MIDORII – Intervista alla cantautrice
Ho avuto il piacere di intervistare Midorii, cantautrice italiana classe 1991, con alle spalle molte esperienze in ambito jazz, una collaborazione, tuttora in atto, con la RAI in qualità di corista e un sodalizio, nel 2020, con Achille Lauro dove l’artista è corista per i brani: “Me ne Frego”, “Bam Bam Twist” e per l’album “1920 – Achille Lauro & The Untouchable Band ”.
Nel 2020 avvia anche il suo progetto di inediti, scritti e prodotti insieme a Teo De Bonis. L’1 gennaio 2021 pubblica il suo primo singolo “Salto” per l’etichetta Visory Records. Nello stesso mese, collabora con Fiorella Mannoia nel programma Rai “La musica che gira intorno” nel ruolo di unica corista.
Ciao Midorii, benvenuta su Tuttorock, come va in generale?
Ciao Marco. In generale va sempre tutto bene, sono i dettagli che fregano. Scherzi a parte abbastanza bene.
All’inizio di quest’anno è uscito il tuo singolo di debutto, “Salto”, che riscontri hai avuto?
Salto ha avuto ottimi riscontri. Musica e testo sono arrivate tanto al pubblico, un pubblico per giunta molto eterogeneo, e la cosa mi rende davvero felice.
Un brano nato quando e come?
Salto è nata in parte ad ottobre, in parte c’è sempre stata. Il ritornello di Salto apparteneva ad un’altra canzone che avevamo scritto quasi un anno fa con Teo e che, per una commissione di terzi, avevamo cambiato. Eravamo molto affezionati a quel ritornello e quindi abbiamo iniziato a scriverci qualcosa di diverso su strofa e ponte. Insomma, piano piano è andata formandosi Salto com’è oggi.
Parlami un po’ dell’incontro con Teo De Bonis, è stato lui ad indicarti la via verso una carriera solista?
Io e Teo ci siamo conosciuti quattro anni fa al corso di compositori del C.E.T. (scuola di Mogol). Eravamo due compositori pop alle prime armi. Abbiamo proseguito per le nostre strade separatamente, prendendo batoste un po’ da tutte le parti, che sono state utilissime per migliorarci tanto. A settembre 2019 ci siamo risentiti perché avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse con la mia musica. Abbiamo iniziato a scrivere insieme e si sono sbloccate tante cose. La mia carriera solista è sempre stato il mio obiettivo di vita ma l’amicizia con Teo è stata fondamentale per la nascita di Midorii, la mia evoluzione artistica e personale senza Teo non sarebbe stata questa.
In merito alle tue enormi qualità canore, che studi hai fatto?
Grazie per l’enorme complimento!!! Ahahah Ho iniziato a studiare a 14 anni con un’insegnante che mi è entrata nel cuore perchè dopo pochi mesi già mi faceva cantare ovunque. Da subito però ho iniziato a fare masterclass in tutta Italia, studiando con i vocal coach più rinomati. Poi i corsi di voice craft, poi canto jazz in conservatorio e alla fine ho capito perchè si dice “impara l’arte e mettila da parte”. La tecnica serve, ma vivere e sentire la musica sono un’altra cosa.
Due parole su Achille Lauro, cosa ti ha dato l’esperienza come sua corista?
Stare insieme in studio, scegliere le voci giuste, partecipare al processo creativo di un’artista è un’esperienza che ti mette sempre alla prova, nonostante le esperienze già fatte.
Il jazz che incontra il pop, quanto ritieni importanti le contaminazioni musicali?
Non c’è musica senza contaminazioni culturali. La musica per fare passi avanti, per creare cose nuove deve contaminarsi, deve prendere da altri mondi.
La collaborazione come corista con la RAI continuerà parallelamente al tuo nuovo percorso artistico?
La mia collaborazione con RAI continuerà il più possibile, finché posso dedicarle del tempo.
Una curiosità, il nome Midorii da cosa nasce?
Midorii nasce da un libro di Murakami “Novergian Wood”. Uno dei personaggi di cui mi sono innamorata si chiama Midorii, che oltre ad essere un nome giapponese significa verde. Il verde è il colore dell’armonia, dell’equilibrio, della forza: tutte cose a cui ambisco come persona e come artista.
Hai in programma l’uscita di altri singoli o stai pensando ad un disco?
Sono già pronti diversi singoli che usciranno. Uno davvero a breve, il disco verrà dopo.
Grazie mille per il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?
Grazie a voi e seguitemi per le novità che ci saranno tra qualche giorno.
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.