PURITANO – Intervista all’artista romano
In occasione dell’uscita del suo primo album, “Chi diavolo è Puritano?!”, pubblicato da Aldebaran, Mitraglia Rec. e High Grande Ent e distribuito digitalmente da ADA Music Italy, ho intervistato Puritano, nome d’arte di Daniele Rossetti, nato a Roma il 02/06/1990.
Dopo un percorso musicale Hard Rock si avvicina al Rap nel 2009, e pubblica due raccolte di brani da indipendente.
Le cose si fanno serie nel 2012, quando inizia a collaborare attivamente col movimento Mitraglia Rec. fondato da Joe Sfrè, si tratterà di un periodo molto prolifico per l’artista che rilascia nell’arco di due anni vari mixtape e street album in freedownload.
Nel 2015, in collaborazione con Quentin 40, esce la traccia “Thoiry” che guadagna subito l’attenzione nazionale e non solo. Il remix featuring con Achille Lauro, Gemitaiz e Boss Doms guadagna la certificazione Fimi come doppio disco di platino.
Nello stesso periodo esce anche il brano “Bomber Ve”, che supera i 2,5 milioni di streaming posizionandosi anche tra le prime 10 nella playlist Viral50 Italia.
Una notorietà che porterà Puritano ad esibirsi al Concerto del 1 Maggio a Roma e a Radio Italia a Milano il 16 Giugno.
Successivamente escono feat di spessore con artisti della scena romana come Gast e Brusco, con cui produce due videoclip stravaganti.
Una crescita artistica che lo porta ad ottenere anche un buon posizionamento a San Remo Giovani col brano “La storia della vita mia”.
Ad inizio del 2020, entra a far parte di Highgrade Entertainment, società di management e booking internazionale attiva da 25 anni.
Puritano si esibisce sul palco dell’auditorium ottenendo un’ottima risonanza in occasione della rassegna curata da Ernesto Assante.
Lo stesso ha mostrato molto entusiasmo al concerto definendo in radio l’artista insieme a The Eve e alla sua band “I nuovi Sex Pistols”.
Un altro posizionamento importante riguarda il brano “Selvaggi” in collaborazione con The Eve, che viene selezionato per far parte della colonna sonora del film “Piove” di Paolo Strippoli uscito nelle sale italiane il 10 Novembre 2022 dopo essere stato presentato ai più importanti festival del cinema statunitensi ed europei.
Oggi Mitraglia Rec. è cresciuta al punto da diventare un’etichetta indipendente, riconosciuta a livello nazionale con molte pubblicazioni importanti all’attivo.
Attualmente Puritano segue, in veste di manager, produttore progetti personali ed altri legati agli artisti del roster Mitraglia Rec.
Dopo la sua ultima uscita Puritano ha lavorato intensamente in studio con The Eve e altri strumentisti tra cui Milo Silvestro, nuovo cantante frontman dei Fear Factory, alla produzione del suo primo Album ufficiale.
Ciao e benvenuto su TuttoRock, parliamo subito di questo tuo album di debutto, “Chi diavolo è Puritano?!”, ti faccio la stessa domanda del titolo!
Giustamente…l’ho servita su un piatto d’argento. Il titolo è la stessa cosa che vi chiederete ascoltandolo. Volevo sia far colpo su un ascoltatore con un titolo di rottura, sia questo era il titolo più adatto alla somma di generi musicali diversi e di diverse personalità del disco. Nonché della mia stessa persona. Non mi sono mai voluto dare limiti con l’arte.
Solitamente parti da un testo, da un’idea musicale, da un riff o non segui uno schema preciso?
Solitamente non seguo schemi precisi. Mi lascio trasportare dalla strumentale o da un’emozione. Spesso costruiamo il beat intorno alle mie melodie e liriche. Il genio dietro la nostra musica è senz’altro The Eve. Spesso costruiamo un brano a quattro mani e due voci, se si può dire così.
Ho apprezzato ogni brano per la sua particolarità e non riuscirei a scegliere il mio preferito, tu, quando hai riascoltato l’album per intero, che sensazioni hai avuto?
Sono d’accordo con te. Non riesco a sceglierne uno solamente anche perché sono un amante sia delle liriche e sia allo stesso tempo anche del groove. Per me una KALIMBA DE LUNA o LA FAMILIA o SORRY MAMA, sono tutti e tre preferite.
Ci sono moltissimi ospiti che hai scelto per amicizia, per stima o per quali motivi?
Mi piace spaziare e mettermi sempre in gioco anche cercando feat originali e d’eccellenza. Per me non importa i follower che hai. Se fai musica fica intrecciamoci. Se non fuori qualcosa di fico bene. Altrimenti cerco altrove. Per me la musica è empatia. Sono tutti miei amici i feat del disco.
Nel video di “BLACKFLVG” ti vediamo alle Maldive, che tipo di esperienza è stata?
È stata un’esperienza unica. Ho la fortuna di avere una squadra fantastica che è riuscita a tramutare delle semplici riprese da vacanza in un video pazzesco. Unire utile al dilettevole con Mitraglia Rec ed Highgrade è possibile.
Un album che vede un interessantissimo mix di generi e sottogeneri musicali, ciò significa che ascolti un po’ di tutto?
In realtà sono molto selettivo negli ascolti. Per lo più ascolto musica estera. La differenza di generi è dovuta all’adattamento camaleontico che sento di avere in base all’artista con cui collaboro. Mi piace mettermi in gioco con generi e sonorità diverse
Ti chiedo allora quali sono i 5 dischi dai quali non ti separeresti mai.
Nursery Crime dei Genesis, Verano Zombie di Noyz Narcos, The Black Album dei Metallica, The Black Album di Jay Z e Yeezus di Kanye West.
Quando e com’è avvenuto il tuo avvicinamento al mondo della musica?
Nel 2008 iniziando a fare freestyle con i miei amici al parchetto. Ascoltavamo i dischi leggendari Hip-Hop della Golden Age. Il desiderio di esprimermi è mia passione per i classici si è fuso in liriche rap. Prima di ciò suonavano cover metal in un garage. Comporre e scrivere di ciò che vivo ha totalmente cambiato la mia visione sulla musica. Ho capito fosse la mia strada.
Come presenterai dal vivo questo progetto? hai già pianificato qualche data?
Quest’estate ho già più di 10 date in cui presenterò il disco in maniera differente. Avrò un set più rap con DJ Met agli scratch, ma anche diversi live con The Eve e la band al completo. Abbiamo preparato uno show punk horror.
Grazie per il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?
Saluto tutti gli amici di TuttoRock vi ringrazio dello spazio dedicato e volevo ringraziare in particolare Joe Sfrè, Arakne, The Eve e Francesco Volonnino per avere partecipato maniacalmente alla produzione del progetto in toto.
MARCO PRITONI
Foto credits:
Direzione creativa: Arakne e Paolo Della Croce
Costume designer: Arakne
Postproduzione: Paolo Della Croce
Fotografo: Didier Barontini
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.