LOGICAL TERROR – Intervista al chitarrista Simone Clementi
Ho fatto una chiacchierata con Simone Clementi, chitarrista della metal band emiliana Logical Terror che sta lavorando ad un nuovo disco, il terzo dopo Almost Human (2011) e Ashes Of Fate(2016). Ecco cosa ci siamo detti.
Ciao Simone, benvenuto su Tuttorock, innanzitutto, come stai e come hai vissuto il periodo di lockdown?
Hey ciao Marco, tutto bene da, volevo iniziare prima di tutto ringraziando te e Tuttorock per questa splendida opportunità che mi state dando e, per il resto, il mio periodo di lockdown è stato decisamente piacevole. Ho avuto modo di concentrarmi su me stesso come chitarrista, ho proseguito con le mie lezioni online e inoltre poco prima della quarantena ho iniziato a convivere con la mia attuale ragazza; una prova del nove andata decisamente a buon fine.
Esistono assembramenti quasi ovunque (movida, spiagge, propaganda politica, eccetera) ma i concerti, tranne rare eccezioni, sono praticamente fermi, sentiti libero di dire quello che vuoi su questa cosa.
Inutile dire che la situazione attuale a mio parere stia assumendo delle pieghe inquietanti, tra l’altro, a proposito di spiagge e movida, sono appena rientrato dalle ferie e di assembramenti ne ho visti a non finire. Poi, parlando di concerti, qualcosa si sta iniziando a muovere per quello che riguarda piccole situazioni live in locali normalissimi, e grazie al cielo sembra ci sia un segno di ripresa. Non si può dire lo stesso per situazioni da stadio o palazzetti in effetti… speriamo solo che tutto torni alla normalità quanto prima.
Veniamo ai Logical Terror, la tua band principale, sono fermo ai due singoli prodotti negli ultimi due anni, ci sono altri brani e magari un album in arrivo?
Ad oggi i Logical Terror hanno pubblicato due album: Almost Human (2011) e Ashes Of Fate (2016). Attualmente stiamo iniziando a lavorare su un disco nuovo e non vedo davvero l’ora che esca fuori il prodotto finito; sarà uno schiaffone dal retrogusto metallico.
Il tuo ingresso è avvenuto nel 2018, puoi dirmi qualcosa di come hai fatto ad entrare in questa band attiva dal 2010?
Inizialmente ci siamo sentiti io e Giulio tramite social, io li conoscevo di nome, fondamentalmente volevano provare un’altra chitarra per sentire la resa live. Ero sinceramente emozionato all’idea di entrare in formazione con loro, oltre che per la storia della band anche per una questione di genere, perchè era esattamente quello che mi sarebbe da sempre piaciuto suonare, quindi non mi sono fatto scappare l’occasione, mi sono tirato giù le parti di Ashes Of Fate e dopo qualche prova sono entrato nella loro line-up.
Non abitate tutti vicini, in condizioni normali, quindi escludendo il periodo Coronavirus, quanto riuscite a provare in sala?
Ti dirò, come band non abbiamo una ferrea regolarità con le prove, tendenzialmente si prova in prossimità di un live oppure se è necessario trovarci per cose appunto inerenti al progetto. Di recente, tra l’altro, abbiamo avuto modo di trovarci per salutarci dopo tutto questo tempo e suonare insieme.
E della tua formazione musicale e degli artisti che più hanno influenzato il tuo modo di suonare cosa mi dici?
In breve è dall’età di nove anni che ho le idee chiare su ciò che voglio fare. Mai avuto dubbi sul fatto che la chitarra sia il mio mondo. A livello didattico ho sempre cercato di variare sia nei modi di apprendere (autodidatta o seguito da un insegnante) che negli approcci (affrontando anche studi di chitarra classica); mi rendo conto di quanto sia stato comunque utile specie ora che seguo più persone nell’apprendimento della chitarra. Come ascolti o influenze sono sempre stato un amante del rock – metal anche piuttosto spinto, pur rimanendo a mente aperta se si tratta di spaziare su altri generi o modi di suonare, dopo tutto essere un po’ “camaleontico” fa parte di questo mestiere. Attualmente amo alla follia il prog-metal moderno (djent), un genere e un approccio musicale in cui mi rispecchio al cento per cento! Il chitarrista da cui cerco di trarre più ispirazione è sicuramente Tosin Abasi degli Animal As Leaders. Quell’uomo a mio parere ha completamente rivoluzionato il modo di suonare la chitarra creando uno stile e delle sonorità nuove e innovative.
