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OU – Intervista al batterista Anthony Vanacore e alla cantante Lynn Wu

OU – Intervista al batterista Anthony Vanacore e alla cantante Lynn Wu

Una band molto particolare, il loro progressive rock è sperimentale, avanguardistico a mio avviso, gli OU sono cinesi per ¾ e l’Inside Out Music li ha presi sotto la propria ala protettiva. Me ho parlato con il batterista Anthony Vanacore (unico non cinese del gruppo, statunitense con originio italiane) e con la cantante Lynn Wu. Di seguito l’intervista.

Ciao e benvenuti su Tuttorock. Prima domanda, come è nata la band? Qual è stata la scintilla che ha acceso la fiamma degli OU?
Anthony Vanacore: Jing, Chris e io ci conosciamo da molti anni.    Abbiamo suonato insieme in parecchie band e progetti prima di entrare negli OU. Avevo scritto alcune canzoni intorno al 2018 e loro avevano deciso di aggiungervi le tracce di chitarra e basso. Successivamente, poiché le melodie erano già scritte, abbiamo dovuto trovare un cantante. Siamo stati fortunati perché la prima persona ad entrare è stata Lynn e mi ha lasciato a bocca aperta per come ha interpretato le melodie vocali. Quando abbiamo finito di registrare le canzoni sapevamo di avere qualcosa di speciale, quindi abbiamo deciso di fare un album, abbiamo scritto altri quattro brani e il primo album è stato completato intorno al 2021. È stato allora che abbiamo deciso di formare ufficialmente una band e sono nati gli OU.

Un nome particolare OU, cito nella tua biografia che il significato deriva da pinyin che è la romanizzazione dei caratteri cinesi. Ma qual è il vero significato?
Anthony Vanacore: Originariamente il nome della band era “O”, solo la lettera. L’etichetta era preoccupata perché sarebbe stato impossibile effettuare la ricerca. Abbiamo chiesto se potevamo chiamarlo OU perché in cinese pinyin ha la stessa pronuncia della lettera inglese “O”. Il motivo per cui abbiamo scelto O è perché tutti e quattro i membri hanno gruppo sanguigno O, quindi abbiamo pensato che sarebbe stato un nome interessante per la band!

Il vostro sound è progressive metal, ma anche molto sperimentale. Come definisci lo stile musicale degli OU?
Anthony Vanacore: Ad essere sincero non so cosa sia, e non voglio sapere cos’è! Mi piace mantenere il mistero per me stesso sperando di mantenere le cose fresche per la composizione futura!

Ci sono anche influenze dalla musica folk cinese, come mescoli il tutto?
Anthony Vanacore: Penso che alcune delle melodie vocali siano inconsciamente ispirate da alcune melodie tradizionali cinesi. Si è cercato di lasciare il processo di composizione nel modo più organico possibile, le cose escono come vengono e si spera che ti sorprendano in positivo!

Com’è stato l’incontro con l’Inside Out Music?
Anthony Vanacore: Abbiamo inviato loro il nostro primo album nel 2021. Hanno risposto ed erano interessati e ora abbiamo completato il secondo album!

Il significato del titolo “Frailty” e dei testi delle varie canzoni?
Anthony Vanacore: Riguarda la fragilità della vita in generale, la facilità con cui può essere spazzata via… Lynn ha detto che alcuni dei concetti nei testi possono essere trovati nel Buddismo.

Una domanda per il cantante. Ciao Lyn, la tua voce è molto particolare e bella, non si limita a cantare strofa e ritornello, ma viaggia oltre, è sperimentale, a volte dissonante, ma è perfetta per la musica della band. Quali sono le tue influenze, i tuoi segreti e come riesci ad abbinare la tua voce alle varie canzoni?
Lynn Wu: Grazie mille! Le mie influenze spaziano dalla musica tradizionale cinese, al pop, alla classica e oltre. Non ho davvero nessun segreto in termini di canto se non quello di provare ad avvicinarmi alle canzoni con il cuore aperto e lasciare che si svolgano nel modo più naturale possibile. Di solito le melodie e la musica mi aiutano a guidarmi su come affrontare il modo migliore per vocalizzare.

Sempre per la cantante. Hai un rituale particolare durante i concerti per tenere in allenamento la voce?
Lynn Wu: Bere acqua calda aiuta.

Le tue influenze musicali?
Anthony Vanacore: Miles Davis, Devin Townsend, The Gathering, Anneke Van Giersbergen. Bjork, Geinoh Yamashirogumi, Yoko Kanno, Dream Theater, Rush e molti, molti altri…

Siete la prima band cinese ad avere un contratto con un’etichetta europea, cosa ne pensate?
Anthony Vanacore: Pensiamo che sia davvero fantastico!

 Esiste una scena musicale rock in Cina?
Anthony Vanacore: Sì, c’è una scena rock vibrante qui e una scena musicale vibrante in generale qui.

Ne sai qualcosa della musica italiana?
Anthony Vanacore: Ho suonato della musica jazz di alcuni compositori italiani, e a Pechino ho degli amici musicisti italiani con cui suono spesso!

Tour in preparazione?
Anthony Vanacore: Speriamo di iniziare nel 2025.

Anthony Vanacore, non mi sembra un nome molto cinese, qual è la tua origine?
Anthony Vanacore: Vengo dagli Stati Uniti, ma ho origini italiane, i miei antenati sono di Torre Del Greco, ho sentito dire.

