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MEI 2021 – MEETING ETICHETTE INDIPENDENTI DAL 1 AL 3 OTTOBRE 2021, A FAENZA

MEI 2021 – MEETING ETICHETTE INDIPENDENTI DAL 1 AL 3 OTTOBRE 2021, A FAENZA

Tutto pronto per la 26ma edizione del MEI-Meeting Etichette Indipendenti che si terrà nella bella Faenza (Ravenna) da venerdì 1 a domenica 3 ottobre 2021. Una tre giorni di concerti nelle principali piazze della città per una edizione specialissima – quest’anno –  dedicata a Rino Gaetano, il geniale cantautore scomparso il 2 giugno 1981 nel quartiere Montesacro di Roma, dove abitava. Sul palco, oltre ai giovani artisti indipendenti, altrettanti nomi importanti quali Luca Carboni, Irene Grandi e Giovanni Lindo Ferretti. Una kermesse partecipata che vedrà concerti, premi, Fiera del disco e omaggerà, ricorderà i 40 anni dalla morte di Rino Gaetano.

La conferenza stampa, con il Patron Giordano Sangiorgi e Mauro Felicori Assessore Regionale alla Cultura e Paesaggio, Emilia Romagna

Il MEI, ideato e coordinato dal suo Patron, Giordano Sangiorgi, si riconferma la più importante e significativa rassegna della musica indipendente italiana e la stessa Faenza, splendida cittadina romagnola nota per le ceramiche e la bellezza del territorio, sarà teatro di concerti, forum, convegni e mostre nei principali luoghi come teatri, piazze e palazzi per un grande evento partecipato e di grande impegno sociale, come “Voci per Patrick, la musica e l’arte per Patrick Zaki – Mostra Free Patrick Zaki” lo studente arrestato in carcere in Egitto con le accuse di propaganda sovversiva e terroristica. Il ragazzo rischia 25 anni di carcere o addirittura l’ergastolo.
Sabato 2 ottobre, giornata pregna, ricca di eventi, premi e premiazioni con i live in Piazza del Popolo: dalle 19.00 in poi, tra i vari artisti, ricordiamo Irene Grandi, la NCCP, Amerigo Verardi, Colapesce e Dimartino, i Dellai e gli Zen Circus. Durante la serata al Teatro Masini e Piazza Nenni si terrà la finale del ‘Premio dei Premi’, ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, volto a valorizzare i talenti più validi della canzone d’autore provenienti dai concorsi dedicati ai cantautori scomparsi. Ospite della serata sarà Francesco Bianconi – già voce e leader dei Baustelle. E non è finita qui. Alle 15.00 nella Consiliare del Comune di Faenza si terrà un workshop con artisti emergenti della Regione Emilia Romagna, saranno presenti Tommaso Zanello alias Piotta, HerI, Riccardo De Stefano, Renato Marengo, Giordano Sangiorgi e Enrico Capuano.
Domenica 3 ottobre, spettacolare chiusura del MEI con il concerto di Giovanni Lindo Ferretti, ore 18.00 presso il Teatro Masini. Un programma variegato e folto che prevede la presenza di tanti artisti. Alle 14.00, per esempio “La buona novella di Fabrizio De Andrè” nel riadattamento in siciliano di Francesco Giunta.

La 26ma edizione dedicata a Rino Gaetano:

Come ha annunciato lo stesso Giordano Sangiorgi in conferenza stampa, alla quale eravamo presenti e come ci racconta oggi nell’intervista, l’edizione di quest’anno è dedicata all’indimenticato Rino a 40 anni dalla sua scomparsa.

L’omaggio al grande cantautore calabrese che viveva a Roma:

Venerdì 1 ottobre il MEI si aprirà al Teatro Masini di Faenza, in Piazza Nenni, con la Rino Gaetano Band, ideata e guidata dal nipote Alessandro Gaetano con tanti ospiti presenti, giovani artisti pieni di talento: Pierdavide Carone, Diana Tejera, Cecco & Cipo, premiati al MEI recentemente, che si esibiranno insieme alla Rino Gaetano Band.
Come ci racconta Giordano Sangiorgi “Il MEI dedicherà in questa edizione una speciale figurina a tiratura limitata per omaggiare il celebre cantautore, realizzata da Figurine Forever”, il cui ricavato sarà devoluto a una raccolta fondi “a favore della Fondazione Meyer di Firenze in accordo con la famiglia di Rino Gaetano” – Alessandro e Anna Gaetano, sorella di Rino e mamma di Alessandro. “Questa particolare figurina sarà presentata durante la serata d’apertura del MEI e distribuita solo in occasione del nostro evento”.
Non manca un passaggio sottolineato alle differenze tra indipendenti e grandi major. Il Patron ribadisce ancora una volta l’importanza che nel corso degli anni gli artisti indipendenti hanno saputo conquistare, difendendo la loro autonomia a costo di tanti sacrifici, anche economici. Sangiorgi sottolinea come il ruolo del Mei, maggiormente in questo momento storico e culturale, “sia ancora più necessario di 25 anni fa quando si cercava di rompere il muro del mercato nazionale e oggi l’impegno è ancora più importante perché si tratta di contrastare l’omologazione delle piattaforme digitali”- e ancora – “Riteniamo sia il momento di ripartire da zero perché il settore della musica indipendente lo merita; in questi mesi abbiamo fatto il massimo che si poteva fare, sempre nel pieno rispetto delle regole. In altri ambiti si è potuto fare ciò che per la musica non è stato concesso” (pensiamo agli stadi, gli Europei, agli eventi sportivi, NdR). Ancora il Patron “Lo abbiamo visto con l’emergenza sanitaria, gli indipendenti sono stati i più penalizzati perché la musica emergente vive di eventi live, dal vivo, la musica emergente non ha incassi come accade gli artisti e ai grandi nomi legati alle major sui diritti sullo streaming e perché i grandi medi, i grandi distributori digitali sono in mano alle multinazionali. E’ vitale quindi per il nostro settore che si possa tornare prestissimo a fare musica dal vivo con il 100% della capienza e lo chiediamo a gran voce”.

