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MONFERRATO ON STAGE – Intervista a CRISTIANO MASSAIA (Fondazione MOS)

MONFERRATO ON STAGE – Intervista a CRISTIANO MASSAIA (Fondazione MOS)

Da sabato 3 giugno fino all’8 settembre si terrà l’8ª edizione del MONFERRATO ON STAGE, la rassegna itinerante che unisce enogastronomia e musica per valorizzare e far conoscere sempre più il territorio del Monferrato, situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria. In cartellone 14 eventi in cui alle eccellenze gastronomiche che caratterizzano il territorio sarà affiancata la musica, da sempre elemento di aggregazione universale. Tanti gli artisti che si esibiranno dal vivo sul palco del Monferrato On Stage, tra cui AMALIA GRÈ, IRENE GRANDI, STEFANO DI BATTISTA e NICKY NICOLAI, MORGAN, FRANCESCO BACCINI e DOLCENERA. L’edizione 2023 del Monferrato On Stage vanta la collaborazione con i progetti “SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero” e “Oro Monferrato”.

Buongiorno dott. Massaia, anche quest’anno troviamo Monferrato Stage, già dal 2016, una serie di eventi molto interessanti, tanti nomi importanti nella musica, da Amalia Grè a Morgan e Dolcenera.
Esatto, gli eventi sono di alto livello, dobbiamo ringraziare l’aiuto della Regione Piemonte; poi quest’anno abbiamo una manifestazione cui teniamo molto, “Oro Monferrato”, per la promozione della nostra zona. Oltre la Regione Piemonte, abbiamo avuto il supporto di molte altre realtà come Visit Piemonte, Visit RL, Piemonte dal Vivo, tutte società della Regione, ma che si occupano di particolari specificità. Visit Piemonte per la promozione turistica, Visit LMR per Langhe e Monferrato e Piemonte dal Vivo che si occupa di spettacolo dal vivo, sia teatrale che musicale. Grazie a questi enti abbiamo avuto una maggiore disponibilità che ci ha permesso di organizzare eventi di maggiore livello rispetto il passato.

Un concept rivolto a promuovere il Monferrato.
Certamente, vogliamo innescare dinamiche di sviluppo che nel Monferrato fanno ancora fatica a partire. Monferrato on Stage vuole creare un tessuto sinergico in un territorio ancora crudo, che non ha ancora vissuto lo sviluppo di altre zone.

La vostra zona la conosco ed è stupenda, tornando a noi, dicevamo della proposta musicale che è particolarmente interessante, avete previsto qualcosa di speciale?
Abbiamo voluto unire le performance degli artisti a luoghi particolari, dai quali scaturiscano emozioni, non voglio usare un termine cattedratico come definire questa musica raffinata, ma certamente prestigiosa, mettendo a corredo prodotti del territorio come vini di classe.

La vostra zona è ricca di vini e cibi che sono vere e proprie eccellenze, un bel connubio con questa musica.
Esatto, abbiamo voluto unire musica di livello ad ambienti di livello con prodotti di livello, fruibili da tutti, ma facendo conoscere tutto questo in maniera elegante. 

Poi i live finiscono, ma i prodotti del territorio restano tutto l’anno.
Certamente, è un tentativo di dare un’esperienza sensoriale a tutto tondo. 

Oltre la musica ci sono altre iniziative culturali se non erro.
Avremo tutta una serie di convegni, che faremo partire da settembre, periodo più adatto per questo genere di eventi. Tutto testo ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza del nostro territorio.

Purtroppo, ho visto che in Italia, fuori stagione, c’è carenza anche delle cose più basilari, questo che proporrete è anche un modo per rendere vivi periodi che non siano solo di alta stagione.
Lo dico da grande appassionato di rock, ma io sono un convinto sostenitore che nel giro di pochi anni vedremo tornare i concerti in club da 200 persone. Questo sarebbe anche un asso nella manica per il nostro territorio, proporre un Monferrato On Stage in luoghi come sale nei castelli, riempirebbe la stagione invernale. E’ un’idea che abbiamo da tempo, l’anno scorso siamo arrivati lunghi, ma quest’anno vorremo riuscirci. Ad iniziare da questo concerto spettacolo, Symphony on ROCK, con l’orchestra sinfonica di Asti, che spesso accompagna Bocelli, unendovi il chitarrista Andrea Braido. L’idea prevede una serie di eventi, anche di musica classica, unendo ogni musica ad un particolare vino, dal Barbera al Grignolino tanto per fare un esempio.

MAURIZIO DONINI

Links:
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