RINO GAETANO DAY – INTERVISTA ALLA CANTAUTRICE MILLE, PRESENTERA’ IL GRANDE EV …
Parliamo della cantautrice Mille, nata nella provincia di Roma e milanese d’adozione, artista di grande pregio nel panorama della musica indipendente italiana. Mille presenterà la XII Edizione del Rino Gaetano Day, il 2 e 3 giugno prossimo presso il Sessantotto Village di Roma, nel quartiere Talenti Montesacro.
Rino Gaetano Day: quest’anno si fa in due e a presentarlo è una giovane e talentuosa cantautrice
A presentare il doppio appuntamento che ogni anno, ad ogni nuova edizione, fa registrare più di 20/30 mila spettatori, sarà la cantautrice Mille, in un viaggio emozionante, tra testi, musica, canzoni dell’indimenticato Rino Gaetano, scomparso il 2 giugno 1981. Quest’anno sono 41 gli anni dalla sua prematura scomparsa.
Mille, alias Elisa Pucci è un’artista originalissima, versatile, talentuosa, definita “una voce di altri tempi” che canta il quotidiano, i tempi di oggi, l’attualità, le tematiche. Il tutto con uno stile personale, guardando il passato ma con la barra dritta verso il futuro. accarezzando il passato con delicatezza e consapevolezza. La splendida voce e personalità di Mille l’abbiamo apprezzata sul palco del Concertone del Primo Maggio 2022 a Roma: è stata tra le vincitrici del contest “1mnext” ed ha ottenuto lo scranno più alto del contest, la più votata e apprezzata.
Mille, dallo Zecchino d’Oro a X-Factor e palco del Primo Maggio a Roma:
Il suo tratteggio emozionale, ciò che scrive, i testi importanti e pregiati hanno a che fare con la scia dell’entusiasmo, delle emozioni e dell’istinto. Facendo un passo indietro, nel Mille con la sua band Moseek, di cui è leader e voce, conquista nel 2015 Fedez ed insieme alla band artecipano a X-Factor. La grande popolarità e visibilità ottenuta con l’amato talent di Sky con porta alla pubblicazione di alcuni EP e a tour, sia in Italia che in Europa. Nel 2020 torna e riparte con il nuovo nome d’arte Mille pubblicando il suo singolo d’esordio dal titolo “Animali”, seguito da “La vita le cose”, “Quella di sempre”, “Cucina tipica napoletana” e “I pazzi”. “La musica è assolutamente cultura e deve essere considerata tale”, lo ha sempre sostenuto anche proprio durante i due anni di grande difficoltà per la musica, una delle categorie più colpite dall’emergenza sanitaria.
Abbiamo raggiunto Mille e intervistata per Tuttorock:
Quali sono le emozioni che provi a pochi giorni dal Rino Gaetano Day, in omaggio al grande e indimenticato cantautore? Presentare l’amatissima kermesse è un privilegio:
Si, è un privilegio oltre ad essere un immenso onore. Da quando ho ricevuto l’invito sento addosso un’ emozione incredibile.
Quale eredità artista lascia un cantautore e poeta come Rino, alle nuove generazioni?
Mi sento di dire che oltre ad un’eredità infinita ci lascia anche una grande responsabilità, difatti con le sue canzoni ha piazzato l’asticella talmente in alto che ogni cantautore è costretto a non accontentarsi mai di ciò che scrive, uno sprone a migliorarsi sempre di più.
Il palco del Primo Maggio, sei stata la vincitrice del 1MNEXT, ti sei esibita su un palco molto rappresentativo nel giorno della festa dei lavoratori, Hai presentato il brano “Sì Signorina”, come nasce, qual è il filo conduttore? Quale la tua esigenza narrativa?
Suonare sul palco del primo maggio è uno dei miei sogni adolescenziali, sin da quando facevo la cameriera e durante la pausa di lavoro mi soffermavo a guardare il concertone e dicevo a me stessa: un giorno suonerò su quel palco!Si, Signorina parla di una liaison estiva durata quanto un temporale la mattina di ferragosto. Una scintilla mai trasformata in un falò, ma che comunque ha lasciato il segno tanto da portarmi nei giorni successivi a dover correre in studio per registrare quanto accaduto.
Sei un’artista fortissima, originale e molto versatile. Cosa rappresenta l’arte per te?
E’ un po’ come respirare. Difficile descrivere una cosa così vitale. Sicuramente una grande opportunità di evasione.
La musica è ripartita, dopo 2 anni di grande difficoltà dovuti all’emergenza sanitaria. Musica resiliente, resistente o entrambe? E tu sei un’artista e donna resiliente, resistente o entrambe le cose?
Sicuramente entrambe, sia per la musica che per me. Non mi piace descrivermi come una donna forte, mi da’ l’idea che in quanto tale io debba sempre necessariamente dimostrare qualcosa. Non sono forte, sono solo allenata.
C’è una strada ancora da esplorare, da sperimentare per la musica? Sei un’artista indipendente tra le più originali e interessanti del panorama italiano: quali ricordi conservi di X-Factor?
Gli sguardi di intesa prima di salire sul palco, condividere la stessa adrenalina, lo stesso stupore, la stessa gratitudine. Solo pensare di aver suonato su un palco così bello importante mi riempie il cuore ancora oggi.
Possiamo considerare la musica come profonda espressione di saggezza e filosofia?
Vivo la musica come il mezzo per esprimere saggezza e filosofia, per raccontare i momenti dove la saggezza non l’ho usata per niente, e la filosofia l’ho usata come giustificazione.
La bellezza della musica è che riflette sempre il modo in cui ti senti, ed è sempre uno specchio bellissimo. Nel bene e nel male.
Alessandra Paparelli
Alessandra Paparelli speaker e conduttrice radiofonica, collabora e lavora con diverse riviste e giornali cartacei. Conduco il venerdì un programma di politica su RID RADIO INCONTRO DONNA 96.8 fm su Roma e nel Lazio. Scrivo e collaboro sul quotidiano in edicola La Notizia, pagina culturale, attualità, spettacolo (in edicola a Roma, Milano e Napoli).