Intervista alla band black thrash metal dei Profane Oath
In occasione dell’uscita del loro EP “Unholy Hymns” abbiamo intervistato i Prophane Oath
Oggi siamo con i Profane Oath, band marchigiana di black/thrash metal, scopriamo qualcosa di più su di loro!
Ciao ragazzi come state? Presentatevi ai lettori di Tuttorock!
Salve a tutti, siamo i Profane Oath e siamo una band Black Thrash Metal del Centro Italia.
Com’è nato il progetto Profane Oath? Avete fatto parte di altre realtà musicali o ne fate ancora parte?
Tutto inizia nel 2018 quando abbiamo sentito il bisogno di creare musica per distruggere dogmi e morali che ci circondano.
Mike The Unholy: Io tuttora faccio parte di altre band che potreste già conoscere come Scala Mercalli (HM dal 1992) e Arkana Code.
Drunken Bible: Io attualmente invece ho un progetto one man-band ed in passato ho partecipato ad un progetto blues/rock.
Il genere black qui in Italia è meno “vissuto”, chi vi ha iniziato a questo sottogenere del metal? Chi sono i vostri mentori in musica?
Siamo stati introdotti al Black grazie a band storiche che noi amiamo e che sono la nostra ispirazione e sono Bathory, Venom, Motorhead, Death, Sarcofago , Possessed e King Diamond.
Avete dato alle stampe il vostro primo EP intitolato “Unholy Hymns”, quattro brani per 22 minuti concentratissimi e di impatto. Parlateci di questo lavoro.
“Unholy Hymns” lo consideriamo l’inizio di un lungo annientamento blasfemo e ne siamo soddisfatti.
Come vi siete mossi per la produzione e la promozione? Trovare una label che credesse nel vostro progetto è stato difficile?
In studio di registrazione, per quanto riguarda chitarre e basso, ci siamo alternati nelle composizioni e nelle esecuzioni; invece per quanto riguarda voce e batteria, le parti vocali sono state eseguite da Mike The Unholy e le parti di batteria da Drunken Bible. Una volta pronti disco e grafiche abbiamo cominciato a promuovere da soli la band mandando in giro il materiale e a ricevere già molti apprezzamenti e supporto. Dopo un paio di mesi abbiamo trovato una label che crede in noi, la Ancient Entity Records di Rafal Ziemba, tramite la quale uscirà a Giugno/Luglio in formato cassetta il nostro EP “Unholy Hymns”.
Prima di questo stop forzato avevate in programma dei live per presentare Ep?
Si, ci è stato proposto di fare un paio di live verso metà e fine estate per presentare il nostro nuovo lavoro e ci stavamo organizzando.
Cosa state progettando per quando si potrà riprendere? Avete già in cantiere altri brani?
Per quando si potrà riprendere a suonare, faremo qualche live in cui presenteremo il nostro ep “Unholy Hymns” e un paio di brani nuovi visto che stiamo lavorando anche sull’album nuovo.
Questo spazio è per voi: potete aggiungere delle altre curiosità e salutare i lettori di Tuttorock!
Innanzitutto ringraziamo Monica di Tuttorock per questa grande opportunità che ci ha dato ed un saluto a tutti i lettori ed ai nostri maniacs.
Ricordate: “La vostra voce è la nostra chiesa”!
Grazie ragazzi!
Grazie a te per lo spazio dedicatoci!
A cura di Monica Atzei
Band:
Mike The Unholy, vocals and all instruments
Drunken Bible, drums and all instruments
Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.