MIGLIO – Intervista alla cantante
Bagno Paradiso è il nuovo singolo di MIGLIO, pubblicato il 11 settembre da Matilde Dischi e distribuito da Artist First in digitale su tutte le piattaforme di streaming.
Miglio è un progetto che tende a prendere le cose molto, come si soul dire, di pancia. Qual è il background letterario che influenza la tua penna?
Ci sono diversi autori che con il tempo mi hanno affascinata e influenzata. Direi tre nomi per riassumere tutto: Pier Vittorio Tondelli, Cesare Pavese, Fabrizio De Andrè.
La stanza – navicella di “Pianura Padana” e lo stabilimento balneare- giacilio di “Bagno paradiso” generano un po’ un leitmotiv concettuale. Si potrebbe pensare più alla necessità di viaggiare senza spostarsi o alla decisa volontà di tenere i piedi saldi per terra?
In realtà sono tutti luoghi che mi riportano al concetto di rifugio, di posto sicuro dove andare a ripararsi. Che lo si faccia da soli o con qualcuno, parlo dell’esigenza di staccare un attimo con l’esterno.
Nei tuoi pezzi c’è un richiamo geografico molto specifico e ben determinato, quanto ha influito la tua “brescianità” in tutto questo? (Ammesso che ci sia una correlazione)
Forse non la definirei brescianità, perché di base non mi sento così bresciana. Vivo a Bologna da tempo e Brescia per me ha importanza ma non in maniera così campanilista. L’ho odiata per molto e poi ho imparato ad amarla. Senza dubbio ha influito, l’ho raccontato anche in una canzone.
Cosa vuoi fare da grande?
La musicista.
Con quale strumento musicale ti trovi a tuo e quale strumento ti piacerebbe suonare?
Ho iniziato a suonare la chitarra acustica a 12 anni e non ho più smesso. Tutti gli strumenti mi affascinano. Vorrei imparare a suonare bene il basso e un giorno comprare una batteria e metterla al centro del salotto insieme a un pianoforte.
GIOELE AMMIRABILE
Band:
Voce: Miglio
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