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MONFERRATO ON STAGE 2024 IX ed. – Intervista a CRISTIANO MASSAIA (Fondazione MOS)

MONFERRATO ON STAGE 2024 IX ed. – Intervista a CRISTIANO MASSAIA (Fondazione MOS)

LA 9ª EDIZIONE DELLA RASSEGNA MONFERRATO ON STAGE Dall’11 maggio al 31 agosto 17 appuntamenti alla scoperta del territorio del Monferrato grazie all’unione di musica, arte, sapori, sostenibilità, accessibilità e integrazione. Il Monferrato On Stage si sposterà poi il 28 giugno a MONCALVO (Asti), il 6 luglio a BALDICHIERI (Asti), il 13 luglio a CASALBORGONE (Torino), il 20 luglio a CAVAGNOLO (Torino), il 26, 27 e 28 luglioPIEA (Asti), il 4 agosto a ROATTO (Asti), il 9 agosto a CANTARANA (Asti), il 23 agosto a PORTACOMARO (Asti) e si concluderà il 31 agosto a CORTAZZONE (Asti).

Buongiorno dott. Massaia, eccoci alla IX edizione del Monferrato On Stage, e per questo 2024 avete ulteriormente migliorato e arricchito l’evento.
Si fatica, si va avanti con il lavoro e poco per volta si cresce, perlomeno ci proviamo. 

Bene, di tutto il ricco programma che presentate, quali sono le novità più importanti, secondo il suo giudizio?
Al di là dei tre concerti a pagamento, direi la qualità della proposta musicale nel suo complesso. Se a pagamento avremo Gabry Ponte, Edoardo Bennato e Alex Britti, anche in tutte le altre serate ci sarà una varietà e una vasta possibilità di scelta. Abbiamo questo festival molto rock, “Cattura”, serata metal con i gruppi più interessati del panorama italiano e poi chitarristi vanhaleniani come, le “Custodie Cautelari” e internazionali come Phil Palmer. 

Visto il territorio, giustamente viene valorizzata la tipicità dell’offerta eno-gastronomica.
L’eno-gastronomia è sempre importante, ma poi abbiamo iniziato anche a porre massima attenzione all’accessibilità dei concerti, alla sostenibilità ambientale, territorio visto non solo come offerta eno-gastronomica, ma anche salvaguardare l’ambiente. 

Il festival s(NODI) si allunga verso la Liguria in questa edizione 2024.
C’è una collaborazione con il Genova Summer Life attraverso, soprattutto, la parte metal. Noi siamo fermamente convinti che si debbano superare i confini territoriali, anche regionali, Piemonte e Liguria vantano, in particolare, un legame storico. 

Parliamo di questo inserimento dell’artista Pablo T, molto interessante.
Pablo T è un pittore fra i più rilevanti a livello mondiale nell’ambito dell’astrazionismo, abbiamo iniziato a trasformare in digitale le sue opere, dove ha un utilizzo molto forte dei colori. Così abbiamo cominciato a proiettare le immagini sulle facciate degli edifici storici tramite il videomapping, con dei risultati incredibili. 

Vedo che avrete un Brigata del Monferrato che si occuperà della cucina.
La Brigata del Monferrato nasce dalla collaborazione con le Pro-Loco; tutti quelli che lavoravano nelle cucine delle Pro-Loco e avevano la curiosità di sperimentare una cucina diversa e più ricercata, hanno costituito questa associazione, la Monferrato Rural Food. E’ un’immagine, il racconto, della tradizione popolare che si declina in modo diverso, senza cadere nel cattedratico o nel troppo ricercato. 

Cibo e vino, con la consueta presenza di Confagricoltura, e non manca il Cocktail Bar.
Confagricoltura è uno dei soci fondatori, presente con tutta una serie di prodotti e collaborazioni. Cocktail Bar, il vermouth è un prodotto tipico della nostra zona, poi la Bosso, e quest’anno anche un particolare gin prodotto dalle Cantine Sant’Agata che gestisce anche un locale, “Il Cicchetto”. L’obiettivo è sempre quello di aggregare i territori in tutte le loro declinazioni. 

Un festival che riempie tutta l’estate con tantissimi eventi.
C’è anche la partecipazione all’evento s(NODI), un progetto del ministero vinto da tre comuni, Langhe, Roero, Monferrato, con la finalità di mettere in relazione i territori. E’ un festival che si collega direttamente a “Cattura”.

MAURIZIO DONINI

Links:
https://www.fondazionemos.org
www.facebook.com/FondazioneMOS
https://www.youtube.com/channel/UC0okFavYV_zwYlvJuxNrjqg
www.instagram.com/monferrato.onstage