REACH – Intervista al cantante e chitarrista Ludvig Turner
In occasione dell’uscita del nuovo album “The Promise of a Life”, in programma venerdì 23 aprile su etichetta Icons Creating Evil Art, ho avuto il piacere di intervistare Ludvig Turner, cantante e chitarrista della band alternative rock svedese Reach, che lui stesso ha fondato 10 anni fa con il batterista Marcus Johansson.
Ciao Ludvig, benvenuto sulle pagine di Tuttorock, come stai?
Ciao e grazie per l’invito! Stiamo tutti bene ma ovviamente ci manca esibirci, è stato un anno lungo ma sembra che arrivi finalmente la fine degli orrori! (Le ultime parole famose).
Il 23 aprile 2021, il vostro nuovo album “The Promise of a Life” sarà pubblicato su etichetta Icons Creating Evil Art. Quando avete scritto le 10 canzoni?
Abbiamo buttato giù circa 30 idee che abbiamo elaborato prima di mettere insieme l’album. Alcune di queste sono state scritte subito dopo la registrazione di “The Great Divine”, circa 3 anni fa.
Come nasce di solito una vostra canzone?
Da una demo o anche solo da una bella linea vocale, è sempre un processo diverso. “The Law” è stata scritta partendo da quel riff che puoi sentire per tutta la durata del brano mentre “Promise of a life” è partita da una melodia e da un testo che è diventato poi il ritornello della canzone.
Nelle vostre canzoni ci sono molte influenze, a cominciare da “New Frontier”, con fischietti, trombe e ritmi western, quel titolo è una metafora del fatto che volete sempre affrontare nuove frontiere musicali?
È una bella visione la tua! Non ci ho mai pensato, ma è quello che dirò d’ora in poi (ride – ndr)! Secondo me è la canzone più cattiva dell’album e contiene un po’ di tutto. Abbiamo pensato che sarebbe stato un ottimo punto di partenza dell’album.
Ho apprezzato molto l’intero album, ascoltandolo la prima volta non sapevo cosa aspettarmi da ogni traccia. Sei stato subito soddisfatto del tuo disco la prima volta che l’hai ascoltato interamente?
Mi piace sentire ciò! Grazie! Sì, è stata un’emozione scrivere e registrare. Ti ho detto che abbiamo iniziato a lavorare su parte del materiale molto tempo fa, quindi avrò ascoltato le canzoni un milione di volte! Siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato.
Oserei dire che i Queen, se fossero ancora nella formazione originale, suonerebbero come voi oggi. Sei d’accordo con me? Quanto sono stati importanti per te?
Questo è molto lusinghiero da parte tua! È una delle mie band preferite in assoluto e per me sono un’enorme ispirazione! I Muse sono coloro che considero come “Modern Queen”. È provare cose nuove e suonare quello che pensi sia divertente ed eccitante che crea quel suono, secondo me. La loro musica potrebbe essere un po’ controversa, ma è per quello che li amo!
In effetti sento influenze che provengono dai Muse ma anche da The Ark. Ti piacciono anche loro?
Sì! Assolutamente sì! Credo che ” It takes a fool to remain sane” sia un capolavoro. E ancora una volta, amo i miei Muse!
Ti sentiresti pronto a scrivere un musical?
Questo sarebbe un sogno per me! Suppongo che si percepisca un po’ in questo album. Il lato teatrale e quello drammatico appartengono molto alla musica di Reach. Se le cose dovessero andare bene per noi potrei pensare ad organizzare un musical!
Parlami un po’ del video di “The Law”, chi ha avuto l’idea e chi l’ha realizzata?
Beh, è stato uno sforzo di squadra della band, della nostra etichetta e ovviamente del regista e produttore Johan Lundsten. La canzone stessa è nata con una visione che già avevo per un video, ma Johan l’ha realizzata in modi che non immaginavo possibili! Una gioia, davvero.
Di chi è stata l’idea della copertina e chi l’ha creata?
Il responsabile è al 98% Vagelis (Instagram: Revolverdart). Gli è stato dato l’album come fonte di ispirazione e la prima cosa che ci ha fatto vedere l’abbiamo subito apprezzata tantissimo. Nel complesso, abbiamo avuto una fantastica troupe che ha messo insieme questo album. Registrare le canzoni è stata la parte più facile!
Per chi non vi conosce, mi dite come vi siete conosciuti e quando avete deciso di formare i Reach?
Io e Marcus ci siamo conosciuti circa 10 anni fa durante le audizioni di una band. Non passò molto tempo prima che entrambi lasciassimo quella band e formassimo i Reach. Zouf era un amico già prima che venisse da noi quando i Reach erano pronti per lui, e viceversa! Questa band doveva essere quello che noi siamo e, se qualcuno la dovesse lasciare, i Reach verrebbero messi in stand-by fino al suo ritorno.
Ora che la musica dal vivo è ancora ferma, come pensate di promuovere l’album?
