I TREMENDI intervista su MOLTO DI PIU’

I Tremendi nascono nel 2016 con l’intento di fondere il Rock e l’HipHop in un’unica forma musicale alternativa. Nel 2018 iniziano la collaborazione artistica con Mattia Del Forno e Francesco Caprara sotto l’etichetta “Coffee Records” che li porterà alla pubblicazione del loro primo album “Muri Di Sabbia” e a esibirsi nello stesso anno all’Earth Day di Roma. Dal 2019 si esibiscono nei maggiori palchi romani, partecipando inoltre alle edizioni di Sotto il cielo di Freud e Lazio Sound. Il 2020 è l’anno in cui la band intraprende un percorso di sperimentazione e ricerca a seguito di cambi di formazione e della pausa forzata dovuta al lockdown nazionale. Nel 2021 l’incontro con Fabrizio Simoncioni sancisce il punto di svolta artistico, con la realizzazione di “Piacere”, primo singolo estratto dall’attuale produzione dei Tremendi. Il 24 settembre 2022 esce il singolo “Molto di più”, brano che dà il titolo al loro nuovo disco a cui collaborano artisti nazionali e internazionali del calibro di IceOne e José Ramon Caraballo. L’album è uscito il 28 ottobre ed anticipato dal singolo “Fargo”.

Buon pomeriggio Ragazzi è un piacere avervi qui su TuttoRock!

Come state?

Bene grazie, il piacere è nostro!

Raccontateci tutto quello che dobbiamo sapere su Fargo e sul nuovo album Molto di Più che è uscito il 28 ottobre.

“Molto Di Più” è il frutto di 2 anni di sperimentazione e crescita della band, culminati con le registrazioni al DPot studio di Fabrizio Simoncioni. Dentro c’è tutto il mondo dei Tremendi, fatto di storie e rime, musica senza limiti e ogni brano racchiude una storia che cresce e si racconta insieme alla musica in un mix equilibrato. Il filo conduttore sta nella diversità delle canzoni, sei mondi che racchiudono tutto il nostro essere in un continuo bisogno di espressione. “Fargo” fa da apripista nel suo essere divisa tra il suono vivo degli strumenti e i synth e le basi tipicamente HipHop di DJ IceOne. Il testo racconta di una guerra per la libertà e il sacrificio di un uomo per il futuro di chi vivrà dopo di lui. Il sound futuristico dei synth ci ha ispirati nell’arrangiamento, affiancato dal ritmo tribale e costante della batteria insieme alle chitarre distorte e a un testo che è tagliante dall’inizio alla fine.

Collaborazioni importanti come quella con IceOne e Josè Ramon Caraballo come sono nate?

Sono nate naturalmente durante la fase di composizione del disco. IceOne lo conosciamo ormai da anni ed è sempre stato una fonte di ispirazione per noi e per ciò che rappresenta per la musica e in particolar modo per l’hiphop italiano. Ci ha proposto delle basi spaziali su cui lavorare e partendo da quelle abbiamo composto “Fargo”. Con Josè Ramon Caraballo invece ci siamo conosciuti grazie a Mattia Del Forno, nostro produttore e grande amico, un paio d’anni fa. Gli abbiamo proposto di suonare in “Mamba” e lui l’ha impreziosita con il suo talento infinito e con un solo di tromba meraviglioso. Cerchiamo sempre di collaborare con artisti che vivono la musica come noi, a pieno, e che possano lasciarci qualcosa a livello umano e artistico per crescere come musicisti e come band.

Quali sono i punti di forza che I TREMENDI hanno acquisito dopo anni di sperimentazione e ricerca?

La sinergia, l’alchimia che si crea quando suoniamo è la forza più grande, il motore di tutto il progetto. Il nostro percorso come Tremendi si alimenta di questo, in sala come sul palco, dove possiamo scaricare tutta l’energia e sentirci uniti e liberi. Questa connessione ci permette di scrivere canzoni che hanno stili diversi mantenendo la nostra identità.

Presentatevi a modo vostro ai nostri lettori

Siamo I Tremendi, i vostri amichevoli banditi di quartiere.

Quali sono ora i vostri progetti e dove possiamo venirvi a sentire dal vivo?

Stiamo già lavorando al prossimo disco scrivendo nuovi brani e nuove storie. Potete seguirci tramite i nostri social per seguire tutte le nostre date.

Vi ringrazio moltissimo per la disponibilità, concludete pure questa intervista con una frase o un saluto a vostro piacere

Ascoltateci, venite a scoprire il nostro mondo. Questo ritmo è per voi.

Un saluto a tutti!!

Linda Sommariva

Formazione:

Christian Trabucchi – chitarra
Simone Trabucchi – voce
Emanuele Carosi – chitarra e voce
Giorgio Natangeli – batteria
Andrea Capone Braga – basso

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