Now Reading
REDGE – Intervista al giovane artista campano

REDGE – Intervista al giovane artista campano

In occasione dell’uscita dell’Ep d’esordio “Sfoghi Momentanei”, prodotto dal noto producer V_Rus, pubblicato dall’etichetta B Music Records e distribuito da ADA Music Italy, ho avuto il piacere di intervistare il giovane autore e compositore campano Redge.

Ciao e benvenuto su Tuttorock, parliamo subito di questo tuo EP d’esordio, “Sfoghi Momentanei”, che riscontri stai avendo?

Ciao! L’Ep è tra le primissime cose che pubblico quindi ci vuole un po’ prima di vedere dei riscontri rilevanti, ma diciamo che nel mio piccolo alle persone sta piacendo e sto avendo per lo più riscontri positivi.

Apprezzo tantissimo ognuno dei sei brani ma, se dovessi sceglierne uno in particolare, ti direi “Galileo”. La prima volta che l’ho ascoltato mi sono immaginato un duetto virtuale tra Caparezza e i Papa Roach, sono fuori strada con i nomi che hanno influenzato il tuo modo di fare musica? 

Hai azzeccato alla grandissima, soprattutto il secondo. Ho preso spunto anche da alcuni brani live di Salmo che spingono molto con questi synth prepotenti e la batteria super pesante. Capa inoltre è uno dei miei artisti preferiti e quindi si è inserito inconsciamente nel brano.

“Chaise Longue” dei Verdena, come mai hai scelto quel brano per una tua riuscitissima cover?

Volevo creare una cover di un gruppo che mi piacesse molto ma non doveva essere scontata. Dopo quasi 2 mesi ad ascoltare e riascoltare canzoni, Chaise Longue è stata l’unica che è davvero ho trovato alla mia portata e che mi sono divertito a ri-arrangiare, anche grazie al grandissimo V_Rus.

Un’altra traccia che mi ha colpito molto è “Vientos”, in cui troviamo anche un sample di musica classica. Com’è nato quel brano?

Suono musica classica da più di 10 anni ed è sempre stato uno dei miei brani preferiti. Un giorno ho fatto “ma se facessi un sample?”, e niente…vientos. È stato divertente fondere il classico con un simil trap per poi passare al Metal. 3 generi completamente opposti in 2 minuti, un casino!

Quando e come ti sei avvicinato al mondo della musica?

Fin da piccolo (risposta purtroppo scontata), grazie ai miei genitori e agli studi in banda di musica classica.

Da dove nasce il tuo nome d’arte?

In origine avevo un altro nome ma non era più attinente a quello che facevo. Il mio produttore (V_Rus) mi stava pressando e quindi ho cominciando a sclerare. Questo “Redge” era uno dei pochi che funzionava, meno male perché le altre idee erano terribili…

Qual è il tuo sogno artistico più grande?

Suonare a Wembley.

Hai qualche data live in programma?

Sì, ad agosto suono nella mia città in un festival organizzato da me con tantissimi artisti emergenti che stimo. Poi questo inverno ci sarà un tour nei club dove porterò un po’ di casino in giro per l’Italia. Ancora non so le date precise ma si chiuderanno in queste settimane.

Hai già le idee chiare su come proseguirai nella tua carriera musicale?

Da questo autunno aspettatevi almeno un singolo al Mese…Ho appena cominciato a rompere le palle.

Grazie mille per il tuo tempo, ti lascio piena libertà per chiudere questa intervista come preferisci.

Grazie mille a voi per avermi voluto intervistare e spero di risentirci presto.

MARCO PRITONI