Eravamo preoccupati per questo, ma i singoli stanno andando molto bene, ben oltre le aspettative. La nostra etichetta non è preoccupata e sa cosa sta facendo, quindi facciamo del nostro meglio per stare al passo con il loro lavoro. Prima o poi questa pandemia finirà e allora avremo la possibilità di fare la nostra parte!
Grazie mille per il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa?
Belle domande e ancora una volta grazie per averci ospitato. A tutti voi Reachers, vi amiamo, e il vostro sostegno, in questi tempi molto provanti, significa il mondo per noi. Se siete nuovi all’ascolto dei Reach, vi diamo il benvenuto nella nostra piccola e strana famiglia! Abbiate cura di voi e speriamo di vedervi presto! Love
MARCO PRITONI
Band:
Voce, chitarra: Ludvig Turner
Batteria: Marcus Johansson
Basso: Soufian Ma’Aoui
https://reachtheband.com/bio
https://www.facebook.com/reachofficialsweden
https://open.spotify.com/artist/4PAH2hYK4vEvxLEwCg9zQ2
** ENGLISH VERSION **
On the occasion of the release of the new album “The Promise of a Life”, scheduled for Friday 23 April on Icons Creating Evil Art label, I had the pleasure of interviewing Ludvig Turner, singer and guitarist of the Swedish alternative rock band Reach, which he himself has founded 10 years ago with Marcus Johansson (drums).
Hi Ludvig, welcome to the pages of Tuttorock, how are you doing in general?
Hello & Thank you for inviting us! We’re all good but we miss performing of course, it’s been a long year but it feels like the end of horrors! (Famous last words)
On April 23, 2021, your new album “The Promise of a Life” will be released on the Icons Creating Evil Art label. When did you write the 10 songs?
So, we wrote around 30 ideas that we went through before putting the album together. Some of those were written just after we recorded ”The Great Divine” wich was about 3 years ago.
How is your song usually born?
From a demo or just a nice vocal line. It really differs. The Law was a song written from that Riff you hear throughout the whole tune while “Promise of a life started” of with a melody and a lyric to What became the chorus of the song.
In your songs there are many influences, starting with “New Frontier”, with whistle, trumpet and western-style rhythms, is that title a metaphor for the fact that you always want to face new musical frontiers?
That’s a nice way to put it! Haven’t thought of it like that but it’s What I will say from now on, (he laughs – Editor’s note)! In my opinion it’s the most bad ass song on the album & it’s got a bit of everything from it. We thought it would be a nice introduction for what’s to come when you put on the album.
I love the whole album, listening to it the first time I didn’t know what to expect with each track. Were you immediately satisfied with your record the first time you listened to it entirely?
Love to hear that! Thank you! Yes, it was a thrill to write and record. Is i mentioned we started working on some of the material way back so I’ve listened to the songs like a million times! We’re very proud of what we’ve made.
I venture to say that Queen, if they were still in the original line-up, would sound like you today. Do you agree with me? How important were they for you?
That is very flattering! It’s one of my absolute favorite bands and a huge inspiration to me! Muse are hat I consider a ”Modern Queen”. It’s the trying out new things and just doing what you think is fun and sound exiting that makes that sound in my opinion. Their Music might be a bit controversial but that’s What I love!
In fact I feel influences that come from Muse but also from The Ark. I guess you love them too, am I wrong?
We do! I do! I believe ”It takes a fool to remain sane” is masterpiece. And once again, I do love my Muse!
Would you feel ready to write a musical?
That is a dream for me! I suppose it shows a bit in this album. The theatrical and dramatic belongs very well the music of Reach. If I’d get the band on it well arrange a musical if things turn out real well for us!
Tell me a little about the video for “The Law”, who came up with the idea and who made it?
Well it was very much a team effort of the band, our label & obviously the director & Producer Johan Lundsten. The song itself came with a vision I had for a video but Johan made it happen in ways I could not imagine us doing it! A joy really.
Whose idea was the artwork and who created it?
Vagelis (IG:Revolverdart) is responsible for 98% of the artwork. He was given the album for inspiration and the first thing he came to us with we just loved. Over all we’ve had an amazing crew putting this album together. Recording the songs was the easy part!
For those who don’t know you, would you like to say how you met and when did you decide to form Reach?
Me & Marcus met about 10 years ago during band auditions. It was not long before we both Quit that band and formed Reach. Zouf has been a friend since before that at he came to us when Reach was ready for him vice versa! This band was meant to be what we are and if anyone drops out Reach will be put on hold till that person returns.
Now that live music is still inactive how do you plan to promote the album?
We were worried about this but the singles have been doing really well, way over expectation. ICEA are not worried and they know what they’re doing so we do our best to keep up with their work. Sooner or later this pandemic Will end and then we’ll get a chance to do our part!
Thank you very much for your time, would you like to add something?
Great questions and once again, thank you for having us. To all you Reachers out there, we love you and your support in these testing times means the world to us. If you’re new to Reach we welcome you to our weird little family! Take care of yourself and we hope to see you soon! Love
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.