HUB MUSIC FACTORY – Intervista ad ALESSANDRO FABBRO sul progetto BEKY BAY

Hub Music Factory e LP Rock Events per i prossimi sette anni gestiranno il BekyBay di Bellaria Igea Marina; area situata proprio a ridosso degli spazi dove le due aziende ogni anno organizzano il festival estivo BayFest, uno degli appuntamenti open air più importanti d’Italia in ambito alternative rock che attira ogni anno migliaia di fans da tutta Europa. Hub Music Factory è una delle più importanti realtà di organizzazione e gestione di eventi dal vivo in Italia; agenzia che ha curato festival dal respiro internazionale e che gestisce importanti aree come il Carroponte di Milano. Su questo ho intervistato Alessandro Fabbro CEO di HUB.

Buongiorno dott. Fabbro, innanzitutto complimenti per Hub, una delle migliori realtà booking in Italia. Testimonio con piacere la perfetta organizzazione dei tanti concerti cui abbiamo partecipato con il must della presenza, proprio al Beky Bay come al Rimini Park Rock, di una sala stampa dedicata e riservata, perfettamente attrezzata ed accogliente, che ci ha permesso di lavorare al meglio. Cosa per nulla scontata, purtroppo, in ambito musicale. Detto questo parliamo di questa nuova iniziativa proprio al Beky Bay, luogo delizioso, come è nata l’idea di questo nuovo polo in un momento storico in cui i locali chiudono?
Grazie delle belle parole, merce rara nel nostro mondo. Beky Bay è una struttura unica in Italia, è un’ arena per concerti sulla spiaggia a pochi passi dal mare e penso non sia facile da trovare uno spazio simile… il fatto sia adiacente al parco dove si svolge il Festival Bay Fest ci permette di creare un villaggio unico per le prossime edizioni aumentando le possibilità di fruibilità gestendo il tutto sotto un unico coordinamento, Quindi appena si è presentata l’occasione abbiamo partecipato al bando del Comune e fortunatamente lo abbiamo vinto, questo ci stimola ancora di più a migliorare l’offerta per coloro che parteciperanno al Bay Fest in futuro.

LP Rock Events è un’altra realtà consolidata sulla riviera, ora la vostra collaborazione è diventata ancora più stretta?
Con LP fin da subito è scoccata una scintilla; abbiamo unito la loro idea di un nuovo evento in Romagna alla nostra esperienza nel campo dei concerti e festival rock, grazie a questa sinergia il Bay Fest è cresciuto in maniera graduale ma anche molto veloce consolidandosi in pochissimi anni fino ad arrivare all’edizione sold out del 2019, visto che oltre al lato lavorativo si è creato nel tempo anche un rapporto di amicizia e fiducia, abbiamo deciso di diventare soci a tutti gli effetti sia sul Bay Fest che sul Beky Bay.

La venue si caratterizza come luogo estivo, è ipotizzabile la nascita, magari in un futuro più roseo, di un luogo accessibile anche in inverno?
Stiamo gia lavorando per allargare i mesi di programmazione fuori dai mesi estivi iniziando ad aprile con eventi legati allo sport e per terminare ad ottobre, al momento non abbiamo verificato proseguire nei mesi più freddi. Se si dovessero presentare delle opportunità le prenderemo in considerazione…

I booking hanno sofferto tantissimo la crisi degli eventi dovuta alla pandemia, quali effetti ha avuto su Hub Music Factory e come l’avete affrontata? Sono arrivati ristori dal governo e in che misura?
Noi siamo fermi da un anno esatto, lavorando con gli internazionali e con concerti rock alternative che non prevedono le sedute, credo saremo gli ultimi degli ultimi a ripartire, ma non ci siamo fermati con i progetti futuri, il Beky Bay è stato anche figlio del tempo libero durante il lockdown. La parte più negativa è stata la chiusura del nostro ufficio e la separazione delle persone che fanno parte della nostra struttura, abbiamo riprogrammato le date dei concerti almeno 3 volte con la speranza di ripartire ed ora attendiamo dal governo ci dica cosa succederà la prossima estate. Sono stati stanziati dei ristori, ma completamente insufficienti per coprire le spese che comunque dobbiamo sostenere per tenere aperta la nostra azienda fino all’agognata riapertura, purtroppo il nostro settore è ben poco considerato, non siamo “visti” come lavoratori a tutti gli effetti.

L’orizzonte è ancora incerto, siete riusciti a organizzare una programmazione per il futuro? Qualche anticipazione sui live in arrivo per questo 2021?
Il 2021 è un copia incolla di quello già programmato e cancellato nel 2020, e…siamo fiduciosi, attendiamo gli ultimi sviluppi della pandemia e la campagna vaccinazione per capire cosa si potrà e cosa non si potrà fare quest’anno. Credo avremo indicazioni nel giro di un mese, incrociamo le dita perché due anni senza concerti credo sia veramente troppo ed economicamente insostenibile.

La legge Battelli ha incontrato numerosissime critiche da parte dei booking per i problemi che ha causato agli organizzatori e ai fruitori dei concerti, qual è il vostro pensiero e non è forse ipotizzabile un movimento per cambiarla in meglio?
Tutte le leggi di contrasto al secondary ticketing a noi vanno bene, siamo totalmente contrari a questa metodologia indegna di vendita dei biglietti che fa tanto male a coloro che amano la musica e fanno già tanti sacrifici economici per vedere i loro show preferiti.  Auspicavo che il problema venisse risolto alla radice con la chiusura dei siti di bagarinaggio online invece di aumentare i controlli e di conseguenza i costi all’organizzatore. Chiedo anche al pubblico di stare più attento a comprare presso le prevendite ufficiali pubblicizzate e in caso il concerto fosse sold out attendere il prossimo tour invece di acquistare a prezzi folli perché se questo accadesse, il fenomeno del secondary ticketing cesserebbe di esistere.

MAURIZIO DONINI 

BekyBay: Via Alfonso Pinzon, n. 227 47814 Igea Marina RN

Hub Music Factory:  www.hubmusicfactory.com
LP Rock Events:        www.lprockevents.it