I SEGRETI – Intervista alla band emiliana
In occasione dell’uscita del singolo Vienimi a salvare, ho avuto il piacere di intervistare I Segreti, band pop italiana nata a Parma nel 2013, formata da Angelo Zanoletti (voce, tastiera e synth), Emanuele Santona (basso) e Filippo Arganini (batteria). Dopo un primo EP autoprodotto pubblicato nel 2015, nel 2018 esce il primo album, Qualunque Cosa Sia. Nei due anni successivi aprono i concerti di alcuni degli artisti di riferimento della scena indie italiana tra cui Pinguini Tattici Nucleari, Ex Otago, Giorgio Poi e tanti altri. Nel 2020, anticipato dai singoli Non Cambierà, Lei e Noi e Come Fai Tu, esce il secondo album Qualcosa da Risolvere.
Ciao ragazzi e benvenuti su TuttoRock, parliamo subito del vostro nuovo bellissimo singolo “Vienimi a salvare”, nato quando e come?
“Vienimi a salvare” è il primo pezzo che abbiamo scritto da due anni a questa parte, e ci sembrava giusto quindi che uscisse come primo singolo di nuova musica in arrivo. È nato – come quasi sempre ci succede – al pianoforte, ed è una richiesta di aiuto, forse la cosa più simile che c’è ad una preghiera senza davvero esserla, poiché non si riferisce per forza a un Dio o un’entità superiore ma può anche essere rivolta a un amico, una ragazza, un familiare. Sicuramente un pezzo liberatorio.
Come sta andando sia dal punto di vista degli ascolti che da quello della critica?
Il pezzo sta andando bene. La canzone sta piacendo molto e i feedback che riceviamo dalle persone che ci seguono sono molto buoni. Non è scontato visto che è passato tanto tempo dalla nostra ultima pubblicazione e un po’ di preoccupazione c’era.
So che questo brano andrà a far parte di un album che uscirà quando?
Sì, ovviamente ne farà parte. Sul quando uscirà il disco però non ne abbiamo ancora idea. Bisognerà aspettare ancora un po’.
Sarà il terzo album, quello che, solitamente, per le band rappresenta un punto importante, nel vostro caso cosa vi aspettate?
Domanda difficile, nel senso che non c’è qualcosa di preciso che ci aspettiamo. Sicuramente è un momento importante per il nostro gruppo perché stiamo per arrivare alla pubblicazione del terzo disco e un po’ di pressione la sentiamo, è innegabile. Però a parte questo la nostra speranza è che il disco arrivi il più possibile alle persone e di poterle vederle sotto il palco quando inizierà il tour.
Per chi ancora non vi conosce, come vi siete conosciuti e quando avete gettato le basi per il progetto “I Segreti”?
Il nostro gruppo nel tempo ha cambiato diverse forme. Abbiamo iniziato a suonare nel 2013, dieci anni fa, subendo nel tempo ovviamente vari cambiamenti all’interni del gruppo. Abbiamo cominciato negli anni delle superiori in cinque fino ad arrivare al 2018 con l’uscita di “Qualunque cosa sia” dove abbiamo ufficializzato il nostro trio.
Un vostro concerto che ricordate in maniera particolare?
Ne abbiamo fatti tanti belli. Il primo che abbiamo fatto nella nostra città non si scorda mai, poi anche al Magnolia a Milano, quando siamo stati in Puglia… No, impossibile sceglierne uno solo.
A proposito, c’è un palco, una città, un paese nel quale vi piacerebbe particolarmente suonare?
Le città in effetti in cui non siamo mai stati a suonare sono Firenze e Napoli. Quelle ancora ci mancano. Però per noi l’importante è girare il più possibile in tutti i locali e portare le nostre canzoni ovunque, come abbiamo sempre fatto.
Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?
Grazie a voi! Speriamo di vederci presto!
MARCO PRITONI
Band:
Angelo Zanoletti – voce, tastiera e synth
Emanuele Santona – basso
Filippo Arganini – batteria
FOTO – IRENE TRANCOSSI
https://www.instagram.com/i__segreti/
https://www.facebook.com/ISegretiband/
https://www.youtube.com/channel/UCZ-WZZWOqYFO1KrPzDN-O0Q
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.