ISOLADELLEROSE – Nada Màs, nuovo singolo della band romana vincitrice di The Band
Abbiamo raggiunto e intervistato Isoladellerose, band romana che ha vinto The Band, la prima edizione del talent di Rai Uno, condotto da Carlo Conti. Una notte, quella della vittoria, che non dimenticheranno facilmente.
The Band, un programma molto apprezzato, il nuovo talent show di Rai Uno dedicato esclusivamente alle band, ai gruppi, basato su un’idea originale sviluppata dallo stesso Conti con Ivana Sabatini, Mario D’Amico e altri, prodotto da Palomar Entertainment per Rai 1 e RaiPlay.
Isoladellerose e il nuovo frizzante, energico singolo “Nada màs”, la band si è aggiudicata il podio:
La band presenta il suo nuovo singolo “Nada más”, distribuzione Ada Music Italy.
Un brano pop rock, energico, con un tratteggio emozionale e dei sentimenti, profondo; scritto da Federico Proietti, Andrea Zanobi, Iacopo Volpini, Federico Fabiano e Daniele Conti
Un gruppo che ha lavorato moltissimo per arrivare al loro obiettivo: un sogno comune che li ha uniti e li ha spinti a formare un gruppo, rendendosi una cosa sola;
Gli Isoladellerose si formano a Roma nel 2020, durante il periodo del primissimo lockdown e come ci raccontano durante l’intervista “quello è stato un periodo di grande scompenso morale in cui ognuno di noi è stato privato della libertà, ossia la possibilità di essere e fare ciò che voleva” e ancora “Avevamo voglia di cambiare e liberarci, farlo dunque con la musica ci è venuto molto naturale, da soli non ne avremmo avuto la forza. Da lì è venuta poi successivamente l’idea di formare una band”.
Il nome del gruppo romano deriva proprio dalla notissima vicenda di cronaca dell’Isola delle Rose, la piattaforma costruita sul Mar Adriatico da Giorgio Rosa, ingegnere bolognese, una vicenda raccontata nel film Netflix con Elio Germano e Matilda De Angelis. La band ha avuto esperienze televisive, ha fatto parte del programma di Simona Ventura e Paola Perego, Citofonare Rai 2.
Gli Isoladellerose sono in tre: Federico Proietti, cantante e chitarrista, Andrea Zanobi al basso e Iacopo Volpini alla batteria.
Li abbiamo raggiunti per Tuttorock:
Parliamo del vostro nuovo singolo Nada Màs: come nasce, qual è l’idea narrativa, il filo conduttore?
“Il brano nasce un pomeriggio d’estate, seduto a gambe incrociate con la chitarra sulla riva di un torrente, con l’ennesimo mal di testa dovuto alla nottata precedente.
L’opposizione tra la calma e la tranquillità di quel momento, con lo scorrere dell’acqua che quasi ipnotizzava, e la musica a palla, le emozioni forti e il delirio di poche ore prima, mi portò a riflettere su cosa conta davvero nella vita.
Ha senso affogare i problemi nell’alcool per evitare di affrontarli, o in quel modo sconfiggi le tue paure, anche solo per un po’?
Ha senso innamorarsi di una donna appena incontrata, solo per poche ore e tornare estranei il mattino dopo?
Tutto ciò che è e che non dovrebbe essere. Voglia di vita, spensieratezza e libertà.
A vent’anni vorremmo tutto e non capiamo che spesso tutto è niente. Così passiamo le ore a pensare se è giusto ciò che facciamo.
Poi iniziamo da capo ed entriamo in un loop: solita serata, solito posto, con la solita ragazza di turno che ci ruberà l’anima per una notte. E ci va bene così, perché ne abbiamo bisogno: svegliarci il giorno dopo col desiderio di rivoluzione che brucia nello stomaco per sentirci vivi e niente di più”
Quando lo avete composto?
“Qualche anno fa ormai, prima che la band si formasse: precedentemente avevo un progetto solista e questo era un brano che avevo scritto e lasciato nel cassetto.
Con Andre e Iacopino lo abbiamo ripreso in mano, modificato e “vestito di Isoladellerose”. Gli abbiamo dato la nostra impronta e il nostro sound ed alla fine è diventata una canzone nostra al 100%. Rimaneva un singolo estivo, nel bene e nel male, e quindi aspettavamo il momento giusto per lanciarlo e valorizzarlo. Quale migliore occasione della finale di The Band?”
Vincitori del programma The Band e pluripremiati: che effetto fa? Quali emozioni conservate del programma?
“Sicuramente é stato motivo di grande orgoglio per noi. La vittoria di the band per noi é stata un po’ come una conferma di tutto il lavoro, i sacrifici che abbiamo e stiamo ancora facendo. Del programma abbiamo solo ricordi bellissimi. Abbiamo legato molto con tutte le band e tutt’ora ci siamo ancora in contatto. Quei giorni passati in albergo sono stati bellissimi. Era un po’ come una gita di fine anno del liceo dove però vivevi al 100% la musica e la tua band”
Un grande successo riconosciuto: cosa rappresenta la musica per voi ?
“La musica per noi é un modo per esprimerci al 100% senza filtri, da qui anche il nome Isoladellerose. Siamo tre personalità diverse, tre musicisti diversi che si sentono liberi di essere se stessi così da creare qualcosa che é influenzato in ugual modo da tutti e tre creando così il sound di Isoladellerose”
Il vostro batterista, Iacopo Volpini si è aggiudicato il premio come miglior batterista. Tutti d’accordo sul vostro talento.
“Vedere Iacopo tra i migliori musicisti dell’edizione è stato per noi veramente gratificante. Sappiamo tutti quanto vale e questo riconoscimento è stato più che meritato. Per quel che riguarda il nostro talento, abbiamo dedicato tutti tanto tempo allo studio della musica e dei nostri strumenti e ciò che ci sentiamo di dire è che senza lo studio sicuramente si può arrivare a livelli incredibili, ma grazie a questo si ha la possibilità di aprire porte in maniera sicuramente più veloce e diversa. Il talento senza essere coltivato è nullo. Costanza, lavoro e dedizione è quello su cui basiamo il nostro modo di approcciare la musica. Felici che si sia visto”
Progetti futuri? Il sogno va coltivato o va inseguito? Cosa vi augurate per il prossimo futuro?
“Tra i progetti futuri sicuramente suonare tanto in giro e scrivere il più possibile. Il sogno va inseguito, ma se non viene coltivato è tutto inutile. Sogniamo Sanremo, vivere una settimana nella culla della musica italiana sarebbe meraviglioso”.
Credits: ringraziamo Rai Uno per il video, tratto da The Band, il talent condotto da Carlo Conti
Alessandra Paparelli