Parlami un po’ degli altri tuoi progetti musicali.
Se parliamo di musica inedita i Logical Terror per ora sono l’unica band con cui sono attivo, anche se in realtà sto lavorando a dei miei brani già da un po’ e di fatto a breve dovrei già cominciare a buttare fuori qualcosina. Il resto sono invece cover band oppure progetti acustici, che sono un’ottima occasione sia di condivisione con altri musicisti sia di crescita musicale.
Quanto ti manca suonare dal vivo?
Da impazzire! Perchè oltre al guadagno è proprio l’emozione del live in tutte le sue forme che mi manca da morire. Sono comunque felice del fatto che a breve riprenderò con tutte le situazione in cui sono coinvolto; NON VEDO L’ORA!
Lo show più bello con i Logical Terror?
Senza dubbio ti direi il primo al Rockmantica Festival di Mezzano, perchè era da anni che non suonavo live pezzi inediti ed è stata davvero un’emozione fortissima, davvero liberatorio poter dare tutto me stesso senza preoccupazioni.
Se ti chiedessi un paio di nomi di band con i quali vorresti condividere il palco quali mi citeresti?
Ce ne sarebbero decisamente più di un paio! In primis di sicuro gli Animals As Leaders, come dicevo prima Tosin è uno dei miei più grandi idoli, l’idea di condividere il palco con la mia più grande ispirazione musicale…..WOOOHOO!. Un’altra band invece sono in assoluto i Meshuggah, band micidiale che mi ha introdotto al genere che più amo. E ne aggiungo un’altra e ti dico i Monuments, band che non ho mai smesso di amare dal primo ascolto e che, se non la conoscete, suggerisco di ascoltare.
Il tuo sogno più grande musicale qual è?
Il mio più grande sogno, anche se so che sarà quasi impossibile, è quello di sentirmi realizzato e stabile in tutte le situazioni che mi vedono coinvolto sia didattiche che live. Mi spiego meglio, uno dei miei grandi difetti è senza dubbio l’incapacità di sentirmi soddisfatto, ogni volta che raggiungo un traguardo grande o piccolo che sia non riesco mai a godermelo davvero, perchè con la testa sono già al prossimo. Cerco di puntare in alto nei limiti del possibile chiaramente e come immagino molti come me fanno, spero quindi di arrivare al punto di esaurire tutti i miei obiettivi per sentirmi finalmente soddisfatto.
In questo periodo di incertezza globale, avete qualche live in programma nei prossimi tempi?
Attualmente, come ti dicevo, la situazione si sta pian piano riprendendo, in tutte le varie situazioni ho già degli appuntamenti live. Con i Logical Terror per ora siamo al 7 Novembre all’Arci Tom di Mantova con gli Extrema. Oltretutto, prima della quarantena avevamo degli appuntamenti davvero fantastici.
Grazie mille per il tuo tempo, vuoi dire qualcosa ai lettori di Tuttorock, ai fan dei Logical Terror e invogliare chi non vi conosce ad ascoltarvi?
Ragazzi, prima di tutto grazie ancora! Grazie per avermi dato la possibilità di dire la mia su tutta questa situazione, è stato un piacere davvero immenso. Un saluto e un grazie di cuore ovviamente anche a tutti i lettori di Tuttorock per il supporto nella speranza di non essere stato troppo noioso (ride –ndr). Seguiteci comunque su tutti i vari social per rimanere aggiornati su tutte le novità e per farmi sapere la vostra su tutto il materiale presente e che arriverà! Un mega salutooooo!
MARCO PRITONI
Band:
Voce: Emiliano Gozzi
Voce: Julius Morse
Chitarre: Simone Clementi
Batteria: Warren Gnudi
https://www.facebook.com/LogicalTerrorOfficial/
https://www.instagram.com/logicalterror/
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.