ROBERTA ORRù – Intervista ad una delle voci dei Queen At The Opera

Roberta Orrù nasce a Sanluri il 20 febbraio 1980. All’età di 4 anni vince il suo primo concorso canoro. Fino al 1992 si esibisce in vari concorsi regionali per poi a partecipare alle selezioni di Bravo Bravissimo. Nel 1996, nell’ambito di un concorso regionale, viene votata come miglior voce, e diventa ospite fissa di una trasmissione televisiva della rete Videolina. Nel 1997 ottiene il suo primo contratto discografico con l’incisione di un disco. Apre i concerti di Silvia Salemi e degli Oro. Nel 1998 partecipa come ospite al tour “Radio in piazza RTL 102.5”. Nella stagione 2000/01 è corista di Annalisa Minetti. Nel 2002, firma la voce per la Walt Disney in “Tarzan & Jane”, e, trasferitasi a Roma, studia alla “PercentoMusica”, diplomandosi con Claudia Arvati, Marco D’Angelo e Ciro Caravano. Acquisisce notevole esperienza calcando i palchi dei maggiori “live club” romani. Nel 2005 studia con la cantante lirica Viviana Hernandez (Placido Domingo). Sempre nel 2005 viene scritturata per partecipare al musical “The butterfly club” con Brian Bullard (coreografo); doppia anche uno dei personaggi principali del cartone animato “Backyardigans” (“gli Zonzoli”). Nel 2006 inizia la collaborazione con Alexia duettando con lei nella trasmissione di Rai 1 “Il treno dei desideri” e aprendo un suo concerto (Lucera). Sempre nel 2006 doppia uno dei principali personaggi del cartone animato “Wonder Petz” in onda su Sky. A gennaio 2008 Marco Campea la chiama a far parte della sua formazione “Tune 88”, rimanendovi fino ad ottobre dello stesso anno. Nel 2013 entra nel Cast di “The Voice of Italy”, in onda su Rai 2, nel Team di Piero Pelù. Ora è una delle voci dei Queen At The Opera.

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Cassiera come Giusy Ferreri, quanto ti è servito, non dico per cantare, ma per capire la vita fare un lavoro ‘ordinario’?
Adesso, fortunatamente, vivo di musica facendo quello che mi rende felice, dico sempre che trovandomi in difficoltà tornerei a fare un lavoro ‘normale’ senza nessun problema a relazionarmi facendo quello che facevo prima. Sono una persona umile e semplicissima e non avrei nessun problema in questo.
 
Fra le tue prime cose si segnala la Walt Disney in ‘Tarzan & Jane’, cantavi probabilmente l’urlo di Tarzan viste le tue doti canore?
Ne ho fatti tanti di doppiaggi di cartoni animati, anche su Sky, è una cosa che mi diverte tantissimo. (risate) L’urlo di Tarzan lo faccio tutte le mattine (ancora risate).

Alexia e Piero Pelù, straordinari entrambi, che ricordo ed esperienze sono state? Cosa ti hanno trasmesso?
Alexia è una ragazza molto tranquilla senza grilli per la testa, nel mondo della musica devi essere tosta, lei invece mi ha stupito proprio per la sua tranquillità, mi ha dato tanta fiducia e speranza. Piero Pelù invece è pazzo come lo vedi fuori, è una persona meravigliosa che ti sta a sentire, che ti aiuta. A volte dei personaggi del mondo dello spettacolo ti fai un’idea che poi non corrisponde alla realtà, loro mi hanno dato oltre il livello professionale, anche sotto il profilo personale.
 
A parte il singolo “Salto nel vuoto” non ci sono state altre produzioni tue, vista la canzone e le tue eccezionali capacità, a cosa è dovuto questo misfatto?
Sì, ci sarà! Sei il primo in assoluto a saperlo, ti do l’anteprima che mi stanno scrivendo dei pezzi e quindi uscirò con un disco ben presto.

Queen At The Opera, un omaggio a questa grandiosa e mitica band, una opportunità o un rischio interpretare queste canzoni? La reazione dei fans dei Queen come è stata?
Noi saliamo sul palco dei Queen At The Opera in punta di piedi, sappiamo che andiamo a toccare un artista cui è impossibile paragonarsi. Ci aiuta il fatto di non essere una cover band, infatti siamo in quattro cantanti, due uomini e due donne, non abbiamo né corone, né mantelli, perché è impossibile imitarlo. Noi vogliamo fare un tributo a questa band e questo i fans l’hanno capito premiandoci con un sold-out in tutte le date.
 
Nuova line-up in questo giro, come ti trovi?
Siamo rimasti io e Luca, poi al posto di Federica viene Valentina Giordano. Anche con questa line-up mi trovo benissimo, Valentina è bravissima ed una grande persona, abbiamo una intesa perfetta e siamo diventate molto amiche.
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Quando canti le canzoni dei Queen cerchi di riprodurle il più fedelmente possibile o di reinterpretarle?
Diciamo che le canzoni dei Queen sono quelle e non le puoi stravolgere, è come indossare un vestito, ognuno poi gli dà una impronta personale seguendo le proprie emozioni.
 
In questo secondo tour quali novità ci dobbiamo aspettare? Quali cambiamenti avete introdotto?
Ci sono dei cambiamenti a livello dei pezzi, di abiti, non sveliamo nulla. Ma chi vorrà tornare a vederci vedrà delle novità.
 
Fino a quando sarete in tour? E’ previsto anche l’estero?
Ora facciamo Bologna e poi da gennaio dovremmo avere il tour all’estero.

Essere così bella è una cosa che ti ha aiutato, creato problemi o è stato indifferente?
Negli ultimi 7 anni ho perso 20 chili diventando anche vegana, prima mi creava sicuramente problemi, non possiamo nasconderci che l’immagine, soprattutto in Italia, conta nel mondo dello spettacolo. Avere raggiunto questa fisicità sicuramente mi ha agevolato consentendomi di fare più cose, questo sì. Se sei più in linea, curata, riesci ad avere più attenzione, hai più possibilità, poi devi avere le qualità.
 
A parte i Queen, cosa ti piace ascoltare al momento, cosa trovi interessante?
Io sono molto versatile, ascolto di tutto con preferenza per le cose della mia epoca, quindi Guns, Toto, Dream Theater, Aretha Franklin, Christina Aguilera, artisti che magari si sentono meno adesso, ma sono la mia radice. Poi essendo insegnante di canto ascolto molto blues e jazz per trasmettere ai miei allievi, cerco di concentrarmi su quello che mi emoziona.

Un messaggio per i fans?
Saremo a Bologna per Halloween e daremo tutto, sarà una grande serata e quindi venite più che potete che ci divertiremo.
 
MAURIZIO DONINI

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