generazioni, ma ci sono molti ragazzi che ce la mettono tutta per uscire allo scoperto, molti ci riescono, altri no, ma anche se il metal di oggi è diverso da quello con cui sono cresciuto, c’è sicuramente un movimento molto interessante.
I Saxon hanno scritto la storia dell’heavy metal e la discografia è molto vasta, ma c’è un album o un brano a cui sei particolarmente legato?
Logicamente ogni album fa parte della mia evoluzione musicale, ho splendidi ricordi, ma posso dirti che i primi album dei Saxon sono parte fondamentale di me e anche le ultime produzioni mi soddisfano pienamente, sono i Saxon di oggi, nemmeno poi così lontani da quelli di ieri.
I Saxon di ieri dicevi, che ricordi hai dei primi passi dei Saxon?
Sono passati davvero molti anni, ogni cosa fatta allora è un ricordo bellissimo e sinceramente agli inizi non immaginavo mai di starne ancora a parlare oggi.
Al Sonisphere Festival di Roma, hai dedicato un brano storico dei Saxon, “Heavy Metal Thunder”, a Lemmy, eravate molto amici?
Si, Lemmy era un mio grande amico, una grande persona, oltre che musicista, era il minimo che potessi fare.
Chiudi l’intervista come vuoi per i fan italiani e per i nostri lettori.
Grazie a tutti del grande supporto in questi lunghissimi anni di vita dei Saxon, grazie al pubblico italiano sempre molto presente ai nostri concerti, noi vi regaleremo altri show carichi di energia.
FABIO LOFFREDO
Members:
Biff Byford: Voce
Paul Quinn: Chitarra
Doug Scarratt: Chitarra
Nibbs Carter: Basso
Nigel Glockler: Batteria
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https://twitter.com/saxonofficial
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!