Now Reading
SAN CISCO – Intervista al trio indie-pop australiano

SAN CISCO – Intervista al trio indie-pop australiano

san cisco 1

In occasione del nuovo EP “Flaws” pubblicato il 27 marzo, ho avuto il piacere di intervistare il trio indie-pop australiano San Cisco, formatosi nel 2009.

Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine della webzine Tuttorock, prima di tutto, come state in generale?

Ciao! Stiamo bene, grazie! Siamo tutti isolati mentre parliamo ma comunque di buon umore e stiamo dando gli ultimi ritocchi al nostro album.

Il 27 marzo è uscito il vostro nuovo EP “Flaws” che contiene quattro tracce, come sono nate le canzoni?

La traccia che dà il titolo all’album, “Flaws”, è stata scritta da Jordi dall’inizio alla fine con la chitarra acustica. L’abbiamo poi portata in studio dove la band ha suonato mantenendo gli elementi acustici della canzone. “Reasons” ha avuto inizio come una demo da una strofa/ritornello di Josh e Jordi e poi l’abbiamo finito in studio con testi e produzione extra. “Skin” è stata scritta nello studio di casa e abbiamo messo a punto molte modifiche, lavorando in modo creativo per portare al massimo la canzone. Abbiamo provato molte idee diverse su questa traccia prima di accordarci su ritornello e strofe finali. È stato un processo abbastanza elaborato ma siamo contenti di come si è rivelato!

“Flaws”, “Reasons”, “Skin”, “Gone”, la scelta di intitolare ogni canzone con una sola parola è stata casuale o intenzionale?

Penso che sia una coincidenza, ma suona bene.

Nella bellissima canzone “Reasons” parlate del fatto che condividere momenti difficili con il partner porta alla guarigione di una relazione. Lo fate con il vostro solito stile molto positivo, voi vivete la vita pensando sempre positivamente?

Grazie! Penso che sia impossibile e irrealistico vivere la vita positivamente il 100% delle volte. È importante avvertire gli alti e bassi, questo è ciò che ci rende umani e penso che come cantautori tu voglia sempre catturare quelle esperienze universali, gli alti e i bassi della vita, l’amarezza, attraverso le melodie e i testi.

Siete soddisfatti di come sono andate le cose per voi finora nel mondo della musica?

Sì! Penso che tutti noi siamo davvero fortunati ad aver trasformato ciò che amiamo in una carriera! Siamo davvero eccitati se pensiamo al nostro futuro e non vediamo l’ora di mostrarvi a cosa stiamo lavorando per il prossimo album.

Raccontatemi un po’ della regista dei vostri video Freya Esders, come ha avuto inizio la vostra collaborazione?

Abbiamo trovato Freya tramite Instagram: un’amica nel mondo della moda mi ha inviato il suo profilo e c’era un’atmosfera e un’estetica che mi parlavano. Ho apprezzato tutte le sue referenze e abbiamo condiviso lo stesso gusto riguardo a molti riferimenti cinematografici e fotografici. C’è una forza molto positiva e stimolante nel lavorare con lei e ci ha fatto sentire a nostro agio sul set.

Sfortunatamente, il vostro paese, l’Australia, è stato colpito da incendi devastanti, com’è la situazione adesso?

Per ora, come per il resto del mondo, l’attenzione della nostra nazione è sulla pandemia… sfortunatamente anche quelli colpiti più duramente dagli incendi saranno molto colpiti da essa. Gli incendi sono stati molto devastanti e senza precedenti e penso che al nostro governo mancassero le capacità per guidare con empatia e coraggio. Tuttavia, se dalla situazione è emerso qualcosa di buono, tutte le associazioni australiane hanno lavorato insieme per raccogliere fondi e sostenere le persone più colpite. Siamo stati molto fortunati a suonare al Fire Aid nella nostra città natale, evento che ha contribuito a raccogliere fondi per alleviare il fuoco.

Secondo voi, la musica può ancora svolgere un ruolo importante nel tentativo di salvaguardare il nostro pianeta?

Penso che la musica abbia un potere molto elevato di aumentare la consapevolezza e portare gioia alla vita delle persone in questi tempi difficili. È importante che persone come noi utilizzino la nostra piattaforma ove possibile. Tuttavia, sappiamo che abbiamo bisogno che i governi intensifichino e intraprendano azioni concrete riguardo i cambiamenti climatici e ascoltino la scienza. Questo è in definitiva ciò che salvaguarderà il nostro pianeta.

Siete tre musicisti, è il numero perfetto per far funzionare bene una band?

Penso che quando siamo in studio il numero tre sia l’ideale. Abbiamo lavorato così con il nostro produttore di lunga data Steven Schram dal 2014 ed è diventato il nostro modo preferito di scrivere e registrare. Comunque, suonando dal vivo, il quarto membro è essenziale!

Qual è stato il vostro miglior concerto finora e perché?

Il mio concerto preferito fino ad oggi è quello per la raccolta fondi che abbiamo fatto a gennaio, Fire Aid. L’atmosfera nel backstage, sul palco e tra la folla era elettrica. Anche condividere il palco con Stella Donnelly, Carla Geneve, The Waifs e John Butler è stato davvero speciale.

C’è un posto dove non avete ancora suonato e dove vi piacerebbe farlo?

L’Italia!! È sempre stato il mio sogno fare un concerto in Italia. Josh e io abbiamo origini italiane, quindi significherebbe molto per noi fare uno spettacolo lì.

