ORFEO – Intervista a Federico Reale sul nuovo album “Arcadia”
by Monica Atzei
12 Aprile 2017
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Oggi conosciamo Orfeo, cantautore milanese, che ha appena pubblicato il suo nuovo album Arcadia il 31 marzo per l’etichetta Cane Nero Dischi.
Ciao Orfeo! E benvenuto su Tuttorock! Il tuo nome è Federico, come mai hai scelto Orfeo per far conoscere la tua musica?
Orfeo era tra una lista di nomi che avrei potuto scegliere quando ho deciso di propormi come cantautore , mi sembrava un nome adatto a me e a quello che avrei voluto esprimere. Sono sempre stato affascinato dai miti ( come si può intendere anche dal nome del nuovo disco) e penso che questa idea lirica , anche nel nome, sia un bel vestito per me.
Quando hai cominciato a scrivere musica? Da ragazzo chi ascoltavi e ora son cambiati i tuoi gusti musicali?
Ho iniziato relativamente tardi verso i 22-23 anni , contando che ho anche iniziato a suonare verso i 16 anni. Da ragazzo ascoltavo un po’ di tutto , Battisti nei momenti di sconforto , Dire Straits per imparare a suonare la chitarra ( mai neanche avvicinato ) , Iron Maiden con gli amici , Nirvana , No use for a Name , Bad Religion nella fase punk/grunge , Blur sempre , Beatles quando ho capito cos’era la musica ecc ecc
Arcadia è il tuo secondo album, l’ho ascoltato sembra contenga tante piccole storie. Tanti Orfeo… Come è nato? Dove l’hai scritto? Cosa ti piacerebbe che trasmettesse a chi lo ascolta?
Arcadia è nato come idea nel Marzo 2016 , avevo già scritto alcune canzoni che sono contenute nel disco . Quando ho capito che ne avrei fatto un lavoro nuovo ho iniziato a scrivere ancora fino ad avere 9 brani . Le influenze vengono dal mondo , dalla natura , dai concetti più alti riferiti ai sentimenti , dai luoghi che mi hanno ispirato e in questo caso si parla del basso Lazio dove poi ho deciso di fare le pre-produzioni chiudendomi con i miei musicisti 10 giorni in una rimessa dei trattori, in mezzo a ulivi e vigneti. Io vorrei che trasmettesse un senso di rinascita perché è questo che l’Arcadia vuole essere e dimostrare .
Cos’è cambiato in te dall’album Le città sulla Luna ad Arcadia?
Prima pensavo di essermi capito come persona , quando ho compreso di non aver capito niente ho iniziato a scrivere che cos’avrei desiderato che mi succedesse.
“Veramente io devo liberare la mia forma, la mia forma migliore” è una frase del pezzo La Mia Forma Migliore. E quando raggiunge la sua forma migliore Orfeo?
Quando canta , quando racconta quello che ha dentro , e lo può fare solo in questo modo. La mia forma è questa , non sono uno che parla molto, non amo farlo e mi viene difficile , mi faccio conoscere cosi.
Ora inizia l’estate… Ti vedremo in concerto?
Si stiamo ancora definendo le ultime date a breve le pubblicheremo sulla pagina FB con tutti gli aggiornamenti.
Grazie Orfeo e Buona Vita!
MONICA ATZEI
Band:
Voce e Chitarra: Federico Reale
Chitarra, Piano e Tastiere: Giovanni Stimamiglio
Batteria e Percussioni: Luca Stingani
Basso: Stefano Ardizzone
Davide Lasala ha suonato: Maracas e Percussioni in “Io che non sono il sole” – Lap Steel in “Voglio evitare il paradiso”
https://www.facebook.com/reorfeo
https://www.instagram.com/orfeo
Ciao Orfeo! E benvenuto su Tuttorock! Il tuo nome è Federico, come mai hai scelto Orfeo per far conoscere la tua musica?
Orfeo era tra una lista di nomi che avrei potuto scegliere quando ho deciso di propormi come cantautore , mi sembrava un nome adatto a me e a quello che avrei voluto esprimere. Sono sempre stato affascinato dai miti ( come si può intendere anche dal nome del nuovo disco) e penso che questa idea lirica , anche nel nome, sia un bel vestito per me.
Quando hai cominciato a scrivere musica? Da ragazzo chi ascoltavi e ora son cambiati i tuoi gusti musicali?
Ho iniziato relativamente tardi verso i 22-23 anni , contando che ho anche iniziato a suonare verso i 16 anni. Da ragazzo ascoltavo un po’ di tutto , Battisti nei momenti di sconforto , Dire Straits per imparare a suonare la chitarra ( mai neanche avvicinato ) , Iron Maiden con gli amici , Nirvana , No use for a Name , Bad Religion nella fase punk/grunge , Blur sempre , Beatles quando ho capito cos’era la musica ecc ecc
Arcadia è il tuo secondo album, l’ho ascoltato sembra contenga tante piccole storie. Tanti Orfeo… Come è nato? Dove l’hai scritto? Cosa ti piacerebbe che trasmettesse a chi lo ascolta?
Arcadia è nato come idea nel Marzo 2016 , avevo già scritto alcune canzoni che sono contenute nel disco . Quando ho capito che ne avrei fatto un lavoro nuovo ho iniziato a scrivere ancora fino ad avere 9 brani . Le influenze vengono dal mondo , dalla natura , dai concetti più alti riferiti ai sentimenti , dai luoghi che mi hanno ispirato e in questo caso si parla del basso Lazio dove poi ho deciso di fare le pre-produzioni chiudendomi con i miei musicisti 10 giorni in una rimessa dei trattori, in mezzo a ulivi e vigneti. Io vorrei che trasmettesse un senso di rinascita perché è questo che l’Arcadia vuole essere e dimostrare .
Cos’è cambiato in te dall’album Le città sulla Luna ad Arcadia?
Prima pensavo di essermi capito come persona , quando ho compreso di non aver capito niente ho iniziato a scrivere che cos’avrei desiderato che mi succedesse.
“Veramente io devo liberare la mia forma, la mia forma migliore” è una frase del pezzo La Mia Forma Migliore. E quando raggiunge la sua forma migliore Orfeo?
Quando canta , quando racconta quello che ha dentro , e lo può fare solo in questo modo. La mia forma è questa , non sono uno che parla molto, non amo farlo e mi viene difficile , mi faccio conoscere cosi.
Ora inizia l’estate… Ti vedremo in concerto?
Si stiamo ancora definendo le ultime date a breve le pubblicheremo sulla pagina FB con tutti gli aggiornamenti.
Grazie Orfeo e Buona Vita!
MONICA ATZEI
Band:
Voce e Chitarra: Federico Reale
Chitarra, Piano e Tastiere: Giovanni Stimamiglio
Batteria e Percussioni: Luca Stingani
Basso: Stefano Ardizzone
Davide Lasala ha suonato: Maracas e Percussioni in “Io che non sono il sole” – Lap Steel in “Voglio evitare il paradiso”
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Monica Atzei
Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.