RIMINI in MUSICA – Intervista a Giordano Tittarelli
Dal 30 agosto al 2 settembre si terrà la prima edizione di RiM (Rimini in Musica), la rassegna dedicata a tutte le sfaccettature dell’industria musicale che trasformerà Rimini nella capitale italiana della Musica. La 4 giorni riminese sarà ricca di incontri, workshop, concerti, festival, presentazioni e proiezioni, tutti ad accesso gratuito, che si svolgeranno in location particolarmente significative per la storia culturale della città di Rimini: il Teatro degli Atti, l’Arena degli Agostiniani e l’Arena Francesca da Rimini. Nel corso dei quattro giorni si svolgeranno le fasi finali di tre Festival: il GRAN GALÀ DEI FESTIVAL, UNA VOCE PER L’EUROPA e il FESTIVAL BABY VOICE. Le serate saranno presentate dalla showgirl Ilenia De Sena e dal presentatore televisivo Mirco Realdini.
Ciao Giordano, piacere di risentirci nuovamente, stavolta per questo festival Rimini in Musica.
Grazie, piacere anche mio. Il RiM in realtà è più una rassegna di tanti eventi, si tratta della prima edizione, e speriamo sia l’inizio di una lunga serie, se Comune e Regione saranno sensibili come si sono finora dimostrati. E’ un evento che si aggiunge a quelli che già organizziamo, come Sanremo Rock e Sanremo Trend, “Una voce per San Marino” cui partecipò Achille Lauro due anni fa.
L’idea di dare vita a questo festival come è nata?
L’incipit è venuto da un nostro socio, l’avv. Costa, che ha proposto di fare qualcosa di importante a Rimini, un evento trasversale che rappresentasse la musica a 360°, dal jazz alla trap, tutto ciò che ruota attorno alla musica a tutti i livelli.
Tanti nomi importanti, da Tiromancino a Cricca passando per Clarissa Martinelli di Radio Bruno, trasmittente di prima importanza in regione e non solo.
Sì, c’è un cast importante e non abbiamo ancora annunciato tutti i nomi, poi Steve Lyon è un amico con cui lavoro spesso nelle produzioni. Abbiamo cercato di coinvolgere in prima battuta quelli che già collaborano con noi, poi ci siamo allargati all’esterno, arriveranno altre sorprese a breve.
Poi non avete una unica venue, ma è un festival diffuso fra il porto e luoghi di cultura di Rimini.
Esatto, vogliamo popolare la città di musica e cultura, oltre quella suonata ci saranno convegni e tavole rotonde, masterclass di grandi autori. Anche il Baby Voice, un contest per bambini fino ai 14 anni; “Una voce per l’Europa” che invece è aperto a tutte le età, ma diviso fra lingua inglese e italiana; ai due vincitori andranno borse di studio, una da € 1.000 e una da € 500, messe a disposizione da UNEMIA e ACEP, che sono due sindacati degli artisti, potranno usarle per acquistare strumenti o produrre la propria musica. Avremo il Gran Gala Festival, evento dedicato ai partner, un’etichetta, una scuola di danza, una scuola di musica, si iscrivono e si presentano con 5 partecipanti. Questo darà vita a una competizione amichevole volta alla promozione.
Non dimentichiamo la magnifica Anna Falchi a presentare sul palco.
Infatti, ci sarà lei assieme a Pupi Avati, Anna Falchi presenterà il film videoclip Award 2023, un premio che abbiamo istituito quest’anno.
Accennavamo prima alle istituzioni, che quindi vi hanno supportato nella realizzazione di questo festival?
Sì, soprattutto il Comune di Rimini. Tutto l’evento è a fini benefici, chiediamo un contributo ai partecipanti, c’è un aiuto da parte del Comune, il senso è sociale, contribuire ad aiutare la zona che ha subito la recente devastante alluvione. Vogliamo anche supportare la Rimini Capitale della Musica 2024.
MAURIZIO DONINI
Links:
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https://www.grangaladeifestival.com/regolamento.html
www.avoiceforeurope.com/iscriviti
https://www.babyvoice.it/iscrizione.html
