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NEXUS OPERA – Intervista al tastierista Gianfrancesco Araneo e al chitarrista Marco Gior …

NEXUS OPERA – Intervista al tastierista Gianfrancesco Araneo e al chitarrista Marco Gior …

I Nexus Opera sono una heavy metal band capitolina e hanno alle spalle oramai una ventina di anni di esperienza. I loro album sono ispirati alle guerre mondiali e loro ne costruiscono la colonna sonora ne ho parlato con il tastierista Gianfrancesco Araneo e con il chitarrista Marco Giordanella. Di seguito il resoconto dell’intervista.

Ciao ragazzi e benvenuti su Tuttorock. Inizierei subito nel chiedervi di presentarvi ai nostri lettori.
Gianfrancesco Araneo: Ciao a tutti voi di Tutto Rock e ai vostri lettori! Siamo i Nexus Opera e siamo una Power/Prog Metal band di Roma composta da Davide (voce), Marco e Alessandro (chitarre), Gianfrancesco (tastiere), Sandro (batteria) e Natale (basso). Il nome Nexus Opera nasce, in qualche modo, dal significato di legare, unire, proprio del termine latino ‘Nexus’. Abbiamo aggiunto ‘Opera’ sia per un iniziale piccolo riferimento al Metal sinfonico ma anche per intendere proprio un progetto, una sorta di “opera di connessione”, un ponte virtuale tra il presente (la nostra musica) e il passato (in cui si svolgono o vivono le storie, i fatti e i personaggi descritti nei nostri testi). L’altra campata del ponte ci porta al futuro (per conservare, nel nostro piccolo, la memoria di queste storie).

Avete quasi 20 anni di esperienza alle spalle cosa è cambiato dai vostri primi passi ad oggi?
Gianfrancesco Araneo: E’ cambiato il mondo e siamo cambiati noi! Siamo cambiati noi nel senso che ci sono state varie vicissitudini e cambi di line-up (dal batterista Andrea con Sandro ai bassisti Enrico con Jorma ed infine Natale), ma in questo periodo siamo molto maturati e l’esperienza ci ha dato la possibilità di conoscerci meglio anche tra i membri del gruppo e trovare un equilibrio. Ci stiamo divertendo e speriamo di continuare a farlo!

Come nascono i vostri brani? Dal testo o dalla musica?
Gianfrancesco Araneo:
Di solito è la musica quella che creiamo per prima, ma capita anche che Davide (che è anche autore dei testi) abbia in testa una linea vocale che poi dà vita all’intero brano.

I vostri due album sono due concept sulle guerre mondiali, perché questo interesse?
Gianfrancesco Araneo: Tutto nasce dalla passione del nostro cantante per la storia e principalmente sulle storie delle due grandi guerre: il nostro primo lavoro ‘Tales from WWII’ racconta storie del secondo conflitto mondiale, mentre il nostro ultimo album ‘La Guerra Granda’ racconta le vicissitudini del fronte italiano della prima guerra mondiale. Raccontare fatti e avvenimenti con le canzoni ci ha sin da subito coinvolto.

Perché secondo voi il mondo è e sarà sempre in guerra
Gianfrancesco Araneo: Non lo crediamo! Anzi, la violenza nel mondo, specialmente legata alla guerra, negli ultimi 70 anni è diminuita sensibilmente! Ma la Storia deve essere un monito, che l’umanità deve accogliere per evitare che gli orrori passati non si ripetano. Anche per questo ci piace raccontarla.

Avete già idee per il futuro e se i vostri album continueranno ad essere concept?
Gianfrancesco Araneo: Il futuro? Non lo sappiamo, stiamo ancora valutando se portare lo sguardo verso altre situazioni storiche o se invece aggiungere nuove storie sulle due guerre. Seguiteci e lo scoprirete!

Il vostro sound parte dal power metal ma si evolve abbracciando altri stili, quali sono quindi le vostre influenze e come si evolverà il vostro sound?
Gianfrancesco Araneo: Siamo tutti legati al metal ma abbiamo differenti artisti preferiti. Diversi stili spesso vengono miscelati mentre componiamo , passando dal classico power all’epic o al classic metal; e si qualche goccia di prog non guasta mai.

Come vedete la scena metal attuale?
Marco Giordanella: Il periodo storico che stiamo vivendo non ha aiutato la musica in generale, soprattutto la scarsa cultura musicale che abbiamo in Italia, ha fatto sì che il metal nel nostro paese, fosse considerato ormai da tempo un genere di nicchia, però devo dire che in questo periodo abbiamo visto parecchia solidarietà tra i vari gruppi, cerchiamo di aiutarci a vicenda, c’è molta coesione. Se possiamo fare un esempio, molti componenti delle band metal del panorama italiano, specialmente quello romano, sono ormai nostri amici;  con molte di queste band emergenti, ne cito alcune: (Yattafunk, Ivory Moon, Khali, Gigantomachia, All Little lies, New Disorder, Stilema), cerchiamo di sostenerci a vicenda, condividendo con ognuno di loro i nostri pezzi e le nostre idee. Facciamo parte, anche, di Metal Fury, una sorta di ‘collettivo’ di band underground che mira a creare spazi e visibilità per la nostra musica partendo dalle playlist Spotify e continuando con gli eventi live sempre alla insegna della mutua collaborazione. Questo sta aiutando nella condivisione di brani metal e sta mostrando una maggior visibilità sui social che da tempo sono il mezzo più diffuso per la condivisione di musica. Il Metal si sta pian piano riprendendo e questo lo si evince anche dal fatto che si ricominciano a vedere date per i concerti; Ah mi raccomando una di queste date è confermata per il 9 ottobre 2021, una data importante, non mancate al nostro release party.

Da musicisti le vostre esperienze dell’era pandemica cui stiamo vivendo e come vedete il futuro.
Marco Giordanella: Momento difficile. Difficile trovare ed organizzare Live proprio perché non si può sapere cosa aspetta il futuro. Abbiamo registrato l’album con difficoltà’ proprio durante il primo picco pandemico. E’ difficile ma siamo sicuri che tutto tornerà come prima.

Avete realizzato anche un videoclip, quanto sono importanti per voi?
Marco Giordanella: E’ stato il primo e sicuramente non l’ultimo. Una esperienza bellissima grazie al team di Kinorama, studio che ha fatto il grosso del lavoro.  Siamo felicissimi di aver potuto rappresentare in video la nostra storia e nel modo migliore.

Avete in programma date live?
Gianfrancesco Araneo: Abbiamo fissato il Release party per il 9 ottobre e stiamo valutando altre offerte prima e dopo.

Chiudete l’intervista a vostro piacimento, un messaggio per entrare nel vostro universo musicale.
Gianfrancesco Araneo: Intanto ringraziamo voi per l’opportunità ed invitiamo i lettori a seguirci sui social e soprattutto a darci i vostri feedback.

FABIO LOFFREDO

Band:
Davide Aricò: Voce
Marco Giordanella: Chitarra
Alessandro Pinna: Chitarra
Gianfrancesco Araneo: Tastiere
Natale Cosenza: Basso
Alessandro Novelli: Batteria

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