MARK – Intervista al cantante

Innanzitutto perché hai scelto la parola MARK come nome d’arte?
MARK in inglese significa cicatrice, marchio e rappresenta il marchio che portiamo dentro di noi ogni giorno. Ognuno di noi ha un suo marchio, un segno, una storia che lo distingue da chiunque altro. Per questo quando canto davanti al pubblico, o registro un pezzo cerco di mostrarmi per quello che sono: frutto di segni e cicatrici.

Come andiamo? tutto bene?
Strana come domanda, di solito non interessa (dice con un sorriso) Sto molto bene, ammetto di aver passato un periodo molto pesante e stancante questo inverno, ma ora davvero mi sento pieno di energie e voglia di fare quasi rinato! Mi sveglio ogni mattina alle 8 (e di solito se non era mezzogiorno non c’è dubbio che mi alzassi), faccio colazione e subito a suonare!

Hai detto di aver studiato musica classica al conservatorio giusto?
Ho studiato 5 anni al conservatorio Peri di Reggio Emilia pianoforte, solfeggio, canto corale e storia della musica. È servito tanto però non è sempre stato facile combinarlo con il liceo linguistico perche spesso le lezioni erano vicine e non c’era nemmeno tempo per pranzare. Mi sono fermato al quinto anno perché poi mi sono trasferito a Londra per studiare.

Ora vivi a a Londra e cosa combini?
Studio da due anni alla BIMM London (ex Tech Music School) composizione e canto. L’università fa parte della University of West London e finirò la triennale l’anno prossimo. In realtà lavoro anche occasionalmente come pianista in un’agenzia di intrattenimento che si occupa di matrimoni e vari eventi.

E dopo?
Chi lo sa. Vorrei tanto approfondire gli studi e una magistrale sarebbe proprio un sogno. Vivo il presente perchè non sappiamo cosa può succedere in due anni!

L’anno scorso hai partecipato all”UK Unsigned’, raccontaci un aneddoto!
Ahaha tutto è iniziato per gioco insieme a una mia compagna di studi, Mané Bischof. Era un contest a livello nazionale che cercava nuovi artisti ancora non sotto contratto discografico. La prima sera io ero venuto solo come amico di Mané aiutandola con la preparazione del suo set. Ricordo un pianoforte scordato che noi abbiamo riempito di gomma pane per distinguere i tasti scordati! Poi Mané mi chiese di iscrivermi anche io come partecipante

E com’è andata?
Beh direi molto bene: ho vinto due premi come miglior cover e miglior compositore cantando un mio pezzo ‘Ignite The Flame’.

Hai solo 20 anni, questa passione per la musica come è nata?
Ho iniziato in prima media a suonando la pianola ma poi la professoressa parlò con mio padre consigliandogli di farmi studiare nella corale di Sassuolo pianoforte. E li chiesi di prepararmi per il conservatorio di pianoforte.. Nel contempo sentivo l’esigenza di sfogare tanta rabbia e dolore. Ho perso mia madre quando avevo 8 anni a cui seguì un blocco nel rapportarmi con le altre persone, ma soprattutto nel capire me stesso. Crescendo avevo bisogno di sfogare e così ho iniziato a scrivere testi, melodie e musiche. Portavo avanti il discorso classico e al contempo iniziavo a ‘scancherare’ (sperimentare) con i primi software musicali come FL Studio, Cubase e Sibelius!

Hai annunciato che Sabato 4 Luglio presenterai il tuo primo singolo ‘Sparklin’ Light’ in occasione della Color Vibe a Sassuolo.
Esatto. Sono davvero elettrizzato e non vedo l’ora di cantare! Ho lavorato tanto a questo progetto. E devo ringraziare tante persone se ora sono pronto a far uscire il mio primo singolo! Ne approfitto per invitarvi tutti alle 15:45 in piazza Falcone e Borsellino (zona polo scolastico), Sassuolo.

Ci dai un’anticipazione? Testo? Tema? Spettacolo?
Beh. Il testo parla di sentire il bisogno di trovare una luce, metafora di amore, successo o qualsiasi cosa si abbia bisogno. Durante il pezzo, in un viaggio colorato, questa luce assumo un valore ancora più profondo. Si parla di colore, musica, amore, luce e gioia. Per quel che riguarda lo spettacolo, lo scoprirete venendomi a vedere questo Sabato 4 Luglio! Ma non dimenticate che il 5 Luglio il brano sarà disponibile sui principali portali di distribuzione digitale!

Quindi il 5 Luglio troveremo il singolo su Itunes?
Esattamente.. Ma anche Amazon, Spotify etc.

Cosa ci aspettiamo dopo ‘Sparklin’ Light’? Un album forse?
Chi lo sa. Un anno fa ero convinto avrei scritto un album e lo avrei rilasciato nella sua completezza. In realtà ora penso che pubblicherò un singolo alla volta seguito da diversi remix. Ho scritto molti pezzi e tuttora scrivo, quindi preferisco calcolare e concentrarmi su un rilascio alla volta studiandolo per bene. E solo dopo alcuni singoli rilasciare un EP o molto probabilmente un Album.

Il nome?
Shadows & Lights.

Auguriamo a questo giovane artista Sassolese tanta fortuna con il suo primo singolo e alla prossima!