Abbiamo raggiunto e intervistato il Patron, Giordano Sangiorgi. Come sarà articolato il MEI quest’anno? E’ un grande evento partecipato:
“Sarà una tre giorni interamente dedicata alla figura di Rino Gaetano, cantautore indimenticato troppo presto scomparso, morto 40 anni fa ma che per la sua capacità di comporre e scrivere brani e testi immortali è ancora oggi nel cuore di tantissimi, anche dei giovani. Tanti gli artisti che renderanno omaggio al geniale cantautore insieme alla Rino Gaetano Band, capitanata da Alessandro Gaetano, nipote di Rino. Un altro grande nome presente è quello di Luca Carboni: il cantautore bolognese alle ore 17.30 – sempre venerdì 1 ottobre – terrà in Piazza Nenni un incontro condotto dalla giornalista Rai Cristina Zoppa. All’incontro sarà presente anche Riccardo De Stefano del MEI e di ExitWell dove gli sarà consegnato il Premio alla carriera e successivamente Carboni si esibirà live sul palco giovani in Piazza della Libertà”
“Artisti importanti ulteriori sabato 2 ottobre, oltre a tanti giovani sui quali noi come MEI scommettiamo sempre. La domenica, poi, grande chiusura con Giovanni Lindo Ferretti, artista cult di almeno tre generazioni di artisti, con un premio alla carriera alle ore 18.00 presso il Teatro Masini”

Quali le emozioni della famiglia Gaetano, per il MEI interamente dedicato a Rino?
“Molte, sicuramente tante. E proprio per questo abbiamo deciso di dedicargli una speciale figurina a tiratura illimitata e distribuita solo in questa speciale occasione. Una figurina che resterà nella memoria e nella mente di tutti i collezionisti e fans”.

L’impegno sociale sempre presente: La Mostra per Patrick Zaki e il grande convegno insieme ad Amnesty International fanno parte di questa progettualità di impegno civile e sostegno che il MEI offre, sempre:
“La musica indipendente l’abbiamo sempre intesa in due modi: produzione indipendente fatta da un gruppo di artisti, tecnici che insieme decidono di impegnare le loro risorse e il loro tempo in una produzione in cui credono, dall’altro avendo sempre presente il tema dell’innovazione e di miglioramento della nostra società. Quindi l’impegno sociale, civile e culturale è sempre stato presente ed essenziale nel MEI e in coloro che lavorano con noi”

Come vedi il lento tornare lento alla normalità, per quanto riguarda i concerti live, categoria ancora in grande emergenza e poi un occhio e un tuo pensiero verso il Festival di Sanremo 2022: continuerà la scia positiva degli artisti indipendenti sempre maggiormente presenti?
“In questa fase le difficoltà sono maggiori perché non c’è ancora l’annuncio dell’apertura ai live con il 100% della capienza con il green pass, che è quello che chiediamo dai primi di settembre, quando siamo tornati dalla pausa estiva che ha permesso a circa il 40% del settore di operare ma il 60% è ancora fermo da 20 mesi, e in questo contesto la metà rischia di non riaprire più”.
Ribadisce con forza il Patron: “Questo sarà il MEI “anno zero” perché – come dicevamo – aspettiamo la notizia che si possa ripartire dal 1 Ottobre con il 100% di presenze con green pass perché riteniamo sia arrivato davvero il momento. In questi ultimi 20 mesi, quando si è potuto, si è fatto tutto nel rispetto delle regole e in totale sicurezza – lo abbiamo dimostrato più volte. La musica emergente vive e ha vita con la musica dal vivo. Tanti club hanno chiuso e noi ormai attendiamo questo decreto che legiferi dunque che si potranno riaprire i club, i locali, al 100% di presenza con green pass e fare gli eventi in totale tranquillità. Nello stesso tempo abbiamo ancora bisogno di bandi, sostegni, ristori per la musica e lo spettacolo dal vivo”.
“Per quanto riguarda il prossimo Festival di Sanremo, ho e abbiamo accolto con grande piacere la svolta indipendente portata già dall’ultimo Festival 2021 sul palco dell’Ariston, accordi virtuosi, validi e importanti per liberare gli artisti indipendenti, un lavoro virtuoso che speriamo e ci auguriamo prosegua. Aver tolto la sezione giovani da un lato dispiace ma dall’altro vuol dire anche valorizzare i giovani artisti insieme ai big della musica”

Mentre scriviamo, la decisione sulla capienza, il parere del Comitato Tecnico Scientifico è atteso proprio lunedì 27 settembre e riguarda la capienza massima consentita negli stadi, al cinema, teatri, sale da concerto, live e tutti i luoghi dove si svolgono eventi aperti al pubblico. Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini vorrebbe arrivare al 100% di capienza, le Regioni chiedono di consentire almeno l’80% per “puntare” alla capacità dei posti a dicembre prossimo.

Per il programma completo dell’evento, tutte le info sul sito https://meiweb.it/

Alessandra Paparelli