NAOMI – Intervista alla finalista di X-Factor
In occasione del suo live al BRAVO CAFFè di Bologna, ho intervistato la finalista di X-Factor, Naomi Rivieccio.
Come nasce la Naomi cantante?
Ho avuto l’enorme fortuna di crescere in una famiglia di artisti, mia madre cantava così come tutta la famiglia, partendo da mio nonno. Ho in famiglia percussionisti, batteristi, chitarristi, sono cresciuta in mezzo alla musica popolare, ma r’n’b, soul, tanta bella musica che mi ha portato a cantare con estrema gioia fin dall’età di 4 anni.
I tuoi primi ascolti?
Da Pino Daniele a Lucio Dalla a Mina, ma anche Aretha Franklin, Al Jarreau e Stevie Wonder, insomma tutta musica molto, ma molto bella.
Come hai deciso di intraprendere questa carriera?
Ho iniziato a sette anni a chiedere a mia madre di prendere lezioni di canto, volevo avvicinarmi al canto in maniera seria e rispettosa. Sono entrata nel coro delle voci bianche del San Carlo e a 12 anni ho realizzato le mie prime esperienze da solista. Da qui in avanti il rapporto è stato sempre più intenso e in discesa.
Ma Naomi Rivieccio è anche un soprano, diciamolo.
Sì, è vero, sono laureata in canto lirico e tuttora mi esibisco con l’orchestra Scarlatti; cantai la mia prima opera a Salerno, per poi andare anche all’estero. X-Factor è stato il lancio nella musica pop, ho sempre avuto questo dualismo dentro di me, il rigore, la rigidità, ma anche la bellezza e l’intensità che io penso esista solo nella musica classica. Ma anche il piacere e il divertimento della musica pop.
E parliamo proprio di X-Factor quindi, che ti ha fatto conoscere al grande pubblico.
Esatto, ho fatto il casting perché, come dicevo, per me la musica pop è sempre stata entusiasmante, dandomi tanta energia e passione. Ho deciso di fare questa esperienza per gioco andando avanti passo dopo passo, e finendo al secondo posto finale in squadra con Fedez.
Riguardando i video di X-Factor ho visto che hai fatto cose incredibili, la Majonchi che quasi ballava sul tavolo, hai fatto vocalizzi a velocità pazzesca.
Fedez mi ha fatto fare cose come Look at me now che io nemmeno pensavo di riuscire a fare in maniera valida, invece è stato un successo che mi ha convinto di poter fare cose che non avrei mai immaginato.
Esci da X-Factor, ed ecco arrivare la grande avventura di Aladdin con la Disney.
Questo è stato qualcosa che mi ha riportato alle mie radici, aggiungi che io ho sempre amato la Disney e l’atmosfera fiabesca che la circonda. Quando mi hanno chiamato sono rimasta scioccata, come tutti i bambini sono sempre stata innamorata della Disney, mai avrei potuto pensare un giorno di poter dare la voce ad una principessa Disney.
E adesso cosa prepari?
Continuo a studiare, sto preparando dei pezzi miei che spero presto trovino sbocco, mi sto impegnando a fondo su questo. Intanto, come stasera, mi faccio le ossa sui palchi e incontro i fans che si ricordano ancora di me e questo mi dona grande gioia. Nel frattempo mi chiudo in studio di registrazione a studiare tanto. Altre proposte sono arrivate e vedremo cosa ne uscirà.
E stasera cosa ci farai vedere?
Qui mi impegnerò al massimo perché sul palco del Bravo sono passati artisti immensi e quindi sono veramente emozionata.
MAURIZIO DONINI
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.