INTERVISTA AGLI “AUDIOSPETTRO”
Ciao ragazzi, e benvenuti. Parto subito con la prima domanda . Io ho letto che quando vi siete formati quasi tutti venivate da esperienze con tribute band o cover band. Cosa vi ha spinto a diventare una band che fa inediti e come mai questa scelta, nonostante il proporre musica propria sia comunque difficile, e lo sappiamo tutti ?
Beh, iniziare con le cover band, è una scuola per imparare a fare musica, un po’ come per i classici, si impara a suonare Bach o Bheethoven per arrivare poi a comporre musica propria. Tutti noi veniamo da varie esperienze di cover band e tre anni fa, anzi, quasi quattro, abbiamo deciso di mettere in piedi questo progetto per svariate ragioni. Un po’ per l’età.. perchè siamo vecchi ! (ridono) , ma anche perchè volevamo vedere se eravamo in grado di fare musica nostra. Il progetto infatti era nato solo come progetto in studio. Abbiamo iniziato in sala di incisione , con i nostri brani nati anche per gioco, e piano piano abbiamo iniziato a lavorarci seriamente accorgendoci che, alla fine, erano pezzi che funzionavano e ci piacevano. Eravamo entusiasti e abbiamo decisodi far ascoltare ad altri la nostra musica, trovare un produttore ed un’etichetta discografica….direi che ci è andata bene.
Parliamo di ALPHERATZ HIP-677, il vostro disco. Raccontatemi un po’ la scelta della tematica , e di questo nome così particolare. L’album è tutto incentrato sul tema dell’astronomia, delle stelle. Che è un tema ricorrente , nella musica. Pensate a precedenti “storici”, come Bowie, o i Pink Floyd. Come nasce questa idea? Da una vostra passione, o ci sono altri motivi?
Sinceramente la passione per l’ universo e per le stelle è arrivata dopo. In poche parole, quando abbiamo iniziato a scrivere i pezzi, abbiamo notato che, dopo la stesura di sette/otto brani, tutti quanti contenevano nel testo una parola o un legame con le stelle, l’universo, i pianeti, per di più varie metafore ad essi collegate ci conducevano verso ALPHERATZ HIP-677
Quindi le canzoni dell’album sono tutte “collegate” tra loro, diciamo.. C’è un filo conduttore..
Si , esattamente. Infatti la nostra idea era proprio quella di riportare in immagini e grafica dell’album i riferimenti “stellari”. L’idea dello spazio, le stelle, insomma, il tema principale di tutto il lavoro che era stato fatto e guardando sempre più su abbiamo puntato ad una stella e ce la siamo comprata!! ALPHERATZ per l’appunto!! ALPHERATZ si trova nella costellazione di Andromeda, è una supernova, ed è la più luminosa. Quell’ HIP-677 che leggi a fianco del nome, sono le coordinate del registro stellare..
Fantastico… Una volta mi ricordo che era una cosa abbastanza frequente..
Si era in voga negli anni Novanta , si faceva spesso per amore, si dedicava una stella alla propria ragazza…altro che anellini e fiori!!! Noi siamo arrivati un po’ in ritardo! (ridono)
Quindi voi avete proprio un certificate di proprietà di questa stella ?
Si ! L’abbiamo anche pubblicato sui social !
Fantastico! Allora, parliamo di progetti. Intanto in questi giorni siete impegnati in un “mini tour” italiano, attraverso il quale sicuramente potrete portare in giro la vostra musica, che alla fine credo sia lo scopo primario di ogni artista. Per il resto, cosa bolle in pentola? State scrivendo nuovi pezzi? State lavorando ad un album?
In questo momento abbiamo terminato di “mettere insieme” tutto il live. costruito lo show nel quale abbiamo inserito delle cover che parlano di stelle, per restare comunque in tema. Questo ci ha impegnati discretamente, ci abbiamo messo un po’, soprattutto per dare lo stile Audiospettro alle cover che avevamo scelto. Abbiamo in progetto un nuovo album, ci sono già sette pezzi ed orapossiamo dedicare più tempo alla stesura del nuovo disco. Noi contiamo di riuscire a registrarlo entro la fine dell’ anno, per farlo uscire al massimo agli inizi del prossimo.
Questo album sarà sempre un concept, sarà una “continuazione” del precedente, o sarà una cosa diversa?
L’idea era di partire dallo spazio e di arrivare alla terra , proprio per riuscire a lavorare su concetti più concreti. Riteniamo che oggi come oggi sia importante, per noi artisti, dare messaggi meno fantasiosi più diretti al pubblico. Questa è l’idea .
A proposito di scrittura di brani, vedo che sia i testi che le musiche sono vostri. Come funziona, quando entrate in sala prove con l’idea di buttare giù cose nuove. Parte da un riff? Parte da un’idea di qualcuno in particolare? Parte da un testo?
Diciamo che è un misto di tutte queste cose. Può ovviamente partire da un riff di chitarra o di tastiera, come ad esempio è successo con il primo brano dell’album , Apollo 13. Altre volte qualcuno porta un testo, o un giro di accordi di chitarra particolarmente bello… insomma, non c’è una regola. Il bello però, è che alla fine riusciamo tutti e sei a lavorarci .
E probabilmente il fatto che veniate da background musicali differenti, può essere un bene, per quanto riguarda l’apporto di idee
Certamente, per cominciare si inizia subito con un bello scontro di idee e gusti musicali differenti all’inizio non è facile, dal momento che , come dicevi tu, abbiamo punti di vista diversi tra loro. Però poi, questa cosa porta davvero un grande vantaggio, si lavora insieme e questa miscellanea di idee porta grandi risultati. Noi lavoriamo in team
Mi sembra una cosa fantastica ! Siamo in chiusura. C’è una cosa che vorreste dire a chi ci leggerà?
Si,! Dunque, per quanto riguarda le nostre date live, volevamo dirvi che il 15 Marzo saremo a suonare al Paladesio di Milano, insieme ad altri artisti, sportivi e personaggi dello spettacolo, per una manifestazione che si chiama “un pallone per un sorriso”, un evento di solidarietà, musica sport e spettacolo per tutti coloro che vogliono venire a sorridere con noi, cantare con noi e dare il loro contributo acquistando il biglietto dove il ricavato verrà interamente devoluto alle famiglie in difficoltà a causa del terremoto di Marche e Abruzzo; sono solo 5 euro ma sarà un grande aiuto, e noi siamo felici di contribuire a questa grande iniziativa.
Questa è una cosa davvero molto bella. Grazie ragazzi ! In bocca al lupo per tutto!
Grazie a te e a Tutto Rock
Francesca Mercury
PROSSIMI LIVE:
SABATO 4 MARZO : PUB LA RUPE – Mezzolombardo (TN) “Sanremo Rock”
MERCOLEDI 15 MARZO : PALADESIO (MI) – “Un pallone per un sorriso”
SABATO 18 MARZO : LE BISTROT – PERGINE (TN) – “Arezzo Wave”
Gli AUDIOSPETTRO SONO:
Voce: Ivan Siesser
Chitarra Ritmica :Oscar Siesser
Chitarra :Jacopo Bordigoni
Tastiere: Nicola Salvadori
Basso : Corrado Martinelli
Batteria: Massimo Visintainer
Sito web: http://www.audiospettro.com/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/audiospettro/
Canale Youtube : https://www.youtube.com/channel/UC1kMc8RoZx4MkZn6y7i8C0Q
Booking and Management:
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Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.