PERSEUS – Intervista al cantante Antonio Abate
In occasione del nuovo album della power metal band italiana Perseus, ho avuto l’occasione di intervistare il cantante Antonio Abate, che ci ha raccontato qualcosa in più della band e del loro jioo album “Into The Silence”. Di seguito l’intervista.
Ciao e benvenuti su Tuttorock. Come prima cosa vi chiedo di presentarvi ai nostri lettori, come, quando e perché nascono i Perseus?
Ciao Fabio innanzitutto grazie per l’opportunità concessa; i Perseus nascono nell’estate del 2011, eravamo tre amici di vecchia data che hanno deciso da prima di incontrarsi per fare qualche cover dei Judas Priest, in quanto in passato avevo una band tributo dei Judas Priest; io e Gabriele Pinto (chitarra) volevamo continuare il progetto e pensai di reclutare il mio amico Cristian Guzzo (ex chitarrista e fondatore degli Hastings una prog metal band) e Alex Anelli (ex bassista anche lui degli Hastigs). Dopo qualche prova abbiamo sentito l’esigenza di proporre nostri brani…che avessero di ispirazione la passione che abbiamo sia io e Cristian per il Power di casa nostra e per band come Kamelot e Queensryche…da lì a poco, insomma, non ci siamo più fermati fino ad arrivare ad oggi ….
Perché la scelta del nome Perseus?
Ecco mentre registravamo a casa di Cristian il nostro primo demo, abbiamo cominciato a pensare al nome…e dopo una raffica di cose senza ahahha Cristian a detto “Perseus” !!! suonava bene,, poi a me e Cristian l’epica e la mitologia Greca ci piaceva…tutto qua
A breve uscirà il nuovo album “Into The Silence”, quale è stato il processo compositivo dei vari brani?
Il processo compositivo era iniziato al rientro del tour con i Civil War dalla Spagna…devo essere sincero è stato molto sofferente in quanto eravamo stanchi…e il nostro secondo disco “ A Tale Whispered In The Night” ( che reputo eccezionale) ci aveva tolto tante energie… e ripetere e migliorare quel tipo di composizioni non era facile. Abbiamo scartato tanti brani prima ad arrivare alla tracklist definitiva; una serie di eventi noti come la pandemia….e problemi personali ci ha rallentato ….fino a riuscire con molta volontà e decisione di poterlo completare.
Il singolo è il brano che dà il titolo all’album, perché avete scelto proprio quel brano?
Into The Silence è un classico brano Power Metal…e volevo far capire all’ascoltatore qual è il nuovo corso dei Perseus e soprattutto è un brano che parla di rigenerazione dopo un silenzio sofferto; e poi che c’è di meglio di uscire come singolo con Roberto Tiranti come ospite???
Di cosa tartanoni testi dei vari brani?
Questa volta abbiamo deciso di non scrivere un concept…visto che i dischi precedenti erano legati, questo ci ha permesso di essere liberi compositivamente, recando al disco una fruibilità di ascolto, i testi parlano di rigenerazione, lotta tra il bene il male, contro il potere e a volte anche in modo epico e anche un po’ oscuro
Il significato invece del disegno di copertina?
L’idea della cover è stata mia…Perseo che lotta contro il Kraken è un simbolo di lotta contro il potere…Perseo era un semidio…un mortale che lotta contro i potenti…e poi sono un appassionato di colossal, non so se hai ami visto “Scontro fra Titani” la versione dei primi anni 80…fantasticoooo Menzioniamo Sheila Franco per il magnifico lavoro che ha fatto sull’artwork…
Quali sono le vostre influenze musicali?
Come ti ho già su accennato. L’idea di Perseus era di creare una band che si rifacesse in modo personale al Power Metal di casa nostra, e inserendo nelle linee vocali delle ispirazioni del nostro “Bel Canto”. Personalmente amo il metal di casa nostra…sono un fan sfegatato dei Labyrinth e Rhapsody Of Fire…ma poi Kamelot, Queensryche, Helloween, Manowar, Judas Priest e soprattutto avrai capito che sono un fan dei titani del nostro Bel Canto come Al Bano, Massimo Ranieri, Bocelli, Claudio Villa …Renga…
Tanti ospiti nell’album a partire da Roberto Tiranti e tanti altri, presentateli e il perché la scelta proprio su loro?
Roberto è un mio idolo insieme a Fabio Lione sono i miei cantanti preferiti e per me duettare con lui è stato un sogno che si avvera; la scelta avveniva strada facendo …pensando sai questo brano lo vedo cucito a …Altri, invece, sono amici colleghi con cui abbiamo condiviso date e festiavl. Gli altri ospiti sono Wild Steel (Shadow Steeel), Francesco Cavalieri (Wind Rose), Claudia Beltrame (Degrees Of Truth) Marco Pastorino (Temperance) ,Max Aguzzi (Aguzzi) Anja Irullo, Luca Micioni (Infinita Symphonia) Damna (Elvenking).
Pronti per andare in tour?
Stiamo già provvedendo…ahaha ancora non è nulla certo a step— Ma sempre pronti….
Altri progetti futuri?
Ora sicuro fare un tour promozionale e già stiamo lavorando sul prossimo album….sogno nel cassetto? Si…mi piacerebbe fare un live album dove eseguiamo tutto Into The Silence con gli ospiti….vedremo…chissà
Chiudi l’intervista come vuoi, un messaggio ai nostri lettori per ascoltare il vostro album , per vedervi dal vivo ed entrare nel vostro universo musicale.
Grazie di tutto ….Ragazzi siete fan del Power…Amanti delle belle melodie? Bene Into The Silence è fatto per voi…Sparatevelo ad alto volume e Stay Hard!!!!!!
FABIO LOFFREDO
Band:
Alex Anelli: Basso
Cristian Guzzo: Chitarra
Gabriele Pinto: Chitarra
Antonio Abate: Voce
Andrea Mariani: Batteria
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