Intervista al duo acustico True Colors
In vista del loro primo album di inediti abbiamo intervistato il duo acustico True Colors
Oggi intervistiamo i True Colors cioè Alberto Bergonzoni e Cristina Alagna un acustic duo molto particolare, sentiamo cosa hanno da raccontarci.
Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine di Tuttorock!
Iniziamo subito con una mia curiosità: perché il nome True Colors? Di cui tra l’altro c’è una splendida canzone di Phil Collins resa indimenticabile da Cindy Lauper, c’ è qualche connessione?
Il brano “True Colors” scritto nel 1986 da Cindy Lauper era già nel nostro repertorio e cercavamo per il nostro duo un nome che racchiudesse la nostra voglia di libertà espressiva e di colori (musicali e non), la nostra idea di musica e di arte, per cui quale nome migliore per il nostro duo?
Come è nata l’idea di questo duo così particolare? Spaziate dalle cover jazz al pop al blues, a brani di grandi interpreti e a brani di nicchia, come scegliete i brani da reinterpretare?
Il duo è nato per scherzo, da una amicizia nella vita e nella musica, con un primo album, registrato nel 2012 e regalato ad amici e parenti, che conteneva 12 tracks di Christmas Songs presi per lo più dal Real Book. Da lì abbiamo capito che l’ esperienza ci divertiva e abbiamo deciso di avviare seriamente quel progetto. Trovato il nome, ci siamo dedicati al repertorio, che spaziava tra vari generi perché attingeva proprio dai nostri ascolti e dai brani che hanno contribuito maggiormente al nostro imprinting musicale (Stevie Wonder, Beatles, Jimi Hendrix, Bowie, Ella e Louis, D. Ellington, M.Davis, Corea, All Jarreau, Noa e tanti altri…). Questi brani hanno poi subito nel corso degli anni e man mano che la nostra esperienza artistica come duo si ampliava, vari riarrangiamenti e anche il repertorio nel suo complesso ha visto l’ entrata di nuovi pezzi e l’ uscita di altri come ovvio processo della nostra crescita artistica e del nostro studio.
Ultimamente sulla vostra pagina fb avete postato il brano Hello di Lionel Richie riproposto in chiave True colors. Canzone tosta e molto intima, come mai l’avete scelta?
Stavamo guardando la sera prima un film di cui non ricordo il titolo, la cosa che più mi ha colpito di quel film era questo brano che non sentivo da secoli e che mi riportava ai lontani anni ’80 e anche ad un certo sentimento di nostalgia. Sembrava giunto a pennello in un momento difficile della nostra vita, per ritrovare il coraggio di prendere in mano microfono e chitarra e ripartire da quella ispirazione, dedicando quel brano ad una persona persa da poco tempo.
Sveliamo però un arcano: voi Cristina e Alberto siete marito e moglie nella vita e Alberto è il chitarrista degli Atroci (mica bruscolini!). Com’ è lavorare insieme tra le mura domestiche?
Lavorare insieme è terribile, un rischio di divorzio ogni volta sempre più concreto. (Scherzo ovviamente ma per scoprire cosa vuol dire essere marito e moglie in un progetto artistico, i lettori dovranno venire ai nostri concerti! Non intendo svelarlo!!)
Alberto chitarrista degli Atroci è un gran spasso, soprattutto quando mi permette di fare la faraona o la voce della “cosciona” del liscio come nell’ ultimo album.
Avete anche dei brani composti da voi? E’ possibile ascoltarli durante i vostri live?
Stiamo lavorando duramente al nostro primo album di inediti che uscirà non appena gli eventi live saranno permessi. Nei concerti tenuti fino ad ora ne abbiamo dato una piccola anticipazione in acustico, suonando due pezzi intitolati “Laughs and tears” e “Sunday afternoon”. L’album però verrà proposto come progetto per band e non più in acustico.
Questo periodo di stop alla musica ha comunque maturato delle idee nuove in voi? C’è qualcosa che bolle in pentola?
Sì, questo periodo di quarantena per noi è stato un momento incredibile di maturazione di molte idee messe in cantiere e anche un flusso di creatività inaspettata, per cui l’ album in standby da un po’ di tempo ha goduto finalmente del tempo di cui meritava per essere completato e …. Anche addizionato di nuovi elementi e nuove tracks!
Questo spazio è per voi: se volete raccontarci altre curiosità e salutare i lettori di Tuttorock fate pure!
Ciao Tuttorock! Grazie per l’ intervista e l’ opportunità di parlare di noi! Speriamo di avere suscitato il vostro interesse e di rivederci non appena uscirà il nostro album pieno di colori e anche di emozioni…le più svariate. Quelle che abbiamo provato noi nel comporlo e che speriamo di risvegliare in voi che lo ascolterete! Un abbraccio virtuale e con la mascherina!
Grazie per questa chiacchierata e buona musica sempre!
Grazie a te Monica!!!
A cura di Monica Atzei
Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.