ISSA – Intervista alla cantante norvegese
L’ultimo album di Issa Oversveen, cantante norvegese,“Run With The Devil” è uscito due anni fa e nell’attesa di risentirla con brani nuovi, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la bionda singer.
Ciao Issa e benvenuto nelle pagine di Tuttorock. Parlami ora di “Run With The Pack”, mi sembra un album rock più maturo e hard rispetto ai precedenti. Cosa ne pensi?
Ciao, grazie a te, sì, penso che questo album mostri un lato molto più maturo di me, ovviamente la mia vita è cambiata in modo massiccio negli ultimi anni e credo che anche questo sia parte del motivo. Quando abbiamo deciso di iniziare questo album, volevo “tornare alle origini” e creare un album che fosse più simile al mio primo album, più canzoni più scure.
Parlami ora dei testi, qual è il messaggio?
Ci sono così tanti messaggi diversi in tutto l’album, amore, odio, lussuria e praticamente tutto il resto. Mi sento come se potessi mettermi in un mondo di immaginazione a volte e vivere quasi realmente alcune delle canzoni quando le cantavo, sai ad esempio che quando ho scritto “Sacrifrice Me” ho pensato alla serie “Game of Thrones”. Ecco perché la canzone ha un tema medievale … a volte è sorprendente dove puoi trovare l’ispirazione per scrivere. Mi piace sempre leggere le canzoni che sto per cantare e creare la mia trama – è così che ottengo il collegamento con la canzone – anche se non l’ho scritta.
Frontiers Records e Alessandro Del Vecchio fanno parte della tua vita musicale, come è nato l’incontro?
Ah sì, adoro quei ragazzi . Serafino della Frontiers Records è stato lì con me fin dall’inizio, ci siamo incontrati solo poche settimane prima al Frontiers Rock Festival ed entrambi abbiamo detto “puoi credere che ora abbiamo fatto 5 album in 8 anni”, questo è un grande traguardo per chiunque ed sono davvero grata per la fiducia e il supporto che ho con l’etichetta. Con Alessandro abbiamo lavorato insieme in passato, non abbiamo potuto “fermarci” insieme e abbiamo lavorato insieme ad altri progetti nel corso degli anni.
In “Sacrifice Me” canti con Dean Castronovo, come l’hai incontrato?
In realtà è una coincidenza divertente, Alessandro mi ha mandato la musica per “Sacrifice Me” e dovevo scrivere melodie e testi, così l’ho fatto e l’ho anche registrata a casa. Dean stava lavorando con Alessandro e poi ho riavuto la canzone con Dean che cantava su di essa, è stata una bella sorpresa, mi ha inviato un messaggio adorabile e ha ricevuto elogi da un musicista così talentuoso, beh, cosa posso dire, semplicemente fantastico.
Di che tipo di sacrificio parli?
Per me è sapere e farti meravigliare!!
La canzone più bella e importante per me è “Everything To Me”, descrivila in musica e testi.
Ah sì, ti ringrazio, è una canzone così bella, a dire il vero non ci sono più molte canzoni scritte in quel modo quindi mi sento molto fortunata. “Everything To Me” è stata scritta da Bob Michell. Credo che “Everything To Me” sia stato scritta per le “Heart” in passato, mio marito James Martin ha recentemente scritto con Bob e quando ha sentito il brano, sapeva solo che era adatto per me. Mi sento incredibilmente onorata ed emozionata per le persone che ascoltano la canzone. Bob ha detto che ho cantato la canzone come se l’avessi scritta io stessa.
Hai una band tutta italiana, perché?
Bene, cosa posso dire? È una super band .. hanno davvero reso questo album dal suono incredibile. Non parlo troppo bene l’italiano quindi Alessandro ha preso il comando qui, abbiamo registrato l’album in Italia, quindi aveva senso. Lavoriamo incredibilmente bene insieme come gruppo, quindi spero che possiamo fare molto di più in futuro insieme.
Che ricordi hai del Frontiers Rock Festival?
Bellissimi ricordi, partecipare al Frontiers Rock Festival è sempre molto divertente, è stato il primo concerto dal vivo che abbiamo fatto insieme come band, quindi abbiamo fatto una lunga prova il giorno prima edè stato bello connettersi di più con i ragazzi e anche molte risate insieme. Tutto questo ovviamente ha avuto un impatto sulla mia voce, quindi la mia voce ha sofferto un pò durante tutto il mio concerto. Grande pubblico, grande allestimento e team dietro al festival molto professionali e le persone al festival erano semplicemente INCREDIBILI!
Oltre all’hard rock e agli AOR, quale musica ascolti e quali sono le tue influenze?
Hmmm! Ascolto tanta musica molto diversa. Mi piace tenere il passo con le novità della nostra musica, ma perché ho così tanta musica in testa, mi piacciono anche i momenti di tranquillità. Rispetto a mio marito che inizia la giornata con heavy rock ho bisogno di essere un po’ alleggerita, ascolto musica tutto il giorno che mi piaccia o no haha .. Adoro la musica di artisti come Heart, Blondie e Robin Beck, so che è molto orientato verso il mondo musicale femminile ma sono un grande fan di queste artiste.
Quali sono i tuoi cantanti preferiti?
Beh, sono così tanti, nella mia vita sono sempre stato ispirato da un grandi cantanti come Celine Dion, Whitney Houston, Heart. Penso che negli ultimi anni ho anche imparato ad apprezzare altri tipi di cantanti, imparo così tanto semplicemente aprendomi.Mi piace molto anche Luther Vandross, è proprio quello di cui ho bisogno per svegliarti e un altro dei miei cantanti preferiti è John Secada, un cantante incredibile !!
Quali sono le differenze tra i tuoi album e quale preferisci?
Adoro tutti i miei album, è come una storia della mia vita, davvero. Cresco con ogni album e così fa la musica, continuo a dirlo ogni volta che quello attuale è il mio preferito, un album speciale per me è anche il primo, è stato un momento speciale e così eccitante. Adoro quell’album!!
Grazie per l’intervista Issa e chiudila come vorresti un messaggio ai tuoi fan italiani e ai nostri lettori.
Grazie mille per tutto il supporto e l’amore! Spero di rivedervi presto!
FABIO LOFFREDO
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!