LYNCH MOB – Intervista al chitarrista e fondatore George Lynch
Dopo il suo album da solista completamente strumentale, torna George Lynch, l’ex chitarrista dei Dokken, a dar vita ai suoi Lynck Mob. “Babylon” (leggi qui la recensione) è il nuovo album e da quanto si capisce dalle sue parole, sarà l’ultimo, perché dopo il tour che lo vedrà impegnato per tutto il 2024 e parte del 2025, il chitarrista statunitense manderà in pensione ui Lynch Mob. Ho avuto il piacere di intervistarlo e di seguito il resoconto dell’intervista.
Ciao e benvenuto su Tuttorock, come stai? Il nuovo album dei tuoi Lynch Mob, “Babylon”, è appena uscito. Qual è stato il processo compositivo dei vari brani?
Abbiamo provato a fare qualcosa di diverso con questo disco e abbiamo lavorato partendo dal presupposto che l’ambiente del luogo avrebbe influenzato il risultato, quindi ci siamo riuniti, abbiamo creato una sorta di carovana, abbiamo impiegato un mese e viaggiato in vari luoghi che ci hanno ispirato e registrato in quei posti, a volte qualche studio che era lì, ma abbiamo anche portato il nostro studio e abbiamo creato un ambiente stimolante in cui registrare, quindi in realtà è un processo piuttosto affascinante.
Ascoltando i vari brani mi sembra di sentire un suono che mi riporta agli anni ’80, è vero?
Sono sicuro che ci siano elementi di questo sì. Non sono sicuro del motivo per cui intendo dire che le mie influenze vanno dalla metà del secolo scorso a qualunque cosa stia accadendo adesso e tutto il resto, quindi sai che anche quando scrivevo negli anni ’80 non pensavo davvero che fosse musica degli anni ’80. È stata solo una fusione di influenze che ho avuto crescendo fino a quel momento e quelle sono ancora con me, quindi sono ancora influenze e continuano a informare la mia scrittura.
Sono passati sei anni dall’album precedente, perché tutto questo tempo?
Beh, ho scritto quello che pensavo fosse in realtà un disco dei Lynch Mob, ma si è scoperto che abbiamo subito alcuni cambiamenti di personale e ho usato il disco sottostante per creare un disco strumentale durante i tempi di inattività. Quindi semplicemente non è mai stato il momento giusto per la band, penso che in una situazione come quella di una band devi sentire di avere qualcosa da dire e qualcosa da dimostrare che vuoi generare e condividere con il mondo e siamo arrivati a quel punto con la formazione attuale abbiamo sentito che era decisamente giunto il momento di pubblicare un disco e poi uscire per un anno con il tour e il supporto.
Qual è per te l’album più rappresentativo dell’essere Lynch Mob?
Lynch Mob ha subito diversi errori e diverse configurazioni, quindi immagino che dipenda da cosa dei Lynch Mob ci riferivamo, ma ovviamente il disco e la base per tutti i dischi futuri fu il primo disco Wicked Sensation, che praticamente definì la band. Penso che il nuovo disco Babylon sia un netto e chiaro allontanamento da quella traiettoria. Penso che abbiamo semplicemente smesso di guardarci indietro e abbiamo semplicemente scritto quello che sentivamo ed è un ottimo riflesso della band attuale e questa band attuale potrebbe essere Lynch Mob o potrebbe chiamarsi qualcos’altro, semplicemente penso che sia una nuova entità.
Ci sono stati molti cambi di formazione dall’inizio, quello di oggi potrebbe essere quello definitiva?
Bene, questa è quella definitiva per ora e non ci saranno future incarnazioni di questa band perché questo sarà il nostro ultimo tour. Faremo molti tour nel 2024 e all’inizio del 2025. Il nostro ultimo spettacolo sarà a marzo 2025. Pensavamo di voler mettere una bella conclusione alla storia e uscire con una nota positiva.
Come hai scelto i musicisti?
Ho gli stessi criteri che probabilmente ha qualsiasi band, infatti le qualifiche probabilmente non sono molto diverse da quelle di qualsiasi lavoro. Devi essere bravo in quello che fai. Devi adattarti stilisticamente al marchio, devi avere una buona etica del lavoro, senso dell’umorismo, intelligenza, squadra, essere positivo.
Il significato del titolo “Babylon” e il testo. Un titolo antico ma secondo me ha a che fare anche con il mondo di oggi?
E’ piuttosto divertente perché in realtà ho scelto il nome ma l’ho scelto semplicemente perché suonava bello e si prestava a delle opere d’arte molto interessanti, ma ovviamente il nome può essere rilevante in molti modi per molte cose, ma qualunque di quel nome e il modo in cui si applica alla band e alla nostra musica in questo album in particolare, sarebbe successivo al fatto perché non c’era alcuna ragione concettuale per chiamarlo Babylon, a parte il fatto che suonava bene, e ho pensato che fosse un bel hook. Le persone potevano ricordare facilmente.
Sei coinvolto in vari progetti e recentemente è uscito anche il tuo album solista interamente strumentale, vuoi parlarne?
Sicuro. Guitars At The End Of The World è il mio secondo album di chitarra completamente strumentale. il primo era senza soluzione di continuità. Avevo fatto un album solista chiamato Sacredgroove nei primi anni ’90 ma non era del tutto strumentale.
Quale sarà il futuro di George Lynch? Che piani hai?
