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PIQUED JACKS – Intervista all’alternative rock band toscana

PIQUED JACKS – Intervista all’alternative rock band toscana

In occasione dell’uscita del nuovo singolo “The Gum” (BMG), ho avuto il piacere di intervistare E-King e littleladle dei Piqued Jacks, band alt/rock proveniente da Pistoia dal respiro internazionale.

Gruppo spalla per Interpol, Chevelle, Balthazar, The Boomtown Rats e Marlene Kuntz, in rotazione su Virgin Radio Italy, BBC Radio e MTV, vincitori di Sanremo Rock, artisti durante i più importanti showcase festival come Eurosonic 2023, Linecheck, Canadian Music Week, MMB Bucharest, Liverpool Sound City, SXSW e Mondo NYC (USA).

Live: prima band italiana di sempre al Summerfest di Milwaukee, il “Festival Più Grande del Mondo” (apertura Chevelle), al Musexpo di Los Angeles, al Lechlade Festival in Inghilterra (apertura The Boomtown Rats di Bob Geldof) e al Living Rock di Tuzla, Romania (apertura Balthazar) con live report su Rolling Stone.

Musica: Everything South (INRI) arriva in collaborazione con Taffo Funeral Services, Particles (INRI) con il Sony Ambassador Paolo Sodi (Andrea Bocelli, Rai) e Sunflower debutta in anteprima su Billboard Italia. L’ultimo album Synchronizer (INRI, mar. 2021) è prodotto da Julian Emery (Nothing But Thieves), Brett Shaw (Florence + The Machine) e Dan Weller (Enter Shikari): «visioni oltre il confine» (Rumore).

I Piqued Jacks hanno rappresentato San Marino all’Eurovision Song Contest 2023 con il singolo “Like an Animal”, uscito il 5 aprile 2023, via BMG. Il 15 settembre 2023 è uscito il nuovo singolo “Color Shades” seguito da “The Gum” il 24 novembre, sempre via BMG.

Ciao ragazzi, bentornati su Tuttorock, siete reduci da alcune date in Europa, come sono andate?

littleladle: Ciao Marco! Suonare in giro è sempre il massimo per noi, te ne sarai reso conto che sul palco siamo noi stessi. Se potessimo suoneremmo dal vivo e basta.

Avete condiviso il palco anche con i The Hives a Milano.

E-King: è stata una data un po’ particolare perché i The Hives facevano l’after party, dopo di noi sono saliti in consolle a mettere dischi, è stato bello perché, mentre suonavamo, li vedevamo nell’area VIP, ci ascoltavano e sembravano gradire. È sempre bello farsi vedere da musicisti più rodati di noi.

Recentemente avete pubblicato due nuovi singoli, “Color Shades” e “The Gum”, che riscontri state avendo?

E-King: Sono due singoli molto diversi tra loro, “The Gum” non l’abbiamo ancora suonata live ma speriamo di farlo molto presto. “Color Shades” è stata molto apprezzata, è un pezzo molto divertente e coinvolge molto il pubblico.

Raccontatemi un po’ i due video, dalla stanza da bagno di “Color Shades” all’ufficio di “The Gum”, idee nate da voi o vi siete affidati completamente a regista e sceneggiatore?

E-King: In realtà l’idea di partenza era di non fare dei video ufficiali seguendo un copione o una storia, volevamo fossero immediati a livello visivo. Come vedi sono tutti mono location, ci siamo voluti concentrare molto sulle canzoni e sui testi, sono dei video molto visual che rappresentano ciò di cui stiamo parlando. Il nostro batterista HolyHargot e il nostro bassista littleladle stanno dietro a queste cose.

Torniamo all’esperienza all’Eurovision Song Contest, siete più arrabbiati per non essere stati ammessi alla finale o più fieri di aver partecipato a quella rassegna che dà moltissima visibilità?

littleladle: Siamo tutti in comunità a disintossicarci perché non riusciamo a gestire la rabbia (ride – ndr).

E-King: Non è mai stata vera e propria rabbia ma più che altro delusione. Lo sapevamo fin dall’inizio che l’Eurovision è un contest dove la musica conta solo in parte, sicuramente è stata una bella esperienza che ci ha dato la possibilità di portare in giro la nostra musica, quella era la parte importante poi, se fossimo andati in finale, avremmo avuto ancor più visibilità ma non ci stiamo arrovellando su quella cosa.

Come ci si sente ad essere la prima band italiana di sempre ad esibirsi al prestigioso Summerfest di Milwaukee per due anni consecutivi?

E-King: è stato bello anche come è nato questo rapporto lavorativo, siamo orgogliosi di questo tipo di esperienze, negli USA poi è sempre una bella occasione esibirsi, il mercato americano per noi sarebbe un’ Eldorado, speriamo che la burocrazia ci permetta di entrarci sempre più spesso.

Siete 4 ragazzi con i piedi ben ancorati a terra, è il fatto di essere prima di tutto amici la vostra ricetta per fare le cose passo dopo passo senza bruciare le tappe?

E-King: Il punto di partenza è quello, in realtà non siamo amici, ci odiamo (ride – ndr). Scherzo, il modo con cui lavoriamo sempre è questo, siamo tutti e 4 molto lavoratori e perfezionisti, è una cosa naturale, non è una scelta forzata e costruita, siamo così anche quando suoniamo dal vivo, siamo sempre noi stessi, cerchiamo di sfruttare questa nostra caratteristica.

Di cose belle ve ne sono successe molte soprattutto negli ultimi tempi, qual è però il più grande sogno musicale che avete nel cassetto?

E-King: Il sogno più grande sarebbe raggiungere un punto della nostra carriera ottenendo il peso che meritiamo a livello artistico. Purtroppo, oggi, ci sentiamo sempre giudicati, nel business musicale odierno contano maggiormente i numeri.

Visto che il 2023 si sta concludendo, quali sono i vostri progetti musicali nel prossimo anno?

E-King: Ci sono tante cose sulle quali stiamo lavorando, sicuramente nuova musica, progetti anche molto nuovi per noi, altri live che annunceremo a brevissimo e tante cose per la prima metà del nuovo anno, vedremo sempre come andranno le cose. Ci sarà anche una sorpresa prima della fine dell’anno, siamo sempre aperti a nuove idee.

Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?

littleladle: Direi che abbiamo toccato tutto quello che adesso ci gira per la testa, invito chiunque abbia appena finito di leggere l’intervista di seguirci sui nostri social perché il mondo di oggi vuole anche quello, tenetevi aggiornati sulle nostre date, ne abbiamo molte in arrivo sia in Europa che in Italia, la cosa più importante per noi è vedere le facce di chi ci sta guardando mentre stiamo facendo quello che ci riesce meglio. Ciao!

MARCO PRITONI

Band:
Voce, piano, tastiere: E-King
Chitarre, tastiere, cori: Majic-o
Basso, moog, cori: littleladle
Batterie, percussioni, piano, tastiere, cori: HolyHargot

https://www.facebook.com/piquedjacks
https://www.instagram.com/piquedjacks_/

Foto: Gabriele Conti