Avevate programmato un tour? 

Abbiamo dovuto rimandare e riprogrammare un sacco di tour e spettacoli a causa del Covid-19. Quindi annunceremo presto maggiori informazioni al riguardo!

Verrete anche in Europa e in Italia?

Lo spero! Stiamo lavorando duramente per riprogrammare gli spettacoli data la situazione attuale.

Continuerete a pubblicare altri EP o dobbiamo aspettarci un LP?

Abbiamo un LP in uscita quest’anno ma non posso ancora dire in quale data. Roba molto eccitante!

Grazie mille, volete dire qualcosa ai lettori di questa intervista?

Dico che stiamo inviando tutto il nostro amore all’Italia in questo momento molto difficile. Speriamo che la nostra musica possa portare gioia a coloro che stanno lottando.

MARCO PRITONI

Band:

Voce, chitarra, tastiere: Jordi Davieson

Chitarra, cori, tastiere: Joshua Biondillo

Batteria, cori: Scarlett Stevens

https://www.sancisco.com/
https://www.facebook.com/sanciscomusic/
https://www.instagram.com/sanciscodisco/

San Cisco 2

** ENGLISH VERSION **

On the occasion of the new EP “Flaws” released on March 27th, I had the pleasure of interviewing the Australian indie-pop trio San Cisco, formed in 2009.

Hi guys, welcome on the pages of the webzine Tuttorock, first of all, how are you in general?

Hello! We are well, thank you! We’re all in isolation as we speak but in good spirits and putting the final touches on our album.

On March 27th your new EP “Flaws” which contains four tracks has been released, how were the songs born?

The title track ‘Flaws’ was written by Jordi start to finish on acoustic guitar. we then took it into the studio where the band played along keeping the acoustic elements of the song. ‘Reasons’ started off as a demo of a verse/chorus Josh and Jordi had and then we finished it off in the studio with extra lyrics and production. ‘Skin’ was written at the home studio and took a lot of tweaking and push and pull creatively to get the song where it ended up. We tried lots of different ideas on this track before settling with the current chorus and verses. It was a pretty drawn out process but we’re happy with how it turned out!

“Flaws”, “Reasons”, “Skin”, “Gone”, is the choice to name each song with a single word random or deliberate?

I think it’s coincidental, but it does have a ring to it.

In the very beautiful song “Reasons” you talk about the fact that sharing difficult moments with your partner leads to the healing of a relationship. You do it with your usual very positive style, do you live life always thinking positively?

Thank you! I think it’s impossible and unrealistic to live life positively 100% of time. It’s important to feel the ups and downs, that’s what makes us human and I think as songwriters you always want to capture those universal experiences, the ups and downs of life, the bittersweetness, through the melodies and lyrics.

Are you satisfied with how things have gone so far for you in the world of music?

Yes! I think we all feel really lucky to have made careers out of what we love doing! We’re super excited for our future and to show you what we’ve been working on with this next album.

Tell me a little about the director of your videos Freya Esders, how did your collaboration start?

We actually found Freya through Instagram – A friend in the fashion world sent me her profile and there was a vibe and aesthetic that really spoke to me. I loved all her references and we shared the same taste in a lot of film and photographic references. She is such a positive and inspiring force to work with and made us feel so comfortable and ease on set.

Unfortunately, your country, Australia, has been hit by devastating fires, how is the situation there now?

For now, like the rest of the world, the attention of our nation is on the pandemic… unfortunately those hit hardest by the fires will also be very hard hit by this pandemic. the fires were so devastating and unprecdenented and I think our government lacked the skills to lead with empathy and courage. However, if any good came out of the situation it was seeing every Australian rally together to raise funds and support for those most affected. We were so lucky to play at Fire Aid in our home town which helped to raise money for fire relief.

In your opinion, can music still play an important role in trying to safeguard our planet?

I think music has so much power to raise awareness and bring joy to peoples life in these troubling times. It’s important for people like us to use our platform where possible. However I feel that we need governments to step up and take real action on climate change and listen to the science. That is ultimately what will safeguard our planet.

You are three musicians, is it the perfect number for a band to work well?

I think when we’re in the studio 3 band members is kind of ideal. We have worked like this with our long time producer Steven Schram since 2014 and it has become our preferred way of writing and recording. However I think in a live sense, playing shows, the fourth member is essential!

What has been your best concert so far and why?

My favourite show to date would probably be the fundraiser we did in January for Fire Aid. The energy backstage, onstage and in the crowd was electric. Also getting to share the stage with Stella Donnelly, Carla Geneve, The Waifs and John Butler was really special.

Is there a place where you haven’t played yet and where would you like to do it?

Italy!! It has always been my dream to play a show in Italy. Josh and I both have Italian heritage so it would mean a lot to us to get to play a show there.

Did you have planned a tour? 

We have had to postpone or reschedule a bunch of tours/shows due to Covid-19. So we will be announcing more information on that soon!

Will you also come to Europe and Italy?

I hope so! We are working hard to reschedule shows given the current situation.

Will you continue to release other EPs or should we expect an LP?

We have an LP coming out this year but I can’t say what date just yet. Very exciting stuff!

Thank you very much, do you want to say something to the readers of this interview?

That we are sending all our love to Italy at this very difficult time. We hope our music can bring some joy to those struggling right now.

MARCO PRITONI