Avete collaborato con Devin Townsend, come lo avete incontrato e cosa pensate di lui?
Anthony Vanacore: Devin ci è stato presentato dal capo dell’ Inside Out Music, Thomas Waber. Devin è un musicista/compositore/mixer/produttore assolutamente brillante… sa fare tutto. È anche uno dei ragazzi più dolci della terra.

Le differenze tra i vostri due album?
Anthony Vanacore: Penso che il secondo album sia la logica continuazione del primo album. Ma penso che nel secondo album le canzoni siano più serrate e snelle, forse più orientate alla forma della canzone… ovviamente alcune tracce hanno delle eccezioni.

Chiudi l’intervista come vuoi, un messaggio al pubblico italiano.
Anthony Vanacore: Speriamo di visitare l’Italia in futuro!! Grazie per il vostro sostegno.

 FABIO LOFFREDO

** ENGLISH VERSION **

Hello and welcome to Tuttorock. First question, how was the band born? What was the spark that lit the OU flame?
Anthony Vanacore: Jing, Chris and I have known each other for many years.  We’ve played in quite a few bands and projects together before to OU. I had written some songs around 2018, and they were down to lay down guitar and bass tracks to them. Afterwards, because the melodies were already written, we needed to find a vocalist. We got lucky in that in that the first person to come in was Lynn and she blew my mind in how she interpreted the vocal melodies. When the songs were finished recording we knew we had something special, so we decided to make an album, we wrote four more tunes and the first album was completed around 2021. That’s when we decided to officially form a band and OU was born.

A particular name OU, I mention in your biography that the meaning derives from pinyin which is the romanization of Chinese characters. But what is the real meaning? Anthony Vanacore:
Anthony Vanacore: Originally the band’s name was “O”, just the letter. The label was concerned about it because it would be impossible to search. We asked if we could call it OU because in Chinese pinyin it is the same pronunciation as the English letter, “O”. The reason why we choose O is because all four members are blood type O, so we thought it would be an interesting band name!

Your sound is progressive metal, but also very experimental. How do you define OU’s musical style?
Anthony Vanacore: To be honest I don’t know what it is, and I don’t want to know An what it is! I like keeping it a mystery to myself to hopefully keep things fresh for future composition!

There are also influences from Chinese folk music, how do you mix it all together?
Anthony Vanacore: I think some of the vocal melodies are subconsciously inspired from some Chinese traditional melodies. The composition process is tried to be left to as organically as possible, things just come out the way they come out and hopefully it will surprise you in a good way!

How was the meeting with Inside Out Music?
Anthony Vanacore: We sent our first album to them back in 2021. They responded and were interested and now we have the second album completed!

The meaning of the title “Frailty” and the lyrics of the various songs?
Anthony Vanacore: It’s about the frailty of life in general, how easily it can be swept away….Lynn mentioned that some of the concepts in the lyrics can be found in Buddhism.

A question for the singer. Your voice is very particular and beautiful, it doesn’t limit itself to singing verse and chorus, but travels further, it’s experimental, sometimes dissonant, but it’s perfect for the band’s music. What are your influences, your secrets and how do you manage to match your vocals to the various songs?
Lynn Wu: Thank you so much! My influences range from Chinese traditional music, to pop, to classical and beyond. I don’t really have any secrets in terms of singing other than trying to approach the songs with an open heart and letting them unfold in the most natural way possible. Usually the melodies and the music will help guide me in terms of how to approach the best way to vocalize.

Always for the singer. Do you have a particular ritual during concerts to keep your voice in training?
Lynn Wu: Drinking a hot water helps.

Your musical influences?
Anthony Vanacore: Miles Davis, Devin Townsend, The Gathering, Anneke Van Giersbergen. Bjork, Geinoh Yamashirogumi, Yoko Kanno, Dream Theater, Rush, and many, many more…

You are the first Chinese band to have a contract with a European label, what do you think about this?
Anthony Vanacore: We think it’s very cool!

Is there a rock music scene in China?
Anthony Vanacore: Yes, there is a vibrant rock scene here and a vibrant music scene in general here.

Do you know something about Italian music^
Anthony Vanacore: I’ve played some jazz music by some Italian composers, and in Beijing I have some Italian music friends who I play with often!

 Tour in preparation?
Anthony Vanacore: We hope to start in 2025.

Anthony Vanacore,Iit doesn’t seem like a very Chinese name to me, what is your origin?
Anthony Vanacore: I am from the United States, but I have Italian origins, my ancestors are from Torre Del Greco I’ve heard.

Having collaborated with Devin Townsend, how did you meet him and what do you think of him?
Anthony Vanacore: Devin was introduced to us from the head of InsideOut music, Thomas Waber. Devin is an absolutely brilliant musician/composer/mixer/producer…the guy can do it all. He’s also one of the sweetest guys on earth.

The differences between your two albums?
Anthony Vanacore: I think the second album is the logical continuation of the first album. But I think on the second album, the songs are tighter and streamlined, perhaps more song form oriented….of course a few tracks have exceptions.

Close the interview as you want, a message to the Italian public.
Anthony Vanacore: We hope to visit Italy in the future!! Thank you for your support of OU.

FABIO LOFFREDO