KAZEMIJAZI intervista su NEW ALIEN
Omid Kazemijazi è un cantante italo-iraniano, cantautore, polistrumentista e produttore discografico di formazione classica con sede a Londra. A Modena, in Italia, entra in contatto profondo con la realtà indie, realizzando 7 EP e 2 LP con diverse band. Dal 2014 si trasferisce a Londra dove crea subito una rete di contatti registrando e producendo artisti della scena underground. Dalla collaborazione con l’amico e talentuoso fonico Shuta Shinoda (2016), sono nate le registrazioni che porteranno alla realizzazione delle canzoni del suo progetto solista sotto il nome di Kazemijazi, dal titolo “Music for Blind People”. Il 17 Giugno 2022 è uscito il nuovo album dal titolo “New Alien”.
Buongiorno Omid e benvenuto su TuttoRock!!!
Grazie per avermi qui
Descrivici come è nato New Alien
Dalla fine del 2016 fino all’estate del 2019 ho registrato una trentina di canzoni. Mi sono reso conto che c’erano due fili conduttori nei vari brani. Uno psichedelico con venature synth-pop, l’altro più secco. I brani più secchi sono in New Alien. Alcuni brani li ho lasciati fuori da entrambe i dischi.
Si può dire che New Alien sia un prolungamento di Music for Blind People?
I brani dei due dischi rappresentano un determinato periodo della mia vita, perciò non sono veramente due dischi separati, ma nella forma lo sono eccome.
Hai vissuto in Italia e prodotto tantissima musica cos’hai portato con te a Londra di tutto questo?
Una chitarra, un basso e qualche microfono. I miei pedali della chitarra e qualche libro. Alcuni vestiti che uso da quasi 20 anni.
Perché hai scelto come base Londra in cosa a tuo parere si differenzia dall’ Italia nel panorama musicale…
Non ne ho la più pallida idea.
Come vi siete conosciuti con Shuta Shinoda e com’è nata la vostra collaborazione?
Tramite un amico comune, è stato galvanizzante conoscere una persona come lui appena arrivato qui. Mi sono trovato a mio agio e siamo diventati amici, quindi abbiamo iniziato a collaborare spontaneamente.
Ho letto alcune tue dichiarazioni, dove hai raccontato un pochino della tua vita e mi è subito venuto in mente un termine che oggi è particolarmente usato RESILIENZA cosa significa per te questa parola?
Non saprei, se te la descrivessi vorrebbe dire che ne sto ancora cercando il significato.
Quali sono ora i tuoi progetti musicali e dove eventualmente è possibile ascoltarti live?
Dopo New Alien iniziai a scrivere alcune cose rivelatesi una auto sessione psicoanalitica, mi ha aiutato a capire i motivi che mi spinsero fin da bambino a sacrificare tutto per fare musica. Sto ancora metabolizzando i risultati ottenuti da questo ultimo lavoro. È stata dura, ma penso che mi abbia fatto bene perché sto cercando di prendermi cura di me. Ora mi sto focalizzando su questo tipo di crescita interiore.
Ti ringrazio moltissimo per la disponibilità e per il tempo che ci hai dedicato, ti chiedo di concludere come preferisci questa intervista…
Grazie a voi!
Linda Sommariva
Formazione:
Kazemijazi – Voce, testi e musica
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