LOVE IS THE BOMB – Intervista a Martina Catalfamo
Martina presenta ai nostri lettori questo nuovo progetto e il singolo Volo su Marte in rotazione dal 25 gennaio in radio.
Ciao Martina! Come stai? Iniziamo subito con una mia curiosità: siete italiani ma il vostro nome è inglese, come mai?
Ciao Monica! Beh si il nostro nome è in inglese perché la nostra musica è aperta, noi cantiamo anche in inglese, infatti nell’album ci sarà una bonus-track in lingua inglese. La lingua e il linguaggio per noi sono molto importanti, addirittura avrei voluto cantare in siciliano, visto le mie origini!
Primo singolo del vostro progetto il brano Volo su Marte. Qual è il suo significato?
Marte è una metafora della mia isola, la Sicilia, ho scritto il brano mentre mi trovavo proprio sulla mia isola. Lì sono nate le immagini che ho riportato sui testi grazie alla natura che è sia esplosiva che bella. Una natura che sembra proteggerti piuttosto che aggredirti.
Scrivi tu i testi? E quando riesci a scrivere?
Sì, io scrivo tutti i testi e Francesco cura gli arrangiamenti, lui è entrato nella mia musica e ne condivide i concetti. La mia scrittura nasce durante un viaggio ad esempio in aereo o quando sono in Sicilia o sulla metro a Roma, specialmente quando osservo e non solo l’esterno perché mentre osservo fuori osservo anche me stessa.
Qual è il messaggio che sperate arrivi grazie a questo vostro progetto?
Vorremmo che arrivasse il messaggio di ritrovare le nostre radici, la nostra identità, una volta che non si riesce più a stare in un certo sistema bisogna viaggiare, viaggiare e ritrovarsi, conoscere l’altro, recuperare qualcosa di tuo personale. Noi ci guardiamo dietro e vediamo la terra, vediamo il colore: attraverso la fuga riusciamo a trovare le nostre radici.
Il vostro primo concept album Volo su Marte vedrà la luce in primavera e fonderà musica e cinema, com’è stato strutturato?
Il concept album è una critica alla società contemporanea vista dallo sguardo di una donna, vista dai miei occhi a volte schiavi della natura. E’ un inno alla libertà, un inno allo scavare dentro di noi e ad entrare in contatto con noi e la terra. Come la metafora di Marte: contatto con noi, con l’altro e con la propria terra e quindi con le radici.
Avete anche girato il video di Volo su Marte, è molto particolare! Raccontaci qualcosa…
Il video è uscito su tutte le piattaforme web il 22 gennaio, è stato girato da Arianna Del Grosso, candidata ai prossimi David di Donatello con il cortometraggio Candie Boy. Il video è stato girato a Roma alle cave di pozzolana e tufo di proprietà dell’azienda ESMAN, girato proprio qui per il paesaggio caratteristico che ricorda il territorio descritto nel brano che quindi ha reso possibile un rifacimento del pianeta Marte. Abbiamo cercato insieme a lei e ad altri artisti di formare una sorta di Factory dove scambiarsi le idee e progettare tante belle cose.
E ora cosa vi aspettate?
Ci aspettiamo di volare su Marte con i piedi per terra!
Grazie Martina e buona musica!
Grazie a te Monica e a Tuttorock!
MONICA ATZEI
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Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.