Bene, come ho detto, concluderemo la storia dei Lynch Mob e faremo il nostro ultimo tour fino all’inizio del 2025. Probabilmente continuerò a lavorare su altri progetti in modo selettivo. Adoro comporre e registrare. Adoro stare in studio e adoro suonare dal vivo, ma la routine del tour è diventata vecchia per me, quindi dico alla gente che quando ci presentiamo a uno spettacolo ci pagano davvero per arrivare lì e tornare a casa, perché salire sul palco e suonare le chitarre sono assolutamente la parte più semplice dell’intero processo, è solo arrivarci che è difficile.
Vorresti spendere qualche parola sui Dokken visto che anche il loro album è uscito quasi nello stesso periodo?
Ho visto il video e ho pensato che fosse abbastanza bello.
Le differenze tra i Lynch Mob degli inizi e quelli di oggi.
Penso che Lynch Mob sia semplicemente uno strumento che ci permette di fare un esperimento e di cercare ed esplorare tutti i nostri desideri e aspirazioni musicali.
Grazie George, chiudi l’intervista come vuoi, un messaggio per i tuoi fan italiani.
Aroviderci alfredo fettuccini!
Grazie, ma a dire il vero mi chiamo Fabio!!
FABIO LOFFREDO
Band:
George Lynch: Chitarra
Gabriel Colón: Voce
Jimmy D’anda: Batteria
Jaron Gulino: Basso
facebook.com/LynchMobBand
instagram.com/georgelynchofficial
www.frontiers.it/
** ENGLISH VERSION **
Hello and welcome to Tuttorock, how are you? Your Lynch Mob’s new album, “Babylon”, has just been released. What wasthe compositional process of the various songs?
well, we tried to do something different with this record and worked under the premise that location environment will influence the outcome, so we got together, sort of created a caravan, and took a month and traveled to various places that inspired us and recorded in those places, sometimes some studio that was there, but we also brought our own studio and would create an inspiring environment to record in, so it’s actually pretty fascinating process
Listening to the various songs I seem to hear a sound thattakes me back to the 80s, is that right?
Well, I’m sure there’s elements of that yes. I’m not sure why I mean my influences run from mid last century to whatever’s happening right now and everything in between so you know even when I was writing in the 80s I wasn’t really thinking it was 80s music. It was just an amalgamation of influences that I had growing up up to that point and those are still with me so they are still influences and still inform my writing.
Six years have passed since the previous album, why all thistime?
Well, I wrote what I thought was actually a Lynch Mob record, but it turned out that we went through some personnel changes and I used the underlying record to create an instrumental record actually in the interim downtime. So it just was never the right time for the band, I think in a band situation you have to feel like you have something to say, and something to prove that you want to generate and share with the world and we have reached that point with the current lineup we felt it was definitely time to put out a record and then go out for a year and tour and support of it.
What is for you the most representative album of being Lynch Mob?
Lynch Mob has gone through quite a few errors and different configurations so I guess it depends on what. Of Lynch Mob were referring to but of course the Seminole record and the basis for all future records was the first record Wicked Sensation, which pretty much defined the band. I think the new record Babylon is a clean, clear departure from that trajectory. I think we just stopped looking back and just wrote whatever we felt and it’s a very good reflection of the current band and this current band could be Lynch Mob or could be name something else it’s just I think a new entity.
There have been many line-up changes since the beginning, could today’s be the definitive one?
Well, this is the definitive one for now and there will be no future incarnations of this band because this will be our last tour. We’re going to tour heavily in 2024 and the very beginning of 2025. Our last show will be in March 2025. We thought we wanted it put a nice end to the story and go out on an up note on a positive note.
How did you choose the musicians?
I have the same criteria that probably any band has in fact the qualifications aren’t probably much different than 4 just about any job. You need to be good at what you do. You have to fit the brand stylistically you have to have a good work ethic sense of humor, intelligence team player be positive.
The meaning of the title “Babylon” and the lyrics. An ancienttitle but I think it also has to do with today’s world?
t’s kind of funny because actually I picked the name but I just picked it because it sounded cool and lent itself to some very interesting artwork but of course the name can be relevant in many ways to a lot of things, but any of that name and how it applies to the band and our music in this album particular would be after the fact because there was no conceptual reason to name it Babylon other than it sounded cool, and I thought it was a nice hook. The people could remember easily.
You are involved in various projects and your entirely instrumental solo album has also recently been released, do you want to talk about it?
Sure. guitars at the end of the world is my 2nd fully instrumental guitar album . the first one was seamless . i had done a solo album called Sacredgroove back in the early 90s but that was not entirely instrumental.
Will George Lynch’s future be? What plans do you have?
Well, as I said, we’re gonna wind up the Lynch Mob story and do our final tour up until the beginning of 2025. I’ll probably still continue to work on other project selectively. I love composing and recording. I love being in the studio and I do love playing live, but grind of touring is gotten old for me so I tell people when we show up to a show they really paying us to get there and get home, because coming on stage and playing guitars absolutely the easiest part of the whole process, it’s just getting there that’s hard.
Would you liketo say a few words about Dokken given thattheir album was also released almost at the same time?
I saw the video and I thought it was pretty good.
The differences between the Lynch Mob of the beginning and those of today.
I think Lynch Mob is just a vessel that allows us to play an experiment and search and explore all of our musical desires and aspirations
Thanks George, end the interview as you want, a message to your Italian fans.
aroviderci alfredo fettuccini !
Thanks, but to tell the truth my name is Fabio
FABIO LOFFREDO
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!